La magia di un sogno ad occhi aperti. È stato questo l’evento di Cira Lombardo al Savoy Beach Hotel di Paestum sabato 18 novembre. Una serata di gala dedicata all’amore! L’amore in tutte le sue sfaccettature, da quello per il partner a quello per la propria terra, rappresentato da un simbolo forte proprio di legame con la terra: l’albero della vita, un simbolo in grado di ricordarci sempre le nostre origini, da dove si è partiti e dove si è diretti, un filo invisibile che unisce chi siamo stati, chi siamo e chi vogliamo essere nell’avvenire.
Per l’evento dedicato al wedding sono state coinvolte solo aziende ed imprenditori campani, per portare in alto l’eccellenza del Made in Naples: dagli allestitori, ai fiorai, ai musicisti fino agli chef stellati.
Già la location è stata davvero esclusiva. Il Savoy Beach Hotel di Paestum, un 4 stelle lusso direttamente sul mare dal design davvero ricercato. All’interno arredi finemente intagliati in legno pregiato che fanno gioco contrasto con le luci, all’esterno un giardino fiorito con una vastissima varietà di piante e fiori, tra cui anche numerose palme che, specchiandosi sulla bellissima piscina antistante alla struttura, creano un’atmosfera un pò orientale da mille e una notte.
Ma se già l’hotel di suo è davvero meraviglioso ed eccezionale, per l’evento si è trasformato in un regno magico che sembrava uscito direttamente dalle fiabe.
Cira Lombardo, quando organizza un evento, lo fa in grande ed anche questa volta ha saputo come stupirci!
Ha riprodotto all’interno dell’hotel le quattro stagioni con fiori freschi fatti portare prettamente per l’occasione da Grandi Flower Designers, maestri floreali in Campania.
Appena entrata, c’era la magia dell’autunno, con i caldi colori rossi, zucche, alberi e nastri natalizi, con in sottofondo la colonna sonora di “Autumn in New York“, una magia davvero incredibile a rappresentazione della vita che va’ avanti. Poi il live dei Just Sound Quintet.
Attraversando il fiocco rosso da cornice sulle scale e scendendo lungo i gradini illuminati da candele per raggiungere il piano sottostante, mi sono ritrovata nella magia dell’inverno. Alberi bianchi innevati, il valzer “quando viene dicembre” di Anastasia, orchidee bianche e table marriage dalla forma di fiocchi di neve. Mi è sembrato di entrare nel regno di Frozen e sono rimasta incantata come una bambina teletrasportata in una dimensione parallela, un pò Dorothy quando si ritrova nel magico Regno di Oz.
Qui ad intrattenerci c’erano gli aperitivi finger food degli chef stellati Michele De Leo e Paolo Barrale.
Ma se pensavo di aver già sognato abbastanza, mi sbagliavo.
Alle 21:00 si sono aperte le porte del salone e… wooooow! Essere rimasta a bocca aperta è riduttivo.
Siamo entrati nella primavera! Per la cena le tavole erano state allestite a tema floreale: due margheritone giganti ai due lati del palco dove il centro era rappresentato dall’albero della vira circondato da un tavolo quadrato e poi tutto intorno dei tavoli ovali a rappresentare i petali.
Ogni tavolo era da vero wow: addobbati da un’infinità di rose fresche, candele ad ogni posto e segnaposto con nome, con i colori del rosa e del fucsia, lampadari di cristallo su ogni tavolo e poi, come se non bastasse, una parete di fiori a riprodurre le ali di una farfalla a rappresentazione dell’estate.
Come se non bastasse, ogni ambiente è stato un vero wow non solo visivo e musicale, ma anche olfattivo, grazie alle fragranze create apposta per l’occasione per raccontare la storia del porgetto W l’Amore dalle mie bravissime amiche ed ex colleghe Rosa Vaia ed Elise Juarros di Coquillete Paris.
Credetemi, giro tanto, ho partecipato a tantissimi eventi di gala, ma non avevo mai visto prima nulla del genere!
La serata è proseguita in modo elegante e raffinato con la cucina del resident chef Matteo Sangiovanni, campione olimpico mondiale di cucina calda e fredda, che avevo già avuto modo di provare a pranzo stupendomi con la menta con ghiaccio freddo che ha prodotto un effetto simile alla cucina molecolare e che ci ha deliziato con piatti a base di pesce fresco davvero delicati e raffinati.
Ci sono stati poi momenti musicali a cura di Raoul & Swing orchestra e That’s Posteggia, danzanti, di moda con la sfilata di abiti da cerimonia di Giada Curti Haute Couture e, per finire, taglio della torta gigantesca e fuochi d’artificio per concludere in grande una serata da 110 e lode!
Cira Lombardo è legata al motto viva l’amore da 14 anni e la sua esperienza e professionalità si vede in ogni dettaglio. In questo evento non è stata da sola, ma è stata supportata da 100 imprenditori Campani che hanno creduto nel progetto.
La cena di gala ha rappresentato anche la conclusione della prima edizione del corso avanzato per Event Creator, promossa da Accademia del wedding e diretta da Cira Lombardo, ad oggi tra le 10 wedding planner più influenti nel settore.
