Sono stata per la prima volta in Tirolo l’estate scorsa, apprezzandone le vaste distese verdeggianti, le camminate in montagna, il trekking ed il down hill in mountain bike, ma sapevo che in inverno sarebbe stato tutto diverso.
Ed infatti, quando ci sono tornata lo scorso week end, pernottando all’Hotel Goldener Adler a Wattens, a pochi km da Innsbruck, ho trovato uno scenario completamente diverso: le montagne interamente ricoperte dalla neve, piacevoli nevicate cittadine ed il calore di un vin brulè per riscaldarsi le mani ed il cuore. Mi è sembrato quasi di immergermi nel film Frozen, ma invece era tutto vero.
Da quando vivo a Milano, raggiungere il Tirolo è piuttosto semplice. Mi basta prendere l’alta velocità fino a Verona e poi da lì le ferrovie austro-tedesche DB Bahn OBB fino ad Innsbruck, che lungo il tragitto regalano vedute mozzafiato lungo le Alpi.
Questa volta sono stata nella regione di Hall Wattens, famosa soprattutto per i moderni Mondi di Cristalli Swarovski, ma che offre anche tantissime attività e visite a borghi medievali.
Ma cosa fare in inverno in Tirolo nella regione di Hall Wattens?
Kristallwelten: i mondi di cristalli Swarowski
Se iniziate il vostro tour da Wattens, questo non può prescindere da almeno una visita al Kristallwelten, i Mondi di cristalli Swarowski ideati da Andrè Heller nel 1995 in occasione del centenario della fondazione della fabbrica Swarovski, dandogli la forma di un gigante in ricordo della sua infanzia a Vienna quando si immaginava che nel parco del palazzo di Schönbrunn vivessero giganti pietrificati che di notte prendevano vita. Un mondo quasi magico tutto da scoprire per sognare ad occhi aperti.
Varcata la bocca del gigante, si entra in un museo interattivo diviso per stanze, ognuna ispirata ai cristalli e lasciata alla realizzazione di un artista diverso (rinomati artisti, designer e architetti locali e di fama internazionale ognuno dei quali ha dato un’interpretazione diversa), e vi consiglio di prendere l’audioguida per capire il significato di ogni stanza.
Oltre al museo, nel Kristallwelten si trova l’ottimo ristorante Daniels Kristallwelten, con il suo padiglione inondato di luce inserito nel giardino, che permette non solo di ammirare il paesaggio circostante comodamente seduti a tavola, ma anche di regalarsi degli ottimi piaceri gastronomici circondati dai cristalli, ed un parco giochi dedicato ai bambini.
Se poi volete fare anche una passeggiata per il centro di Wattens, noterete come la città austriaca si è sviluppata ad immagine e somiglianza della famiglia Swarovski.
Lo spettacolo delle luci
L’inverno ad Hall Wattens è quasi magico non solo per i Mondi di Cristallo Swarovski, ma anche per le iniziative che ne vengono organizzate. Nei giardini del Kristallwelten, infatti, per il terzo anno consecutivo dal 18 gennaio al 17 febbraio si svolge il Festival delle Luci: 800.000 cristalli incastonati a mano all’interno degli alberi artificiali definiti Nuvola di Cristallo, che per tutto il mese dalle 17:00 alle 21:00 ogni 15 minuti si illuminano a suon di musica regalando una danza molto emozionante.
Luce e suoni seguono la logica di un’orchestra che esegue, tono dopo tono, la concertazione fino a giungere a un furioso finale.
Provare il Klumper
Conoscete il Klumper? L’avete mai provato?
Si tratta di uno slittino ad un piede sotto il quale vi è uno sci applicato un su un sedile di legno posizionato trasversalmente.
Questo slittino venne importato in Tirolo dall’Alto Adige e da allora appassiona i locali e gli ospiti.
Durante la stagione invernale ogni giovedì si svolge una discesa con i Klumper ai margini del paese di Tulfes. Divertentissimo!!!
Tulfes è l’unica località in Austria che si può definire “Paese del Klumper”, uno sport diventato molto trendy dopo la prima coppa del mondo dei Klumper del 2006 e che vi consiglio assolutamente di provare: non riuscirete più a farne a meno, ma soprattutto scoprirete che non è così facile da usare, come tutti gli altri slittini.
Passeggiata ad Hall in Tirol
Non può mancare una piacevole passeggiata ad Hall in Tirol (che significa sale), una graziosa cittadina a soli 10 km da Innsbruck, che ha un grande passato storico e che era famosa per almeno tre motivi:
– Hall è una parola celtica che significa sale ed è legata all’estrazione del salgemma che avveniva su in alto sulle montagne, da cui deriva il nome della città.
– Hall è anche attraversata dal fiume Inn, un fiume completamente navigabile che in passato veniva usato come normale mezzo di trasporto rendendola un luogo di scambio commerciale.
– Inoltre ad Hall c’è la Zecca dove si batteva moneta per tutta l’Austria, il famoso tallero di argento che corrispondeva ad un fiorino d’oro.
Insomma una città ricca di storia che merita sicuramente una visita e che con la neve è ancora più magica, dove si ha ancora la sensazione di sentire il rumore delle ruote sul selciato, lo scricchiolio delle antiche porte, il rintocco delle campane della chiesa, il chiacchierio negli stretti vicoli da una finestra all’altra, come se il tempo si fosse fermati al 1303, quando il Duca Ottone concesse ad Hall il diritto civico, confermando in questo modo in maniera efficace l’importanza di questo luogo.
Soffermatevi ad osservare le casette colorate, gli stemmi di ottone che indicano i mestieri fuori quasi ogni palazzo e poi, provate ad entrare nella Chiesa di San Nicola, troverete un esempio unico di chiesa con l’altare spostato rispetto all’ingresso e non in simmetria. Non preoccupatevi se nevica, io ho indossato una giacca di pelliccia da donna ed ho completamente ignorato il freddo, anzi, l’ho quasi amato!
Il carnevale tirolese
Altro motivo per visitare il Tirolo in inverno è assistere al carnevale tirolese, che si svolge ogni 4 anni e prevede la presentazione di maschere particolari che simboleggiano la fine dell’inverno.
Gli Spiegeltuxer, i Melcher e i Weißer come simboli della primavera ed estate, e gli Zottler, gli Zaggler, i Klötzler e le streghe come rappresentanti dell’autunno e dell’inverno sono le figure principali dei Muller e Matschgerer nei cinque paesi di Mühlau, Arzl, Rum, Thaur e Absam intorno a Innsbruck. Feroci e furiosi passano per le strade e i locali, tutti con i passi, le danze e le figure severamente prescritti. Un colpo sulla spalle dai Muller o Matschger significa felicità e fertilità.
Il carnevale viene anticipato con una serata gioiosa a numero chiuso, dove sia accede solo su prenotazione, durante la quale vengono presentate le varie maschere che iniziano a girare tra i tavoli e tra la gente facendo “scherzetti”: le streghe tirano i capelli, i Muller danno colpetti sulla spalla e poi ti invitano a bere del whisky (e se non bevi porta sfiga), mentre tutto intorno si alternano danze, balli e risate a crepapelle.
Il giorno dopo, le maschere sfilano per il centro città in un corteo visibile a tutti.
Noi abbiamo partecipato alla serata inaugurale ed è stato davvero “particolare”, divertente ed inquietante allo stesso tempo, ammetto che alcune maschere erano davvero terrificanti, ma molto divertenti.
Le piste da sci
Se tutti questi motivi ancora non vi sono bastati per visitare il Tirolo in inverno, allora forse vi convinceranno le bellissime piste da sci. Il Tirolo infatti considerato il miglio posto dove poter sciare in Austria: ben 80 comprensori sciistici e circa 3.400 km di piste di tutti i livelli di difficoltà. La gamma va dal piccolo comprensorio sciistico per le famiglie al grande carosello sciistico. Funivie e skilift moderni garantiscono un trasporto sicuro. 300 scuole di sci aspettano i pricipianti, i freestyler possono provare i loro salti negli snowpark. E la parola “noia“ non esiste nelle vacanze sugli sci grazie alle numerose offerte per le famiglie e grazie ai locali après-ski.