Tra le oasi calme, spicca Berenice (altrimenti nota come Medinet-el Harassi), che sorge a circa 90 chilometri dal confine con il Sudan, in un un’area naturale di grande bellezza. I suoi ambienti sono riusciti a preservarsi intatti come un tempo grazie alla posizione della località, che risulta lontana dai grossi centri turistici e dalle principali porte d’accesso del Paese. L’aeroporto più vicino è quello di Marsa Alam, che si trova a circa 130 km di distanza, ma è stato aperto al pubblico solo nel febbraio 2002, lasciando celato questo piccolo angolo di paradiso per molti anni. Oggi i turisti che vogliono visitare Berenice possono stare tranquilli, perché la cittadina è perfettamente collegata al centro aeroportuale e, con il tempo, si è attrezzata di tutti i servizi necessari per le vacanze. In particolare, l’attuale organizzazione turistica di Berenice può essere paragonata a quella di Sharm el Sheikh di una ventina di anni fa e, anche se meno affollati di quelli delle destinazioni di punta di Yalla Yalla, presenta diversi villaggi turistici di qualità.
La località permette di accedere ad alcuni tesori ambientali di grande fascino, che non mancheranno di fare la felicità degli amanti delle vacanze a contatto con la natura. Tra i più belli figura l’area protetta di Wadi el Gemal, che sorge a nord di Berenice. L’area in questione è uno dei più grandi parchi nazionali dell’Egitto e in essa è possibile dedicarsi alle più diverse attività – dalle immersioni alle escursioni, fino al bird-watching. Inoltre, scegliendo tra le svariate offerte per il Mar Rosso quelle con base a Berenice, si possono raggiungere alcune delle località egiziane più rinomate per il diving – come Maksour, Abu Galawa, Blumen e il Saint John’s Reef, che permettono di apprezzare le meraviglie marine dell’ultimo tratto di costa vergine del Mar Rosso. In particolare, il Saint John’s Reef è uno dei più famosi, in quanto permette di ammirare una rarissima tipologia di corallo, che assume una colorazione tendente al nero.
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