Siete mai stati a Caorle?
È un grazioso borgo di pescatori in Veneto a pochi km da Venezia famoso soprattutto per le sue spiagge e le sue casette colorate, dove è possibile anche delle bellissime esperienze slow a contatto con la natura.
Se siete in zona non perdetevi delle esperienze Slow&Green con Slow Flow Veneto, un progetto nato da “Veneto Waterways: le vie dell’acqua tra natura e cultura” che promuove il Veneto come destinazione navigabile, facendo scoprire il territorio dalle vie d’acqua attraverso la combinazione di proposte esperienziali e vacanze green&slow (itinerari ed escursioni fluviali e lagunari, pescaturismo, esperienze bike&boat, degustazioni in barca, ristoranti, cantine, casoni, Ville e Castelli lungo le vie navigabili, kayak, cicloturismo, etc.).
Sono certa che ve ne innamorerete.
Ma cosa vedere a Caorle?
Ecco cosa non può mancare in una vacanza a Caorle:
Il centro storico
Punto di forza di Caorle è sicuramente il suo centro storico con oltre duemila anni di storia e i suoi tipici campi e calli in stile veneziano. Corrisponde all’antico borgo peschereccio, con le sue casette colorate dai colori brillanti e super instagrammabili della tradizione veneziana, che un tempo si affacciavano sugli antichi rii (fiumi), ora interrati. Se notate, ai lati delle strade troverete delle strisce bianche che erano le vecchie sponde dei fiumi. Infatti, l’arteria pedonale principale ha il nome di Rio Terrà (canale interrato in dialetto locale).
E’ possibile inoltre osservare il campanile del 1070 dalla forma cilindrica che richiama i modelli ravennati di tradizione bizantina cin elementi romanici e che raggiunge i 48 metri di altezza e si distingue per una lieve pendenza verso est, ormai diventato il simbolo di Caorle, e poi, di campanili cilindrici ne sono rimasti solo una decina in tutta Italia.
Le scogliere vive
Il lungomare adiacente al centro storico e che conduce al Santuario della Madonna dell’Angelo, è diventato ormai un vero e proprio museo a cielo aperto con il progetto “ScoglieraViva”. E’ infatti possibile osservare le scogliere scolpite da artisti di fama internazionale ogni due anni fin dal 1993.
Alla fine delle scogliere si trova il Santuario della Madonna dell’Angelo dove si trova la statua che secondo la leggenda è stata ritrovata in mare dai pescatori. Ogni cinque anni si svolge la tradizionale processione a mare in memoria di quell’evento, dove la Madonna è portata in processione su una barca seguita dalla flotta dei pescherecci addobbati a festa.
Le spiagge
Chi va a Caorle non può non rimanere affascinato dalle sue bellissime spiagge attrezzate, bandiera blu 2022. Km e km di spiaggia di sabbia dorata e fondale basso sulla quale si affacciano numerosi hotel e lidi attrezzati, perfetti non solo per ragazzi ma anche per famiglie con bambini.
La laguna di Caorle e i Casoni dei pescatori
Ma Caorle non è solo spiaggia e centro storico. Alla fine della spiaggia di Levante, in zona Falconera, si apre la laguna di Caorle, una delle più grandi dell’alto Adriatico. Si tratta di un’area naturalistica protetta che è possibile visitare o in bicicletta o in barca. In passato la laguna era il luogo dove i pescatori dedita alla pesca in abitazioni dette “casoni”, tipiche costruzioni in legno e canna palustre, visibili ancora oggi, e che meritano assolutamente una visita.
Oggi i Casoni non sono più abitati, ma osservarli dall’esterno è davvero molto affascinante. In alcuni, adibiti a bacheri, come il Cason de Marcon, si può anche visitare l’interno.
La pista ciclabile Ca’ Corniani
Caorle è perfetta anche per una vacanza slow. E allora, noleggiate una bicicletta @bikeandgo.it e immergetevi in una bellissima passeggiata a contatto con la natura attraversando la laguna o la nuova pista ciclabile Ca’ Corniani da 15km e 30km.
Il bellissimo borgo di Ca’ Corniani
Lungo la pista ciclabile, non perdetevi una visita al tipico borgo Ca’ Corniani, un centro rurale situato a circa 3km da Caorle e che rappresenta il primo intervento di bonifica ad opera di privati nelle paludi venete. Infatti nel 1851 le Assicurazioni Generali acquistarono l’area e realizzarono un efficiente centro agricolo. Ancora oggi nel borgo trova spazio la cantina Ca’ Corniani, aperta al pubblico tutto l’anno.
La laguna in barca
Altra esperienza assolutamente da non perdere è un’escursione in barca alla scoperta della laguna e delle sue isolette con partenza dal vecchio porto peschereccio. Potete o noleggiare la barca da @greenboatrental e fare un giro da soli, oppure prenotate un tour guidato.
Questa escursione vi porterà alla scoperta dei canali della laguna e dei suoi casoni e, a richiesta, sosta in cantina per la degustazione di vino locale.
Degustazione di vino locale
Caorle è nota anche per la sua enogastronomia. Già a pochi km da Caorle si possono trovare varie aziende vitivinicole dove si può assistere alla vinificazione ed alla messa in bottiglia dei famosi vini DOC Lison-Pramaggiore. Io ho provato il Lison alla cantina @lafrassina raggiungibile direttamente in barca e poi, una volta attraccati, con trattore dal molo alla cantina. Esperienza davvero da provare!
Dove dormire
Io ho dormito all’Hotel Marco Polo, un tre stelle (ma che in realtà potrebbe tranquillamente averne 4) che affaccia sulla spiaggia di Ponente e che ha una bellissima terrazza panoramica con piscina dove fare aperitivo e prendere il sole, mentre se invece preferite la spiaggia di Levante, le mie amiche e colleghe hanno pernottato all’Hotel Panoramic situato in una posizione molto tranquilla sulla spiaggia di Levante.
Come arrivare a Caorle
Potete raggiungere Caorle in auto oppure dalla stazione di Venezia Mestre, potete prendere il treno regionale per Caorle-Portogruaro (circa 1 ora) e poi da lì l’autobus di linea locale che arriverà a Caorle (circa 20 minuti).
Alcune info sul progetto Veneto Waterways
Il progetto “VENETO WATERWAYS: LE VIE DELL’ACQUA TRA NATURA E CULTURA” è stato finanziato con il POC della Regione Veneto – Programma Operativo Complementare al FESR 2014-2020. Azione 3.3.4/D – D.G.R. n. 1392/2020 per un investimento complessivo di Euro 621.678,74.
Un gruppo coeso di 24 imprese aderenti collabora per contribuire alla ripresa post COVID-19 del turismo, favorire la destagionalizzazione della proposta turistica regionale, adattare il prodotto turistico di riferimento alla domanda nazionale ed internazionale, promuovendo valori quali la natura, l’aria aperta, il distanziamento sociale, la sicurezza, il territorio. Il filo conduttore della navigazione arricchisce l’offerta di servizi e favorisce il collegamento tra prodotti tematici perché, come l’elemento dell’acqua, passa attraverso e unisce diversi tematismi territoriali, in particolare intercettando i prodotti legati al bike tourism, l’esperienza culturale e l’offerta enogastronomica. Il progetto fa riferimento a siti UNESCO (Venezia e la sua laguna, Padova con il suo Orto botanico, Vicenza e le ville del Palladio, Colline del Prosecco e Valdobbiadene) e si esprime attraverso prodotti turistici esperienziali “Slow&Green” legati agli itinerari connessi alle vie d’acqua, in grado di favorire la sinergia tra natura e cultura, tra acqua e terraferma, tra esperienza itinerante e permanenza sul territorio, con una strategia di promo-commercializzazione rivolta a precise famiglie motivazionali sul mercato italiano ed estero.