Tra le tante motivazioni che potrebbero giustificare un bel viaggio nel territorio trentino, una delle principali non può che essere rappresentato dalla possibilità di poter intraprendere un percorso enogastronomico in un’area della Penisola dove il rapporto con la natura e con i suoi tipici prodotti è particolarmente intenso, tanto da destinare a tutti i fortunati visitatori delle esperienze di gusto e di sapore che non temono paragoni. Ma quali sono i piatti più tradizionali e più conosciuti della cucina trentina? E come abbinarli con il giusto vino?
Partiamo proprio dalla… fine. Considerato che Trento è la patria delle celeberrime Cantine Ferrari, il nostro consiglio non può che essere quello di attingere al ricco patrimonio di https://www.ferraritrento.com/it/, un punto di riferimento nazionale e internazionale per le bollicine di qualità, e non solo. Scoprirete in tal modo, anche grazie alla consulenza degli enologi locali (a proposito, le strutture Ferrari sono visitabili, e ne vale la pena!), che c’è sempre un delizioso abbinamento per ciascuno dei piatti – simbolo della cucina trentina.
Qualche esempio? Tra i piatti più tipici ci sono sicuramente quelli a base di canederli, dei particolari gnocchi composti da pane, latte, uova, farina, salame, lardo e prezzemolo, da gustare in brodo, o asciutti. C’è anche l’immancabile polenta, e il gustosissimo patào, un particolare tipo di minestrone con la farina gialla con crauti, e gli osèi scampadi, dei tradizionali rotolini di carne, da cuocere con il lardo e con la salvia.
A proposito di “passaggio” verso i secondi, rappresentano certamente dei tipici piatti della cucina trentina la carne salata con i fagiolini bianchi, mentre per chi preferisce i pesci di lago e di torrente, le trote salmonate non possono che costituire un appuntamento imperdibile nelle tavole delle strutture ristorative del territorio.
E per quanto concerne i dolci? Anche in questo caso, vi è l’imbarazzo della scelta. Probabilmente il dolce trentino più conosciuto in tutta Italia è lo strudel: si tratta di un delizioso dolce, con pasta arrotolata o ripiena, dolce o salata, che nella sua versione più nota è riempita di mele, uvetta, pinoli e cannella. Le varianti sul territorio sono numerose, e non avrete certamente difficoltà nel provarne più di una.
Altro dolce, tipico soprattutto del periodo natalizio, è lo zèlten: a base di frutta secca, viene preparato nei giorni dell’Avvento in numerosissime varianti. In Trentino, tuttavia, lo zèlten viene realizzato secondo una ricetta tradizionale che prevede la predisposizione di una sorta di torta morbida di frutta secca, contrariamente alla ricetta sudtirolese che invece preferisce un formato simile a un grande biscotto schiacciato.
Ulteriori prelibatezze da gustare a fine pasto sono la fugàza, una focaccia dolce tipicamente realizzata durante il periodo pasquale, e la torta di fregolòti, a base di zucchero, mandorle, burro, farina e noci. Insomma, quanto basta per poter arricchire il proprio piacevole viaggio a Trento e sul territorio trentino con delle vere e proprie gioie per il palato, da assaporare con la giusta passione per la scoperta (o la riscoperta) dei valori locali.