Quanti di voi amano la montagna in inverno? A me piace tantissimo e, da quando vivo a Milano, riesco ad andarci più spesso rispetto a prima.
Infatti, a sole due ore di auto dalla città meneghina, è possibile arrivare in bassa Valtellina dove trascorrere delle piacevoli giornate ad alta quota tra la neve ed attività incredibili.
Qualche anno fa vi avevo raccontato delle attività da fare in Valtellina in estate, come ad esempio andare in e-bike.
Ma cosa fare invece in inverno in Valtellina?
Erroneamente si tende ad associare la montagna in inverno con l’andare a sciare o rilassarsi alle terme, ma in realtà ci sono tantissime attività che si possono fare in Valtellina oltre ad andare a sciare.
Io ne ho fatte alcune prima di Natale ed oggi voglio condividerle con voi.
Ciaspolata in Valgerola
Se amate la neve, ma non sapete né sciare né andare sullo snowboard, che ne direste di andare a ciaspolare?
Le ciaspole sono una sorta di racchette che permettono di fare delle lunghe camminate sulla neve fresca senza profondare. Aiutano a vivere appieno i paesaggi e, perché no, avvistare anche qualche animale del bosco.
Io ho avuto l’opportunità di fare una bella ciaspolata in Val Gerola Alta nel percorso che va da Fenile a Pescegallo e lungo il percorso dei sensi, così chiamato perché lungo la strada si trovano delle installazioni plurisensoriali che permettono di amplificare il contatto con la natura e assaporare tutta la bellezza della prima neve! Magia pura!
C’erano infatti delle installazioni che amplificavano i suoni, altre la vista, altre ancora l’udito.
Questo percorso è adatto sia per gli adulti che per i bambini.
Ponte nel cielo in Val Tartano
In Val Tartano, invece, è possibile vivere un’esperienza da vero wow e da wanderluster, percorrendo il ponte nel cielo, ossia un ponte tibetano che per 234 metri di lunghezza e ad un’altezza di 140 metri collega Campo a Frasnino.
Una volta giunti li, vi ritrovate a fare i conti con l’altezza ed il vostro coraggio, ma appena percorso il ponte la sensazione di libertà è davvero unica ed impagabile!
Voi siete mai stati su un ponte tibetano? Sapevate che ce ne fosse uno in Valtellina?
Orrido di Bellano
Se però volete vivere altre esperienze adrenaliniche, non potete perdervi l’Orrido di Bellano!
L’Orrido è una gola naturale, formatasi in 15 milioni di anni (dal tempo del disgelo del ghiacciaio dell’Adda) dalle acque del torrente Piovena, che per erosione, ha scavato una gola profonda nel tratto tra Tacena, in Valsassina e Bellano. La peculiarità dell’Orrido consiste nella possibilità di percorrere un breve tratto all’interno della gola, utilizzando delle passerelle infisse nella roccia. Attraversarlo è davvero incredibile per la sua bellezza, uno spettacolo della natura indescrivibile.
E noi abbiamo avuto anche il privilegio di percorrerlo addirittura sotto una magica nevicata!
Nei pressi di Bellano, inoltre, siamo stati in visita al Frantoio più a nord d’Europa, dove grazie alla presenza del lago riescono ad avere delle piante di clima mediterraneo come l’Ulivo. Se lo cercate, è adiacente al ristorante Crotto di Biosio.
Passeggiata per Morbegno
A Morbegno potete passeggiare tra le graziose vie del centro storico, fermarvi a fare shopping nel negozio di alimentari e coloniali F.lli Ciapponi, il più grande e fornito store della zona, al cui interno è possibile vivere una vera e propria esperienza, visitare le cantine dei vini, quelle dei formaggi e vedere come stagionano i salumi.
Visitate poi il bellissimo Palazzo Malacrida, un edificio nobiliare settecentesco, opera dell’architetto Pietro Snolari di Bolvedro. Come gran parte dei palazzi Valtellinesi, la facciata esterna è piuttosto sobria ma, appena varcata la soglia d’ingresso, l’interno è un vero spettacolo!
Nella sala d’ingresso presenta un imponente scalone con dipinta sulla volta la scena del “Ratto di Ganimede”, opera di Giovan Pietro Romegialli ed alcuni archi decorati davvero spettacolari.
Al piano superiore il bellissimo salone d’onore decorato da prospettive architettoniche e trompe-l’oeil del quadraturista comasco Giuseppe Coduri, con 6 graziosi balconcini in stucco e il soffitto affrescato da Cesare Ligari nel 1761. Veniva usato come sala da ballo e gli affreschi sono così belli che sembrano quasi reali dando una prospettiva spettacolare a tutta la sala.
Passeggiata a Sondrio
Se siete amanti dei paesaggi di montagna e dei castelli medievali, non perdetevi poi una visita al Castello Masegra di Sondio, il castello edificato in epoca preistorica e aperto al pubblico solo da pochi anni perché fino agli anni 90 è stato sede del distretto militare.
Al suo interno è possibile visitare il museo “Cast, le storie di montagna” incentrato sulle storie degli alpini e dell’alpinismo che è davvero molto emozionante. E’ un museo interattivo e perfetto anche per i bambini. Ci sono infatti simulazioni delle arrampicate degli alpini su diverse superfici, telescopi per vedere i paesaggi di montagna… dalla montagna per eccellenza: l’Everest! Se siete in zona, vi consiglio di visitarlo!
Per arrivarci bisogna percorrere una stradina molto bella e suggestiva che attraversa il quartiere Scarpatetti, pieno di case antiche e scorci molto instagrammabili!
A Sondrio, poi, visitate anche il Museo MVSA, il museo di arte dove c’è un’esposizione di opere d’arte contemporanea, una mostra dedicata ai reperti della seconda guerra mondiale, la stanza dei ritratti con abiti d’epoca e ritratti antichi.
Il pezzo forte del museo è la Stua, una stanza in legno intagliato di origine seicentesca tipica della Valtellina che rappresentava un tempo i prestigio sociale dei suoi proprietari.
Passeggiata a Traona
Molto carino da visitare anche il paesino di Traona, ubicato sulla sponda destra del fiume Adda, alle pendici delle Alpi Retiche, nel versante della Valle conosciuto come Costiera dei Cech. Vi consiglio di percorrere il sentiero fin su alla chiesetta dalla quale si vede una veduta pazzesca su tutta la Valtellina innevata.
Fattoria didattica a Villa Fiorida
Chiudete poi il tour presso l’Azienda agrituristica La Fiorida dove noi abbiamo fatto una divertentissima class sulla preparazione dei formaggi, visitato le stalle e mangiato degli ottimi pizzoccheri valtellinesi.
A proposito, questo agriturismo ha una grande particolarità: è l’unica fattoria ad avere un ristorante 1 stella Michelin con i prodotti a km0 della fattoria e della Valtellina, con lo Chef Gianni Tarabini.
Dove dormire
Io ho pernottato nel grazioso agriturismo Le Case dei Baff di Ardenno a conduzione familiare, dove c’è una bellissima cantina molto fornita di formaggi e vini, dove allevano gli animali in modo etico e tutti i prodotti che servono al loro ristorante sono a km 0.
Dove mangiare:
Io ho mangiato in questi ristoranti e trattorie, ed in tutti ho provato i piatti tipici della cucina locale trovandoli squisiti:
Trattoria Olmo a Sondrio dove provare pizzoccheri, sciatt, l’immancabile bresaola della Valtellina e poi i dolci della casa;
Caffè della posta a Sondrio;
Baita di montagna a Campo Tartano: non perdetevi il tortino di polenta e la polenta con lo stufano di carne!
Antica Trattoria Pizzo Tre Signori a Gerola Alta;
Vecchio Ristorante Fiume a Morbegno;
Agriturismo La Fiorida dove ho provato i pizzoccheri più buoni mai mangiati;
Agriturismo Le Case dei Baff di cui vi ho già parlato prima.