Che sono un’appassionata di terme ormai dovreste saperlo. E così, quando posso, cerco di trovare sempre un pò di relax termale.
Anche nel mio week end nel Lazio, dopo la giornata di rafting sul fiume Aniene (di cui vi ho già parlato), abbiamo trascorso una giornata alle terme di Viterbo, davvero molto molto belle.
Dovete sapere che il bacino idrominerale e idrotermale di Viterbo è costituito da varie sorgenti, per la maggior parte ipertermali, cioè dove l’acqua va da 40 ad oltre 56 °C, e poi sulfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrose.
Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque termali delle terme di Viterbo sono proprio ciò che le contraddistingue rispetto a tutte le altre terme esistenti.
Queste acque si addicono a varie esigenze come la terapia termale, cura e prevenzione delle affezioni croniche di tutto l’apparato respiratorio, nelle malattie della cute, dell’apparato genitale e malattie dismetaboliche.
Sorgente Bullicame e Terme dei Papi
La Sorgente Bullicame possiede un’acqua che ha temperatura di circa 58 °C, ed è nota per le sue qualità terapeutiche.
La sorgente possiede una grande piscina termale, all’interno delle terme dei Papi di Viterbo, aperta di oltre 2000 metri quadrati, e grazie alla sua temperatura è possibile fare il bagno anche in inverno.
Le antiche terme dei Papi venivano sfruttate già anticamente dai romani, queste sorgenti termali sono a dir poco straordinarie.
Le Terme dei Papi di Viterbo comprendono anche altre sorgenti termali che hanno altri vantaggi dal punto di vista della medicina termale per composizione e indicazioni, ad esempio in gastroenterologia, angiologia, stomatologia, o per la cura delle vasculopatie periferiche.
Una delle chicche e dei simboli delle terme dei Papi è la grotta terapeutica caldo-umida.
È possibile sottoporsi anche alla fangoterapia, con i fanghi naturali dal laghetto del Bagnaccio, che consiste nel dispargere il fango naturale sul corpo, che arriva con un moderno circuito che assicura l’omogeneità del fango e una temperatura costante.
Poi c’è il percorso vascolare che comprende una doppia vasca termale, una calda ed una fredda, nelle quali si cammina senza fermarsi alternandole, questo processo ha effetti benefici sulle articolazioni e sull’apparato venoso sin dal primo istante che si fa il trattamento.
Il Bagnaccio
Il Bagnaccio si trova dentro una proprietà privata, in aperta campagna.
Quest’area termale è gestita da una associazione che ha regolamentato l’ingresso con una tessera, e comprende diverse sorgenti, sia ipertermali (65-66°C) che ipotermali (23-29°C).
Masse di S.Sisto
Poi c’è il centro termale delle Masse di S.Sisto, a circa 7 Km dal centro di Viterbo, dove facendo una tessera a un costo molto basso è possibile fare il bagno in acque termali calde.
Cena a Trastevere
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