Dopo mesi di organizzazione, il progetto Stylish vs Backpacker ha finalmente preso vita.
Prima tappa, un on the road della Giordania, un paese che era nella mia wishlist dei viaggi da fare da ormai troppi anni.
Essere riuscita finalmente a visitarla è stato un sogno ad occhi aperti. Sapevo già che era bella e che mi sarebbe piaciuta, ma devo ammettere che la sua bellezza è stata al di sopra delle aspettative, così come la sua cucina e la sua ospitalità.
In questo viaggio, inoltre, per la prima volta dopo anni, come vi avevo già accennato, non sono partita da sola ne’ in gruppo, ma insieme ad un altro viaggiatore solitario, Andrea Strazzeri di AxsTravelblog, un backpacker con il quale ho in comune la passione per i viaggi e la fotografia, ma due stili completamente diversi. Eppure, nonostante le differenze ed i piccoli imprevisti che ci hanno portato a modificare in parte il programma, e nonostante entrambi siamo abituati a viaggiare da soli, con grande sorpresa (mia soprattutto, perché ho un caratteraccio) il viaggio è andato bene ed anzi, ci ha aiutato a capire che la Giordania è una meta adatta ad entrambi i tipi di viaggiatori: sia quelli zaino in spalla che viaggiatori di lusso, perché offre davvero tante alternative, persino campi tendati di lusso nel deserto!
Siamo partiti con volo diretto easyjet da Milano Malpensa ad Aqaba che da qualche mese collega l’Italia alla Giordania con due voli low cost a settimana.
Il viaggio è durato 4 ore e mezzo e, atterrando ad Aqaba, a differenza di Amman, il visto è gratuito.
Atterrati ad Aqaba c’era ad aspettarci la nostra guida con autista che ci ha messo a disposizione l’ente del turismo Visit Jordan e da lì, è partita la nostra avventura on the road.
Questo viaggio, supportato da Travel365 sul quale abbiamo raccolto molte informazioni sugli itinerari e che ci ha prenotato la maggior parte degli hotel, è stato un po’ una sfida per entrambi.
Avevamo deciso di provare a metterci l’uno nei panni dell’altra aprendoci ad un modo diverso di viaggiare.
Per la prima volta sono partita con solo bagaglio a mano per una settimana cercando di ottimizzare gli outfit.
Se ci avete seguito sulle stories Instagram (che trovate ancora in evidenza in ben 3 cartelle sul mio profilo e sul profilo di Andrea), sapete già com’è andata.
Abbiamo fatto una prima parte di viaggio luxury in Hotel 5 stelle lusso, dove la sfida è iniziata per Andrea.
Abituarsi alla vita a 5 stelle può essere piuttosto facile, ma Andrea era piuttosto a disagio ogni volta che i facchini ci portavano le valigie in camera e negli hotel, perchè in passato ha lavorato anche lui come facchino e, mi è dispiaciuto troppo non riprenderlo, ma al Petra Guest House, dopo che ci hanno caricato tutte le valigie sul portavaligie con le rotelle, Andrea ha iniziato a spingerlo lui fino alla macchina con grande sorpresa di tutti!
La seconda parte del viaggio, invece, è stata da backpacker. Ammetto che nel deserto del Wadi Rum ho un pò “barato” perchè mi sono fatta fare l’upgrade nella tenda di lusso, la bubble room con vista sul deserto e sulle stelle, ma mi sono comunque cimentata in esperienze da backpacker: sono rimasta sveglia fino alle 2.00 di notte al freddo del deserto per fotografare le stelle, mi sono svegliata all’alba per fare la cammellata nel deserto, ho fatto sand board nel deserto, escursione in jeep, mi sono arrampicata tra le rocce di Petra per fotografarla dall’alto e fatto una cosa di cui ho il terrore: andare su un asinello!
Se siete curiosi di vedere com’è andata e rivivere con noi il bellissimo viaggio on the road in Giordania, vi invito a vedere il vlog che abbiamo realizzato al ritorno dal viaggio!
Dura 27 minuti, ma abbiamo alternato momenti informativi alla “Piero Angela” a momenti ludici e battute tra noi. Quindi sedetevi comodi e….buona visione!