Ci sono tanti modi per scoprire Milano ed uno di questi è in bici.
Un modo allegro e divertente per fare attività sportiva e visite culturali insieme in una città piena di luoghi nascosti.
Io l’ho fatto in occasione del Milano Bike City con le guide esperte di eguidexperience.com, realtà che permette di prenotare, in Lombardia, visite guidate sul territorio in tutti i periodi dell’anno, e mi è piaciuto tantissimo.
Ho noleggiato con loro la bici perché a Milano non ho la mia, ma volendo si può portare la propria.
Siamo partiti dalla Darsena nei pressi del Mercato comunale ed abbiamo fatto un giro di circa 6 km alla scoperta delle basiliche fino ad arrivare al Castello Sforzesco per poi tornare in Darsena.
Il tour è stato davvero piacevole perché ogni partecipante aveva una sua audioguida con cuffiette e poteva ascoltare gli interessantissimi aneddoti della guida anche mentre pedalava o si frenava a fare foto (cosa che io faccio sempre).
Ho scoperto così che in Milano c’è un qualcosa di molto romantico. Le mura antiche della Milano medievale hanno preso la forma romanica di un cuore.
Ma vediamo insieme qual è stato il nostro tour, che potete prenotare anche voi in qualsiasi periodo dell’anno:
Darsena
Siamo partiti dalla Darsena di Milano, oggi luogo nevralgico della movida Milanese, è il punto in cui il Naviglio Pavese e il Naviglio Grande si incontrano creando un porto che per secoli è stato tra i più importanti d’Italia. Situata nei pressi di Porta Ticinese, occupa in parte l’area in cui un tempo si trovava il Laghetto di Sant’Eustorgio, dal nome della vicina basilica ed è stata rivalutata in seguito ad Expo Milano, diventando uno dei punti più belli e fotografati della città, dopo il Duomo.
Parco delle Basiliche
Da lì ci siamo spostati in Piazza XXIV Maggio per poi svoltare in corso di Porta Ticinese dove si trova il Parco delle Basiliche, conosciuto anche come parco Papa Giovanni Paolo II.
Questo parco, una delle tante aree verdi di Milano dove è possibile rilassarsi, portare i bambini a giocare o i propri cuccioli a passeggiare, si chiama così perché collega la basilica di San Lorenzo e la basilica di Sant’Eustorgio. L’ampio corridoio verde è attraversato dalla via Molino delle Armi, parte della Cerchia dei Navigli.
Colonne di San Lorenzo
Dopo aver attraversato in bici tutto il parco delle Basiliche, siamo ritornati su Corso di Porta Ticinese all’altezza delle Colonne di San Lorenzo.
Le colonne di San Lorenzo sono un’antica costruzione di epoca tardo romana di Milano situate di fronte alla basilica omonima in prossimità della porta Ticinese medievale e rappresentano uno dei rari reperti superstiti della Milano imperiale.
Da lì, è possibile vedere simmetricamente tutte le porte di ingresso della città.
Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore
Siamo poi attivati in Corso Magenta dove ci siamo fermati ad ammirare i meravigliosi affreschi della Chiesa di San Maurizio Maggiore. All’esterno, San Maurizio al Monastero Maggiore sembra una chiesa qualunque, ma appena si varca l’ingresso, ci si rende conto che è uno dei tesori più belli di Milano.
Alle pareti e sul soffitto, è un tripudio di dipinti, stucchi, affreschi che ricoprono ogni spazio, sia nella parte pubblica sia nel Coro delle Monache. È una chiesa di Milano di origine paleocristiana, ricostruita nel Cinquecento e già sede del più importante monastero femminile della città appartenente all’ordine benedettino. Collocata all’angolo tra via Luini e corso Magenta, è decorata internamente con un vasto ciclo affreschi di scuola leonardesca e viene indicata come la “Cappella Sistina” di Milano o della Lombardia.
Castello Sforzesco
Facendoci largo tra auto e semafori, siamo poi giunti al Castello Sforzesco di Milano. Fu eretto nel XV secolo da Francesco Sforza, divenuto da poco Duca di Milano, sui resti di una precedente fortificazione medievale risalente al XIV secolo nota come Castello di Porta Giovia (o Zobia). Nella stessa zona in cui sorgeva il Castello di Porta Giovia, in epoca romana, era presente l’omonimo Castrum Portae Jovis, uno dei quattro castelli difensivi della Milano romana.
Notevolmente trasformato e modificato nel corso dei secoli, il Castello Sforzesco fu, tra il Cinquecento e il Seicento, una delle principali cittadelle militari d’Europa; restaurato in stile storicista da Luca Beltrami tra il 1890 e il 1905, è oggi sede di istituzioni culturali e di importanti musei. È uno dei più grandi castelli d’Europa nonché uno dei principali simboli di Milano e della sua storia.
Piazzale Luigi Cadorna
Uscendo dal Castello, abbiamo attraversato Piazzale Luigi Cadorna, una delle principali piazze di Milano, nonché un importante punto di snodo per il sistema di trasporto urbano milanese.
La piazza alla fine del ventesimo secolo ha subìto una pesante ristrutturazione urbanistico su progetto di Gae Aulenti, con pensiline e l’installazione al centro del piazzale di una scultura di Claes Oldenburg e Coosje van Bruggen raffigurante un gigantesco ago, filo e nodo a voler simboleggiare non solo il legame con la moda di Milano ma anche l’operosità e la laboriosità milanese.
Chiesa Santa Maria delle Grazie
Prima di tornare in Darsena, siamo passati e ci siamo fermati alla chiesa Santa Maria delle Grazie.
La chiesa di Santa Maria delle Grazie è una basilica e santuario situata a Milano, appartenente all’Ordine Domenicano e facente capo alla parrocchia di San Vittore al Corpo. L’architettura della tribuna, edificata fra il 1492 e il 1493 per volere del Duca di Milano Ludovico il Moro come mausoleo per la propria famiglia, costituisce una delle più alte realizzazioni del Rinascimento nell’Italia settentrionale.
Fu il secondo sito italiano dopo le incisioni rupestri in Valcamonica a essere classificato come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, insieme con l’affresco del Cenacolo di Leonardo da Vinci che si trova nel refettorio del convento (che però non siamo entrati a vedere).
Conferenza e cena in Darsena da Mangiari Di strada
Alla fine del tour mi sono fermata in Darsena per la conferenza stampa della Milano
bike City per concludere la serata con una cena da Mangiari Di Strada, locale con due sedi a Milano, situato proprio nel Mercato della Darsena, che fa dei prodotti semplici della tradizione il suo punto di forza.
Ed è qui che ho degustato una buonissima focaccia di fagioli, lardo e rosmarino con farine e legumi del Parco del Ticino; zuppa di ricotta e lupini; polenta di mais, favino e orzo con il cotechino abbinato al Prosecco Col San Martino famiglia Balliana e vino bianco Castello di Stefanago.