Oggi a Napoli è la festa del santo patrono, San Gennaro ed è rosso sul calendario.
Non tutti sanno che nel giorno di San Gennaro, il 19 settembre, le suore dell’ospedale San Gennaro ‘e Povere di Napoli, nel quartiere Sanità distribuivano ai malati un dolce che chiamavano “’o dolce ‘e San Gennaro”, una sorta di biscotto all’uovo e al limone. Per anni di questo dolce non si è saputo più nulla, Leopoldo Infante, nipote di nonno Leopoldo che già negli anni Cinquanta diffuse a Napoli l’antica arte dei tarallari, ne ha rintracciato la storia, ha recuperato la ricetta originale e l’ha riprodotta nei suoi laboratori.
Il risultato è una doppia proposta: il biscotto al limone, versione ortodossa e autentica secondo la ricetta delle suore, realizzato con uova, zucchero, farina e cannella e una variante più contemporanea che Leopoldo Infante ha chiamato Gennarino. Per tutta la settimana di San Gennaro si potranno degustare e acquistare nelle pasticcerie Leopoldo a pois di Napoli.
La variante Gennarino prevede la sola aggiunta di marmellata di ciliegie campane, un guizzo di rosso come chiaro richiamo al prodigio dello scioglimento del sangue del Santo Patrono.