Quando si viaggia all’estero, conoscere le lingue è fondamentale. A meno che non si tratti di un viaggio organizzato in villaggio italiano con guida italiana (che però io non considero un vero e proprio viaggio), avere delle nozioni basilari di inglese può essere utile per disbrigare i piccoli imprevisti quotidiani: dal noleggio dell’auto, all’ordinazione della cena, dalla visita al museo fino allo shopping in negozi tipici.
Ci sono alcuni Paesi, invece, come ad esempio quelli in lingua francofona come può essere il Senegal, in cui anche conoscere l’inglese non basta, ma bisognerebbe avere anche nozioni di francese, che non tutti hanno.
Come si fa in questi casi? Non è detto che chi non conosce le lingue non possa viaggiare e muoversi in autonomia, anzi.
Esistono numerose app di traduzione simultanea che possono essere delle valide ed utili alleate di viaggio.
Possono aiutarti a tradurre il menu di un ristorante per evitare sorprese in fase di ordinazione e ritrovarsi nel piatto l’anatra al posto del pollo, o ancora possono aiutare a chiedere informazioni stradali per raggiungere una determinata destinazione.
Piccole cose semplici che però, quando non si conosce la lingua, possono diventare complicate.
Di app di questo tipo ne esistono molte sul mercato e possono essere usate per le traduzioni dal russo all’italiano, dal francese, dall’inglese, al tedesco e così via.
Come scegliere le migliori?
Potete fare una ricerca delle migliori app per traduzioni sul sito 1and1.it e scaricare quella più adatta alle vostre esigenze in base al viaggio che avete pianificato o all’utilizzo che ne dovete fare.
Sul sito è possibile trovare sia le classiche applicazioni di traduzione parole e/o frasi contenenti semplici dizionari perfetti per chi viaggia, sia software per il riconoscimento vocale, capaci non solo di tradurre ma anche di riprodurre acusticamente molte frasi, permettendovi di usarle nei paesi in cui non si parla né l’inglese né la vostra lingua (io ad esempio l’ho usato una volta in un ristorante in Danimarca per ordinare la cena), sia per imparare al volo la pronuncia corretta. Alcune app, infatti, sono davvero utili non solo per chi viaggia, ma anche per chi vuole imparare una nuova lingua, dandoti la sensazione di avere un’insegnante madrelingua sempre a disposizione. Ci sono poi le app di traduzione che funzionano solo quando si è connessi a wifi e quelle che invece funzionano anche offline.
Insomma, app per ogni esigenza. E voi, le avete mai usate durante dei viaggi all’estero?