Stone Town rappresenta la vecchia città di Zanzibar, infatti è un luogo imperdibile da vedere per tutte quelle persone che sono in vacanza a Zanzibar e vogliono comprendere a pieno la sua storia.
Stone Town è infatti più comunemente conosciuta come Mji Mkongwe, che in lingua Swahili significa “Città vecchia”. Stone Town possiede però anche una parte più recente della città, più nuova.
La storia e le radici di Zanzibar
Come abbiamo detto Stone Town rappresenta le radici della città di Zanzibar e attraverso i suoi monumenti ci racconta la schiavitù del diciannovesimo secolo subita dagli Zanzibarini, perché durante il diciannovesimo secolo Stone Town rappresentava un centro decisivo e fiorente per quanto riguarda il commercio delle spezie, che ancora oggi è per Zanzibar un punto fermo e un punto di forza che dà lavoro ed è fonte di guadagno per la maggior parte della popolazione.
Stone Town è anche un melting pot di etnie molto differenti tra loro, nello specifico la popolazione è principalmente formata dall’etnia araba, persiana ed europea.
Questo melting pot di etnie è molto visibile anche semplicemente osservando l’architettura degli edifici mentre si passeggia per la città.
Non solo convivono etnie diverse ma anche religioni diverse, infatti possiamo notare la presenza sia di chiese cattoliche che di moschee.
Cosa vedere a Stone Town
A Stone Town ci sono moltissimi luoghi interessanti e caratteristici da visitare.
Chiese e moschee
Per comprendere a pieno le differenti etnie che convivono quotidianamente tra loro si possono visitare le chiese e le moschee della città.
La chiesa anglicana più emblematica e importante di Stone Town è Christ Church che ha un’architettura molto caratteristica perché contiene anche impronte di architettura islamica e allo stesso tempo gotica.
Anche la posizione della cattedrale è emblematica perché è situata nel centro della città vecchia e nello stesso luogo dove giaceva il mercato degli schiavi di Zanzibar. Accanto alla chiesa giace un monumento emblematico per la popolazione, che è il monumento agli schiavi che rappresenta gli schiavi incatenati in una fossa.
Un’altra chiesa molto caratteristica è la Cattedrale di San Giuseppe, che è una chiesa cristiana cattolica.
Infine c’è la Moschea di Malindi che anch’essa è molto caratteristica ed è in una posizione centrale della città ma allo stesso tempo molto nascosta perché circondata da edifici.
Il mercato di Darajani
Per i turisti è molto interessante anche vedere il mercato principale di Stone Town che è il mercato di Darajani, è un mercato vastissimo e molto affollato che offre una quantità di prodotti tipici, di spezie locali, di carne, di pesce e di frutti di Zanzibar davvero molto ampia.
I giardini Forodhani
Ciò che più mi ha colpita e ho trovato di caratteristico sono state delle bancarelle situate nei giardini Forodhani, illuminate solamente da delle lampade a olio che offrono una quantità molto vasta di Street food tipico zanzibarino. Ciò che rende unica questa esperienza culinaria è senza dubbio l’atmosfera romantica e serena creata dal gioco di luci e dal calore che trasmette la popolazione nei riguardi dei turisti.
Senza dubbio questi sono i luoghi imperdibili a Stone Town.