Come vi avevo accennato la settimana scorsa, il 20 maggio è iniziato a Napoli il
Wine and The City, il fuorisalone del Vinitaly, dando vita a tutta una serie di eventi ai quali ho preso parte, che ha visto coinvolti i quartieri del centro storico e di Chiaia.
Inaugurazione: PANDivino
La manifestazione è stata inaugurata con una festa esclusiva riservata solo a 50 selezionatissimi invitati il 20 maggio al PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, da cui è stato parafrasato il nome di PANDivino dall’ideatrice del progetto: Donatella Bernabò Silorata.
La serata è iniziata con il classico aperitivo Napoletano a base di taralli e vino offerti da Leopoldo all’interno di un simpatico ape-car situato all’ingresso del PAN.
Durante la serata, il Centro di Musica Antica Fondazione Pietà dei Turchini ci ha deliziato con un concerto di musica classica,da una delle prime composizioni per violoncello solo, che precede le celebri suites di J.S. Bach, ad un assaggio della musica salottiera diffusa nell’800 fino ad un brano strumentale ispirato alla religiosità.
In contemporanea, è stato possibile degustare vari vini campani offerti del Movimento Turismo del Vino della Campania e dell’Associazione Italiana Sommelier, delegazione di Napoli, serviti dai sommelier dell’AIS Napoli. La nostra attenzione è stata dissolta solo dagli attori del Teatro Dissolto che nel bel mezzo della serata ci hanno richiamati all’esterno per un’originale perfomance sulla facciata del museo riproducendo il suono dei corvi.
Insomma, una serata deliziosa durate la quale ho potuto bere, divertirmi e chiacchierare con le mie amiche blogger e le organizzatrici dell’evento. Immancabile il banchetto ed i gadget dello sponsor ufficiale della serata: Yelp!
Wine and The City Napoli Giorno 1: 21 maggio
Le festa è proseguita il giorno 21 maggio con i tanti eventi in giro per la città che ha visto coinvolti 115 esercizi commerciali.
Io però vi parlerò solo di quelli che ho visitato io.
Ho iniziato il tour dal quartiere Chiaia, di preciso da Via Carlo Poerio.
Mi sono fermata prima nella
boutique di Roberta Bacarelli, un salotto per donne che amano il bello, il pezzo unico e mai banale, che per l’occasione ha collocato in vetrina, invece dei soliti manichini, c’erano due bellissime modelle. Lì, degustando i vini di Villa Matilde, ho potuto dare un’occhiata ai capi dal sapore sartoriale, confezionati con autentici tessuti vintage e di aiti ed accessori dallo stile più contemporaneo.
La seconda tappa è stata Sugar Queen, la pasticceria più colorata e fantasiosa di Chiaia gestita dalla cake designer Giada Baldari che per l’occasione ha preparato l’evento “Macaron’s Selfie”, invitando tutti a farsi dei selfie all’interno di golose cornici decorate con macarons, caramelle e cupcakes.
Ed io, potevo mai non scattarmi un selfie? assolutamente no! Ed il mio selfie è stato condiviso anche sulla pagina facebook ufficiale del Wine and The City. Ovviamente, tra un selfie ed un altro, ho degustato i loro buonissimi macarons ed il prosecco della Masseria Campito. E siamo già a due calici.
Terza tappa: profumeria Profumo, una boutique dedicata alla profumeria artistica. In questo spazio raffinato, dalle infinite suggestioni, si tramanda la cultura dell’antica arte di profumarsi, un tempo sinonimo di nobiltà, e si scopre la filosofia che c’è dietro la creazione di un profumo, i procedimenti artigianali, il confezionamento ed il packaging. L’aperitivo non poteva che essere con i vini altoatesini Girlan, dalle piacevoli note fruttate per un coinvolgimento di tutti i sensi. Bravissimo e simpaticissimo il sommelier all’ingresso e molto creative le vetrine con calici e profumi!
Proseguendo per Via Poerio, è stata la volta poi di Nenna Pop, con un dj set all’ingresso, moda e colori ai pieni superiori e nei calici? I vini di Vigna Pironti!
Toccata e fuga da Cambio Vita, caffetteria, frullateria e store di alimenti biologici (e pensare che proprie ieri vicino casa mia ho girato 3 supermercati per cercare il seitan ed alcune commesse non sapevano nemmeno cosa fosse). In questo luogo che sembra quasi un salotto di casa, anche i vini sono bio. In degustazione il rosato Vitamenia e le Vigne di Raito.
E’ stata poi la volta di Amina Rubinacci che, con un calice di buon vino di Viticoltori Migliozzi e Agricola Caprarizzo, ha presentato la sua collezione estate: capi in pailettes, tshirt in jersey dalle forme fluide, la celebre maglieria e tanti accessori.
Ma la meta da raggiungere era lui, lo store dello stilista partenopeo
Mario Valentino, uno degli ideatori del tacco a spillo, che dal 1952 a Napoli è sinonimo di tradizione ed eleganza contemporanea. Le sue celebri scarpe e gli accessori moda si distiguono per lo stile unico, apprezzato ed esportato in tutto il mondo. per il Wine and The City il negozio si è trasformato in una grande festa dove la collezione primavera estate Mario Valentino, arte, musica ed i vini della storica azienda toscana marchesi de’ Frescobaldi l’hanno fatta da padrone durante l’esclusivo aperitivo serale.
E poi….dritte da Medart, alla riviera di Chiaia.
Cos’è Medart? Un luogo che sicuramente sfugge a chi corre nel traffico metropolitano della Riviera. Io stessa ci sono passata davanti tante a tante volte senza mai notarlo. E’ una cappella gentilizia del 1668 dove Daniela Pugliese, Eugenio Loreto (che ci ha gentilmente raccontato tutta la storia) e Mara Fiore hanno recuperato, restaurato e trasformato in una galleria d’arte e di restauro, pur mantenendo intatti l’altare marmoreo, gli stucchi e le epigrafi e le maioliche originarie della vecchia chiesetta Santa Maria della Luce, così chiamata all’epoca dai pescatori perchè la sua luce era un punto di riferimento della terra ferma. Degustare i Vini Fini Episcopio in un luogo così suggestivo in cui sacro e profano si intrecciano senza problemi, è stata un’esperienza unica e molto molto suggestiva!
Ho terminato poi, il primo giorno ufficiale del Wine and The City, ormai mezza brilla, spostandomi al centro storico per una cena da
L’Etto, un ristorante con format a peso nato dal desiderio di aprire le porte di uno spazio nuovo, concepito selezionando il meglio delle ultime tendenze gastronomiche con attenzione al benessere, alla cuicna sana e alla dieta naturale. In occasione del Wine and The City, gli chef hanno ideato un tortino di riso venere con frutta secca e taleggio da degustare insieme ai vini di Terra del varo della Tenuta Cavalier Pepe. Il tortino è stato ottimo ( e proverò a rifare la ricetta) e per il vino ho optato per il rosato 🙂
Cin cin.
Wine and the City napoli giorno 2: 22 maggio 2014
Il secondo giorno del Wine and The City sono andata all’imperdibile sfilata dedicata a Versace organizzata da Sabina Albano e Antonio Caravano, di cui vi ho già parlato.
Dopo, con le mie amiche blogger e Yelp Reporter, mi sono spostata da Mangiafoglia, un bistrot ristorante vegetariano dove era possibile degustare i Vini di Villa Matilde.
E poi ci siamo fermate da
Cioccolateria Foresta, la storica fabbrica di cioccolato GAY ODIN che lancia lo slogan “Cioccolato Foresta di Cuore e di Testa”, di cuore perchè ogni prodotto proposto è legato ai ricordi e buoni sapori dell’infanzia, di testa perchè scegleire Gay Odin è una scelta consapevole di qualità. per il Wine and The City, anche qui Dj set, spiedini di frutta immersi ne cioccolato fondente e vini di Masseria Frattasi.
Wine and the City giorno 3: 23 maggio 2014
Terzo ed ultimo (per me) giorno di Wine and The City. Zona scelta sempre Chiaia. Location scelta: Passeggiata Colonna, il vicoletto pedonale che da Piazza Amedeo porta a Via Chiaia, molto chic carino e suggestivo che ricorda le stradine delle isole vacanziere.
Prima tappa: Enoteca Mercadante Convivum, il cui appuntamento inizia con la degustazione guidata del pregiato extravergine dell’azienda olivicola Olivante per proseguire poi con cena a tema accompagnata da musica dal vivo.
Sono entrata poi da
Pantesia, un open space in cui convivono uno studio di produzione fotografica diretto dai reporter Claudio Morelli e Machi di Pace, la redazione giornalistica Campania sul web e la società di servizi turistici Trentaremi. Insomma, un laboratorio di idee dove il calore e la convivialità passano attraverso l’arte, la fotografia, la cucina, il design e la creatività. In occasione di Wine and The City è stato ideato l’evento “fototessere d’autore” e sono stati serviti i vini (buonissimi) dell’azienda Sirch, non nei soliti calici di plastica creati ad hoc per il Wine and The City, ma in eleganti calici di vetro!
Continuando per passeggiata Colonna, mi sono fermata poi da
Gemellidapolso, un’azienda totalmente Made in Naples, gestita da Cristiano Barbarulo, che per il Wine and the City ha ideato dei gemelli a forma di calice di vino in argento con taglio calibrato a mano. L’aperitivo è con i vini dell’azienda vinicola Fonzone di Paternopoli.
Ultima tappa la galleria d’arte Voyage Pittoresque, in Via Vittoria Colonna, piena di quadri, stampe d’epoca, libri e dipinti tutti artigianali. Qui abbiamo degustato i vini di Cusumano.
Ed ora….ci attende il gran finale all’HTBOO questa sera!