Il viaggio in Nepal è uno di quei viaggi che inevitabilmente ti cambia la vita. Un viaggio spirituale consigliato sia a chi è alla ricerca di se stesso, sia a chi ama la natura ed i percorsi naturalistici.
Conosciuto per essere il luogo di nascita di Buddha, racchiuso fra l’India e la Cina, dalla quale lo separa la spettacolare catena dell’Himalaya, il Nepal è da sempre una terra che fa sognare viaggiatori e turisti da tutto il mondo in cerca di pace e spiritualità, attratti dalla cultura buddista e dai numerosi templi.
Ma in realtà il Nepal è molto di più. Una terra magica che racchiude tante esperienze uniche.
Prima di partire, però, è consigliabile stipulare un’assicurazione di viaggio come ad esempio la polizza Travel Care di Allianz Global Assistance, in grado di tutelarti sia nel caso dovessi avere qualche infortunio o contrarre qualche malattia in loco, sia in caso di furto o smarrimento bagaglio.
La polizza Travel Care, infatti, può fornirti assistenza sanitaria 24h su 24h, consulenza medica telefonica, rientro sanitario in Italia, pagamento diretto delle spese mediche, ospedaliere e chirurgiche alle quali, eventualmente, si può aggiungere tutela del viaggio con rimborso spese per furto del bagaglio o ritardo aereo, rimborso spese per prolungamento del soggiorno e protezione garantita per il tuo smartphone, tablet o fotocamera. Io la consiglio non solo per il Nepal, ma ogni volta che si viaggia in un paese extra europeo. In questo modo si può essere tranquilli e sereni anche dal lato opposto del mondo.
Ma, cosa vedere in Nepal? E perchè è una terra che affascina così tanto?
Per chi è in cerca di spiritualità
In Nepal convivono più di 35 gruppi etnici. Questo significa che ci sono diverse religioni, lingue, influenza musicale e cibi, il posto migliore per immergersi in culture diverse e cercare se stessi!
Per chi ha deciso di fare questo viaggio in cerca di spiritualità, il posto ideale è la valle di Katmandu, la capitale del Nepal, ricca di una grande quantità di templi ed edifici sacri, agglomerati in tutto il centro urbano. La vallata si trova tra i monti che, secondo le leggende, un tempo ospitava un lago che venne fatto defluire quando il bodhisattva Manjusri, con un colpo di sciabola, creò la gola di Chobar.
La città di Katmandu in particolare, è un mix di cultura buddhista e induista e molto spesso i fedeli pregano in uno o nell’altro tempio a seconda della divinità in esso presente o al peccato che devono espiare.
Mentre i templi buddhisti, come il Swayambhunath (il Tempio delle Scimmie) o il Boudhanath, danno subito un senso di pace interiore, quelli induisti, sono più vivaci e folkloristici.
Visitando il tempio induista Dakshinkali Mandir, ad esempio, non è raro imbattersi in file di fedeli in attesa di omaggiare la sanguinaria Dea Khali con doni alimentari, floreali o animali; o ancora, percorrendo le sponde del fiume sacro, il Bagmati, si trova il Pashupatinath, tempio dove il ciclo vitale giunge al termine e dove si trovano alcune aree destinate alle pire per la cremazione dei defunti.
Il modo migliore per scoprire Katmandu è perdersi fra le viuzze e i chowk (gli incroci) del centro, camminando tra i venditori di frutta e verdura, di stoffe o di sikarni (una bevanda simile al lassi indiano, ma preparata con yogurt montato, dolce, con noci o pistacchi e cannella), scoprendo i vicoletti e le bakery del centrale quartiere di Thamel, dall’aspetto di un gigantesco bazar, oppure lungo la Jochne, la famosa “freak” street meta degli hippy negli Anni ’60.
Per gli amanti della natura e dell’avventura
Il Nepal è però una meta molto richiesta anche dagli amanti della natura e dell’avventura. Infatti, , oltre ai numerosi templi, monasteri e valli per vivere la cultura del Vecchio Mondo, troverete numerosi siti Patrimonio dell’Umanità UNESCO e località adatte per praticare alpinismo, trekking, rafting, safari, giro in mongolfiera, paracadutismo, bungee jumping e affini.
In Nepal si trovano, infatti, sette delle vette più alte del mondo che raggiungono almeno i 7000 mila metri d’altezza e, nella Regione di Annapurna, partendo dalla città sul lago di Pokhara, potrete trovare alcuni dei migliori percorsi di trekking del mondo, grazie alla varietà di scenari che vi faranno attraversare verdi vallate, risaie e foreste di rododendri.
Oltre a ciò, il Nepal è il posto migliore per gli amanti del bird watching con oltre 856 specie conosciute, rappresentanti il 10% delle specie di uccelli di tutto il mondo.
Mentre, per una full immersion nella natura, non può mancare una visita al Chitwan National Park, a sud del paese, dove è possibile fare un safari a dorso di elefante per osservare da vicino alcune specie uniche al mondo, come il rinoceronte unicorno e la tigre del Bengala, che vivono lì.
Assicurazione Viaggio
Prima di partire per un viaggio in Nepal non dimenticare di stipulare un’assicurazione viaggio che ti tuteli in casi di infortuni o incidenti, con anche copertura Covid. Io ho l’assicurazione annuale con Heymondo e mi trovo benissimo. In questo modo sono sempre tutelata in ogni mio viaggio.
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Photo Credits: Alessio Sanavio #lingegnere