Santorini è la più bella e famosa isola delle Isole Cicladi in Grecia, con le sue casette bianche, le cupole blu delle chiese ortodosse e le spiagge vulcaniche di sabbia nera. Nonostante non sia molto grande, al suo interno raccoglie tutte quelle caratteristiche che rendono una vacanza in Grecia quasi magica.
Avevo tantissime aspettative prima di partire, che sono state pienamente soddisfatte! Sono sempre stata incantata dalle foto dei tramonti su quei pendii ripidi e fitti di casette bianche e poterle finalmente vedere e’ stato molto emozionante!
Ohia e i tramonti più belli dell’isola
L’isola in realtà ha vari paesini e vari punti in cui ammirare il “sunset”, ma il clou è il piccolo paese di Ohia, nell’estrema punta nord, il più antico ed anche il più bello.
Abbiamo assistito al tramonto affacciati ai bastioni dell’antico castello insieme a decine e decine di turisti provenienti da ogni parte del mondo, in un’atmosfera allegra e resa anche un po’ magica dal bellissimo paesaggio. Se passate di li, il mio consiglio è di prendervi del tempo, arrivate anche più di un’ora prima (in agosto il sole tramonta alle 8:00), c’è tanto sole, ma la vista apre il cuore.
Il paesino è percorso da una via principale lastricata in marmo su cui affacciano negozi di ogni tipo: gioiellerie, abbigliamento elegante, artigianato locale dove oltre le ceramiche tipiche c’è un negozio in cui trovate delle lavorazioni in legno antico o anticato con immagini dell’isola o di tipicità Cicladiche, davvero suggestivi e diversi dal solito.
In questa località potrete ammirare i mulini a vento, visitare la Chiesa Panagia di Platsani e raggiungere le due insenature di Armeni e Ammoudi.
Lungo le pendici della montagna ristoranti, bar e studios terrazzati dalla vista mozzafiato, con tante piccole piscine con bordo a sfioro sull’oceano davvero esclusive, dove è possibile ammirare i tramonti più belli dell’isola.
Il consiglio è di prendere uno studios proprio lì in zona, magari per godersi il tramonto a bordo piscina.
In caso contrario, cercate di arrivare con un pò di anticipo per trovare la posizione migliore.
Fira: il capoluogo dell’isola
Altro paesino dell’Isola di Santorini, con vista mozzafiato sul vulcano, su Ohia e sul resto dell’isola, é Fira, più moderna, più movimentata, ma altrettanto bella.
Fira, nota anche come Thira, è il capoluogo dell’isola di Santorini, anticamente denominata Akrotiris ed è il principale centro abitato dell’isola, situato a 250 metri sul livello del mare.
Qui potete visitare la Cattedrale della Candelora del Signore, il Museo della Preistoria e la cupola Agios Minas, una delle più fotografate della Grecia.
La sera le stradine del centro, anch’esse piene di negoziati, ristoranti, take away, gelaterie e yogurterie, si riempiono di gente proveniente da tutta l’isola.
Il 24 agosto, da Fira, abbiamo assistito alla festa del vulcano, durante la quale hanno ricreato l’eruzione dello stesso con fuochi d’artificio davvero spettacolari!
Imerovigli: tra i luoghi più belli dell’isola
Tra i luoghi più belli e suggestivi dell’isola troviamo Imerovigli, con vicoli stretti e case bianche che si affacciano sul mare. Si tratta di un piccolo villaggio situato a 3 km dal capoluogo dell’isola su una scogliera che domina le isole-caldera di Santorini, caratterizzato da terrazze dei bar eleganti, i ristoranti raffinati e i boutique hotel esclusivi, alcuni dei quali situati in grotte.
E’ consigliabile una visita presso la chiesa di Ai-Stratis e il Monastero di Saint Nikolas. da non perdere è sicuramente il sentiero escursionistico che porta fin su in cima alla rocca di Skaros lungo le rovine della fortezza veneziana Skaros, risalente al XIII secolo.
Le spiagge
Le spiagge, invece, sono a sud ovest, dove non é possibile ammirare il tramonto. Essendo un’isola vulcanica, i litorali di Santorini hanno sabbia nera o rocce nere.
Le spiagge più lunghe, belle ed attrezzate sono Kamari e Perissa, separate tra loro dalla montagna su cui un tempo c’era Ancient Thira (di cui non siamo riusciti a vedere il sito archeologico perché era chiuso).
La spiaggia di Kamari, lunga quasi 5 km, è caratterizzata da sassolini scuri ed è una delle più frequentate dove troverete numerosi locali, ristoranti e bar. La spiaggia di Perissa caratterizzata da sabbia lavica nera è indicata per chi vuole praticare gli sport acquatici e le immersioni.
Un’altra spiaggia da vedere, ma nella quale non vale la pena passarci più di un’ora, é la Red Beach, con sabbia color rosso ferro dalla quale, volendo, si può raggiungere anche la White Beach (l’unica spiaggia di sabbia binaca di Santorini) e la Black Beach con barchetta al costo di € 5,00 a/r.
Noi, su 5 giorni, ne abbiamo trascorsi 3 a Perissa sulla spiaggia del ristorante taverna Poseidon, più tranquilla, con lettini di legno comodi con cuscini doppi, ombrelloni di paglia larga e distanti tra loro. Inoltre, c’è la formula che, se si pranza al ristorante i lettini sono gratis, altrimenti costano €6,00 in due.
Per chi non lo sapesse, Santorini é anche il principale produttore di vino delle Cicladi, famosa per i suoi vini dal gusto vulcanico. Molto buono il Vinsanto. Vi consiglio di visitare il Museo del vino sulla strada che porta a Kamari per avere un’esperienza davvero unica ed emozionante nella storia dei vigneti di Santorini attraverso il percorso storico guidato (con audio guida in italiano) che, attraversando le cantine della famiglia Poupostolikon vi guideranno indietro nel tempo spiegandovi come veniva fatta la vendemmia e concludendosi con una buonissima degustazione di 3 vini locali.
Come muoversi all’interno dell’isola
Per gli spostamenti interni nell’isola abbiamo noleggiato un motorino, dato che eravamo di base a Perissa. Santorini é però molto ben collegata anche con autobus locali, con l’unico problema che, per raggiungere qualsiasi posto, dovete fare sosta a Fira.
Se arrivate a Santorini via mare da un’altra isola (come noi), non fatevi ingannare dai taxi e transfer a €25,00 che si fanno trovare fuori alla nave, poco più avanti ci sono gli autobus di linea che con soli €2,20 vi porteranno in qualsiasi punto dell’isola facendovi viaggiare comodi con aria condizionata.
Escursioni da fare
L’unica escursione organizzata che abbiamo fatto é stato il giro dell’isola in Caicco. Siamo partiti da Perissa alle 10:00 con l’autobus che ci ha portato al porto di Akrotiri, da li ci siamo imbarcato sul caicco con guida in lingua italiana e siamo partiti alla volta del porto antico di Fira, dove sono salite altre persone. Da li é iniziato il tour vero e proprio e ci siamo diretti all’isola di Vulcano, dove abbiamo iniziato la scalata del vulcano Nea Kameni inattivo da anni e che presenta molti crateri. Mentre lo scalavo, mi sembrava quasi di essere sul Vesuvio, con il suo terreno vulcanico da scalare. L’escursione non è stata molto impegnativa ed è facilmente fattibile anche da chi non è allenato, unica pecca è che, con le tempistiche del Caicco, ci siamo ritrovati a scalare il vulcano ad orario di punta sotto il sole cocente della Grecia a mezzogiorno! Consigliabili scarpette da ginnastica e borraccia d’acqua!
Potete prenotarla già online con la possibilità di cancellazione gratuita sul sito di
Civitatis.
Dopo l’esclusione a Vulcano, siamo andati a farci il bagno alle hot springs, una baia alle spalle del vulcano con acqua calda sulfurea ricca di ferro color marrone (vi consiglio un costume vecchio perché il mattone dell’acqua difficilmente va via e quindi dopo il bagno il costume è da buttare).
Dopo le hot springs il caicco ci ha lasciati all’isola incontaminata di Thirassia dove il tempo sembra essersi fermato e l’elettricità é arrivata soltanto 100 anni fa!
Li abbiamo fatto il bagno, chi voleva poteva pranzare al ristorante e poi alle 16:30 ci siamo diretti verso Ohia, dove siamo scesi per restare a vedere il tramonto. La salita dal porto di Ohia al centro é stata abbastanza estenuante. Noi l’abbiamo fatta a piedi per gli oltre 400 scalini mente chi voleva poteva farla in groppa agli asinelli.
Da soli, invece, siamo andati a vedere il borgo antico di Akrotiri ed i resti del castello veneziano, nel quale in estate tutte le sere organizzano dei concerti portato in auge uno strumento a fiato tipico dell’isola.
Dove pernottare
Il consiglio è di prenotare uno studios nella zona di Ohia o dei Merovigli, vista mare e vista tramonto, in modo tale da trovarsi in posizione privilegiata per la sera.
Se invece preferite essere vicino al mare, le zone più movimentate sono quelle di Kamari e Perissa.