Spesso quando viaggiamo, ci leghiamo tanto alle emozioni, alle sensazioni ma anche e soprattutto ai profumi, agli odori del luogo.
A volte sono gli odori locali ad attirare la nostra attenzione, tante altre volte sono invece i profumi che scegliamo per accompagnarci in una nuova avventura.
Io ho una mia rosa di profumi preferiti ed ognuno di essi mi ricorda un luogo in particolare nel mondo.
Ad esempio, il Profumo J’adore di Dior mi rinvia con la mente subito in Francia e di preciso a Parigi, con la sua maestosa torre Eiffel, Notre Dame e le Champs Elisee. Una sofisticata nota fiorita che vuole preservare lo spirito del lusso alla haute couture Dior, fatto di eleganza e di attenzione ai minimi particolari. Proprio come Parigi, che da sempre è la città dell’amore e dell’eleganza per eccellenza. Una fragranza creata da Calice Becker nel 1999 che sposa fiori come la Champaca, un’orchidea di origini indiane e la violetta di Francia. Non dimentichiamo poi il dominio assoluto che esercita il legno di amaranto, la cui fragranza richiama quella del garofano, ma che in realtà è più delicato e soave, unendosi infine ad un’ingegnosa nota di vino di Banyuls e di prugna candita. Un profumo importante per una donna importante.
Flower by Kenzo, invece, che rende giustizia al potere poetico del papavero che racchiude in sé forza e fragilità, mi porta in Olanda, tra le vaste distese di tulipani rossi, i cui profumi si possono percepire nel periodo di piena fioritura.
L’Olanda è così ricca di profumi, che ad Amsterdam si organizzano studi e mostre su questo tema, come ad esempio la mostra Smellmap Amsterdam, curata dal ricercatore Kate McLean.
L’Occitane rimanda alla Provenza con la freschezza della lavanda, l’intenso sentore di sapone, quello naturale e profumatissimo, la natura così decisa e prepotente, insieme a dar vita a una fragranza dolciastra che ti inebria e ti si fissa in testa per non abbandonarti più.
Roma Passione di Laura Biagiotti non può che ricordare la città eterna, tra vecchie mura, pietre, argilla, calce e ferro di secoli passati. Roma Passione, ideata dai profumieri Juliette Karagueuzoglou e Nicolas Beaulieu, si apre con le note frizzanti del pompelmo rosa, del mandarino italiano e del ribes, per poi schiudersi su un cuore floreale di rose, gelsomino e peonia bianca, mentre la base è sensuale ed è composta da vaniglia, ambra, fava tonka e muschio.
Sì di Giorgio Armani invece mi ricorda i profumi ed i colori della Tunisia, del souk della medina di Tunisi, con lo zenzero che aleggia nell’aria, i profumi delle spezie, i tappeti artigianali, il cuoio delle borse e la magia del Medio Oriente. Il profumo propone una composizione firmata da Julie Masse, che ha dato un tocco aromatico alle note di testa, per svilupparsi poi su un cuore floreale che si chiude con una grinta e una forza davvero uniche. Le note di testa sono di ribes nero e bergamotto, mentre il cuore profuma di gelsomino e incenso, per chiudersi poi con il patchouli, la vaniglia e l’ambra.
Marc Jacobs Decadence One Eight K Edition, dalla confezione e dalla boccettina preziosa, che ricorda una splendida borsetta da sfoggiare ogni volta che vogliamo essere chic e la preminenza del color oro, rimanda allo stile lussuoso e sfarzoso di Dubai, con i suoi hotel extra lusso, gli immensi centri commerciali, i casinò e la bella vita. La fragranza propone tra le note di testa la prugna italiana, l’iris e lo zafferano dorata, mentre il cuore tipicamente esotico presenta la rosa bulgara, la radice di iris e il gelsomino. La fragranza si chiude con le note sensuali dell’ambra, del legno di papiro e del vetiver.
L’Eau d’Issey Pure di Issey Miyake ricorda le isole della Grecia con il suo carattere acquatico, che evoca proprio la profumazione intensa e forte che ha l’acqua quando incontra la pelle femminile e non è un caso che la fragranza comincia proprio con accordi marini. Il profumo propone fiori d’arancio, rosa di Damasco, giglio e gelsomino, per un cuore prettamente floreale, che si schiude poi su una base che presenta accordi di ambra e cashmere. La bottiglietta ricorda proprio una goccia d’acqua.
Le Gemme Imperiali di Bulgari ci portano invece in Oriente con tre fragranze Desiria, Irinia, Splendia, che si ispirano alla pietra preziosa più bella, la giada: le boccettine sono eleganti, glamour, chic e si ispirano allo stile che ci arriva dall’oriente, mentre le fragranze puntano tutto sui sentori di magnolia, per una profumazione romantica, avvolgente, seducente, sensuale e molto femminile, proprio come quelle delle geishe orientali.
E a voi quale profumo ricorda un luogo particolare?