L’Haute Couture della maison “Vicoli Santi” di Luciano Esposito con le sue nuove proposte per la stagione autunno inverno, è tornato con una sfilata di gran classe presso la Sala Capitolare del Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore (vico San Domenico Maggiore n. 18 – Napoli), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
Un alto evento che sta a simboleggiare quanto la città partenopea si stia aprendo ai giovani ed alle novità, per essere sempre più al passo con i tempi. Un connubio, moda e arte, che mi è sempre piaciuto e che cerco sempre di trovare nei miei viaggi.
Questa volta il viaggio è stato nel centro storico della mia città, attraverso le bellissime creazioni dello stilista Luciano Esposito che, in una location di gran pregio, il complesso Monumentale di San Domenico Maggiore, una delle maggiori chiese di Napoli per ricchezza di opere d ’arte e memorie cittadine, ha presentato le sue nuove proposte per la stagione a/i all’insegna di un’eleganza barocca, di un gusto pittorico, di una raffinatezza esclusiva, ispirata alla figura della Regina Margherita di Savoia.
Del resto, già il nome “Vicoli Santi” è chiaro rimando alla Napoli barocca caratterizzata da tanti vicoli in ognuno dei quali c’è una chiesa ed un santo.
Per la stagione invernale, hanno sfilato circa 40 outfit, connotati dal consueto approccio artigianale, dalla cura sartoriale, da un uso sapiente di tessuti ricamati, trasparenze e applicazioni pregiate, che fanno della donna di Esposito una vera e propria ‘regina’. Il creativo partenopeo, infatti, ha ideato e realizzato questi modelli proprio partendo dall’esempio di stile e classe delle figure delle principali monarche avvicendatesi sul trono nell’arco dei secoli.
Da ciò un’atmosfera di favola, intesa a far rivivere lo sfarzo e la ricercatezza delle corti grazie a pizzi dal sapore antico e a ricami preziosi che si sposano con linee sempre al passo coi tempi. Queste lavorazioni donano superfici tridimensionali ad abiti scultorei, ricchi di curve e volumi scenografici. I pizzi di cui sopra si alternano a ricami micro di paillette, giocando tono su tono per conferire luce e riflessi. Una finezza che vuole essere solenne e leggera insieme, senza tempo, ma del tutto in sintonia con lo spirito che ha fatto grandi le nostre regine nella Storia.
Da qui la scelta di stampe che, se da un lato citano ironicamente un’icona nostrana come Pulcinella, la celebre maschera di Acerra; dall’altro, prendono in prestito scene sacre e mitologiche delle tele di un pittore napoletano dell’800, frame di grande impatto che si legano a ricami oro e applicazioni regali.
I diversi ensemble hanno lunghezze mini, midi e maxi. I colori abbracciano un ventaglio cromatico che va dal bianco al nero, avorio, oro, rosso, sino a sfumature metallizzate. I materiali sono tra i più vari, ma tutti scelti in una gamma d’eccellenza: sete, pizzi, organze, ricami, tulle, duchesse.
Le forme dei tanti abiti da sera e da cerimonia sono per lo più a corolla, ruota, sirena e stile impero, con volumi ampi, sottogonne in tulle, strascichi importanti e lunghezze asimmetriche, pur strizzando l’occhio talvolta a linee anni ’50. Nelle differenti mise sono presenti anche più agili pantaloni a sigaretta in duchesse stampata abbinati a bustier in pizzo oppure con ricami oro. Completano deliziosi cappottini corti stampati dalla caratteristica sagoma ad “A” con inserti oro o in lapen, bottoni multicolore, maniche in spigato, nonché cappe avvolgenti sempre in duchesse stampata.
Tutti gli outfit sono corredati da delicati diademi logati in swarovski colorati, da collarini in velluto con cammei di varie nuance, nonché da guanti lunghi o a mezzodito.
Insomma, una sfilata eccezionale con una collezione regale, alla quale non potevo proprio mancare, ovviamente in total look Vicoli Santi 😉