La scelta della location non è stata casuale, in quanto il mio fidanzato adora gli animali e, non potendoci permettere in questo periodo, per motivi lavorativi, un viaggio in Kenya, ho optato per lo zoo safari di Fasano.
Le due giornate, ovviamente, sono state perfettamente pianificate e sono state una sorpresa per Davide.
Il sabato mattina siamo partiti da Napoli alle 9.00 del mattino e siamo arrivati a mezzogiorno a Fasano.
Le Grotte di Castellana
Abbiamo lasciato i bagagli in albergo e la nostra prima meta è stata la visita guidata alle Grotte di Castellana, a pochi km di distanza. Le Grotte di Castellana sono una tra le attrazioni più importanti della Puglia e patrimonio naturalistico per l’Italia tutta
La loro bellezza richiama turisti di tutto il mondo e dal giorno della loro apertura hanno meravigliato quasi 15 milioni di visitatori. La visita al pubblico si snoda lungo un percorso di 3 Km e dura circa 2 ore. La temperatura degli ambienti interni si aggira attorno ai 18°C.
Una straordinaria escursione guidata a 60 metri di profondità in uno scenario stupefacente di stalattiti, stalagmiti, fossili, cavità, caverne dai nomi fantastici. Calcificazioni dalle forme e dai colori stupefacenti sollecitano la fantasia di bambini e adulti, facendo immaginare le forme più strane (dal cammello alla madonnina al piede della ballerina). Ma ve ne parlerò in maniera dettagliata in un altro post.
Dopo aver trascorso due bellissime ore nelle cavità delle Grotte di Castellana, il cui spettacolo di assoluta bellezza naturale si è completato con la visione della bellissima ed incantevole Grotta Bianca, definita la grotta più splendente del mondo, ci siamo diretti verso il paesino di Alberobello.
Alberobello: il paese dei Trulli
Anche Alberobello è un posto che va assolutamente visitato da chi va in vacanza in Puglia, per la presenza dei caratteristici Trulli, case di pietra di ora circolare con simboli religiosi mistici e simbolici dipinti sui loro tetti.
La storia di questi edifici molto particolari è legata a un editto del Regno di Napoli che nel XV secolo sottoponeva ad un tributo ogni nuovo insediamento urbano. I conti di Conversano, proprietari del territorio su cui sorge oggi Alberobello, imposero allora ai contadini inviati in queste terre di edificare a secco, senza utilizzare malta, le loro abitazioni, in modo che esse potessero configurarsi come costruzioni precarie, di facile demolizione.
Dovendo quindi utilizzare soltanto pietre, i contadini trovarono nella forma rotonda con tetto a cupola autoportante, composto di cerchi di pietre sovrapposti, la configurazione più semplice e solida.
La sera abbiamo cenato nella trattoria il Cortiletto, a Speziale di Fasano. L’avevo cercato su tripadvisor e devo dire che ha soddisfatto in pieno le mie aspettative.
Inizialmente ci aveva fatto accomodare nella sala interna, che risulta un pò spoglia e troppo casereccia, ma poi, vedendo molte persone che si sostavano fuori, abbiamo chiesto anche noi di spostarci nella sala esternae devo ammettere che l’atmosfera è cambiata. Abbiamo cenato a lume di candela in un posto che ricorda molto le costruzioni Greche di Santorini. Abbiamo preso un antipasto misto locale, dei paccheri con funghi porcini e cinghiale ed un maialino in crosta di pistacchi davvero delizioso!
Zoo safari di Fasano
La domenica mattina, invece, ci siamo finalmente diretti allo zoo safari di Fasano dove abbiamo trascorso una mattinata fantastica a contatto con la natura. Abbiamo visto affacciarsi alla nostra macchina cervi, giraffe, cammelli, zebre (di cui una zebra mi ha anche dato un morso al braccio immortalata dal mio fidanzato) e con i finestrini chiusi siamo passati a pochi metri da tigri, leoni e orsi!