Come sapete, negli ultimi due inverni ho vissuto per oltre 7 mesi a Fuerteventura, isola che ho amato profondamente e che mi ha rapito il cuore.
In questo tempo prolungato ho avuto modo di girarla tutta e apprezzare ogni singola sfaccettatura.
Fuerteventura è una splendida isola situata nell’arcipelago delle Canarie, in Spagna. Con le sue lunghe spiagge di sabbia bianca, le acque cristalline e il clima mite tutto l’anno, questa destinazione è diventata un vero paradiso per i turisti in cerca di relax e avventura. Con una superficie di circa 1.660 chilometri quadrati, Fuerteventura è la seconda isola più grande dell’arcipelago canario.
Le spiagge di Fuerteventura sono il principale richiamo turistico dell’isola. La costa è punteggiata da più di 150 spiagge, ognuna con le proprie caratteristiche uniche. Tra le più famose ci sono Playa de Sotavento, Playa de Cofete e Corralejo, che offrono ampi spazi per prendere il sole, praticare sport acquatici o semplicemente godersi il panorama. L’isola è anche conosciuta per le sue dune di sabbia spettacolari, come le Dune di Corralejo, che si estendono per chilometri lungo la costa nord-orientale.
In tanti, però, mi chiedete cosa vedere a Fuerteventura in una settimana o poco più.
Ho quindi preparato un itinerario ad hoc di una settimana, durante il quale potrete scoprire tutti i posti più belli dell’isola, fare una gita alla bellissima isola di Lobos, fare surf, sup yoga, e vedere i tramonti più belli dell’isola.
GIORNO 1: Corralejo
Arriverete all’aeroporto di Puerto del Rosario. Vi consiglio di noleggiare un’auto o prendere un transfer per Corralejo e pernottare a Corralejo, nel nord dell’isola, la zona più giovanile e movimentata, patria dei nomadi digitali.
Una passeggiata nei dintorni, tapas e aperitivo di benvenuto per iniziare subito ad immergersi nella night life di Corralejo.
GIORNO 2: Popcorn Beach, Majanicho, Calderon Hondo, El Cotillo, Escalera
Prendiamo le nostre auto e partiamo da Corralejo alla scoperta dell’isola.
Prima tappa Pop Corn Beach spiaggia di coralli simile a dei pop corn, spot instagrammabile imperdibile dell’isola!
Seconda tappa Majanicho, paesino di pescatori molto instagrammabile.
Da lì ci dirigiamo al Calderon Hondo, uno dei tanti vulcani dell’isola di Fuerteventura, dove fare un trekking semplice fino alla caldera (sneakers e short vanno più che bene).
La passeggiata per raggiungere la cima è piuttosto semplice e adatta anche a chi non è allenato.
Da lì c’è una veduta mozzafiato su tutta la parte nord dell’isola!
Dopo il trekking ci dirigiamo per pranzo a El Cotillo, un vecchio villaggio di pescatori.
Per poi proseguire in direzione Playa de la Escalera, una delle spiagge più belle di Fuerteventura dove ci rilasseremo in attesa del tramonto.
GIORNO 3: Cofete: la spiaggia più selvaggia di Fuerteventura
Direzione sud fino alla spiaggia di Cofete, una delle spiagge più belle dell’isola interamente circondata da montagne.
Per raggiungerla bisogna percorrere una strada sterrata di oltre 1 ora e mezza, ma ne
vale la pena.
Ritornando ci fermiamo a vedere il tramonto a La Pared
GIORNO 4: Isola di Lobos
Oggi ci spostiamo in traghetto a Isla de Lobos, l’isola deserta di fronte a Fuerteventura.
Esploriamo questo isolotto fino al faro per poi rilassarci su una bellissima spiaggia caraibica.
Pranzo a sacco perché in tutta l’isola c’è un solo ristorante che va prenotato con largo anticipo.
Rientro nel pomeriggio da Lobos e direzione Dune di Corralejo, il deserto a pochi km dal centro abitato.
Tramonto alle dune e relax.
GIORNO 5: Playa de Sotavento
Mattinata alla Playa di Sotavento, la spiaggia “che cambia” – infatti, a seconda della marea, la spiaggia cambia faccia, passando da laguna a spiaggia quasi caraibica.
Le Grotte di Ajuy e la spiaggia nera
Per pranzo raggiungiamo la località di Ajuy, dove la natura domina il panorama, se non per un piccolo villaggio di pescatori.
Iniziamo la nostra esplorazione dei dintorni partendo dalla spiaggia nera per poi esplorare le bellissime grotte nascoste dalle forme strane.
Tramonto con apericena a Puertito de Los Molinos
GIORNO 6: Piscine naturali di Aguas Verde e il paesino coloniale di Betancuria
La giornata inizia con un bel bagno nelle piscine naturali di Aguas Verde, incastonate nella roccia vulcanica a ridosso dell’Oceano Atlantico.
Si segue una stradina sterrata fino al mare, qua la natura è incontaminata, chilometri di pozze ed insenature e calme acque verdi cristalline protette dagli scogli.
Dopo aver preso un po’ di sole ci spostiamo a Betancuria, bellissimo paesino coloniale che racconta antiche storie isolane.
I templi, gli edifici storici, le chiese appariscenti ed i musei fanno di
questa cittadina il luogo perfetto per conoscere le Canarie al tempo dei conquistatori.
Pranzo a Betancuria e poi alla scoperta del Barranco de Las Pennitas, un canyon scavato nel letto di un fiume davvero singolare.
GIORNO 7: Surf e pomeriggio al Barranco de Los Enamorados
Se sei a Fuerteventura devi provare almeno una lezione di Surf.
Faremo una lezione di gruppo per principianti e proveremo a sfidare le onde.
Per chi non se la sente, c’è la possibilità di fare una lezione di sup yoga a Corralejo.
Dopo la lezione di surf, pranzeremo a Corralejo, nel pomeriggio andremo a fare una passeggiata nel bellissimo Barranco de Los Enamorados per poi andarci a rilassare al tramonto a El Cotillo.
GIORNO 8: partenza
Ciao a tutti, ci vedremo nel prossimo viaggio!
A malincuore dobbiamo tornare a casa ma come tutte le cose belle questo non è un addio ma solo un arrivederci al prossimo viaggio!
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