Le vacanze estive sono ormai concluse ed è appena entrato l’autunno, ma c’e chi ha ancora a disposizione qualche giorno di ferie e allora, perché non approfittare di queste giornate di caldo anomalo e concedersi una vacanza al mare, unendo il relax in spiaggia a delle visite culturali?
Ed è proprio pensando ad una piccola pausa settembrina che mi è tornato in mente il mio viaggio on the road in Corsica dell’anno scorso, quando da Bastia ho percorso tutta la costa sud fino ad Ajaccio, toccando borghi, spiagge, calette isolate e panorami meravigliosi, fermandomi anche nella caratteristica cittadina di Sartène, sulla costa occidentale.
Un viaggio che non avrei potuto fare senza noleggiare un’auto, dato che le distanze in Corsica sono davvero immense e non sempre ci sono autobus di collegamento da una città all’altra.
Senza contare che, essendo appassionata di moda, mi piacere avere l’outfit perfetto per ogni occasione anche in viaggio, e sarebbe stato davvero scomodo trasportarmi dietro valigie pesanti sui mezzi pubblici.
Cosa vedere nei dintorni di Sartène:
La spiaggia di Roccapina
Arrivare a Roccapina è stata una vera avventura. Essendo la strada piuttosto impervia e piena di fossi, la nostra auto (essendo una Panda 4×4 bassa) era poco indicata. Ho quindi preferito parcheggiarla in alto, dove c’erano altre auto parcheggiate e dirigermi a piedi verso la spiaggia: peccato che la discesa è di oltre mezz’ora a piedi! In quel caso avrei avuto davvero bisogno di una bella jeep 4×4 (modello d’auto consigliato per un tour della Corsica).
Per fortuna è passato un signore gentile in pick up che ci ha dato un passaggio fin giù alla spiaggia ed è davvero spettacolare! Montagne verdeggianti che chiudono il mare in un gioco di colori dal verde al turchese fino al blu profondo che lascia davvero senza fiato!
Il sito archeologico di Cauria
Poco distante da Sartène vi è un bellissimo sito archeologico, Cauria, esteso su 60 ettari di terreno dove è possibile scoprire 3 siti emblematici della Corsica: gli allineamenti megalitici di I Stantari, quelli di Renaghju e il dolmen della Funtanaccia.
Il sito archeologico dista solo 20 minuti di auto da Startène e si visita tutto in circa un’oretta. Vi consiglio vivamente di andare a vederlo perché è molto bello, seppur poco conosciuto. L’ingresso è libero ma ben segnalato con cartelli che indicano tutto il percorso.
Si parte con l’allineamento d’i stantari, statue menhir erette tra la fine del neolitico e l’età del bronzo. Si prosegue poi verso l’allineamento di Renaghju per poi concludere con il Dolmen di Funtanaccia, proprio come quelli di Stonehenge, situato in cima ad un promontorio naturale ed è il meglio conservato della Corsica.
Spiaggia e torre di Campomoro
E’ possibile poi rilassarsi presso la spiaggia e torre di Campomoro, nel golfo del Valinco, facilmente raggiungibile, dal mare cristallino e con i numerosi localini nei dintorni.
Un mare dalle sfumature del verde acqua ed azzurro cristallino sul quale si affacciano le montagne circostanti e la torre genovese, aperta al pubblico, dalla quale si diparte un magnifico sentiero che si snoda lungo un litorale perfettamente conservato: si tratta di un percorso di una quindicina di chilometri, caratterizzato da cale di sabbia finissima e da un susseguirsi di formazioni rocciose, perfetto per chi è in cerca di solitudine.
Purtroppo, viaggiando on the road, le distanze tra una località e l’altra sono davvero molto vaste. Il consiglio è quello di fare rifornimento di acqua e panini la mattina in modo tale da essere tranquilli tutta la giornata, anche perché solo alcune spiagge hanno ristoranti e chioschetti, la maggior parte delle spiagge, invece, sono piuttosto isolate, cosa che ho adorato perché le rende dei veri e proprio paradisi.
Il porto di Propriano
A quindici minuti di auto da Sartène, se invece volete concedervi una passeggiata in riva al mare, c’è la cittadina di Propriano con il suo bel porticciolo, dove è possibile fare piacevoli passeggiate o cenare a base di pesce fresco.