British Airways è la principale compagnia aerea del Regno Unito e vanta la più grande flotta britannica, al 31 posto della classifica Skytrax delle compagnie più efficienti, fra le 20 più sicure al mondo secondo quanto stabilito dai parametri di AirlineRatings.com.
Io ho viaggiato con questa compagnia diverse volte, anche in viaggi internazionali e multi-scalo, e il comfort e il buon servizio sono sempre stati denominatore comune di ogni viaggio.
Tuttavia, ogni compagnia aerea, soprattutto quando si tratta di una grande azienda multinazionale che gestisce ogni anno milioni di passeggeri in tutto il mondo, può avere delle difficoltà operative e degli imprevisti di gestione che comportano disagi (talvolta anche importanti) per i suoi passeggeri.
Vediamo nel dettaglio che cosa fare in caso di volo cancellato o voli che partono e arrivano con ritardo quando viaggiamo con la decima compagnia aerea più grande del mondo.
Volo British Airwas cancellato: Che cosa fare? Quali sono i tuoi diritti?
Partiamo con il dire che ogni passeggero di British Airlines gode degli stesso diritto dei passeggeri che, indipendentemente dal vettore, volano all’interno dell’Unione Europea; infatti tutte queste compagnie hanno il dovere di tutelare i propri passeggeri secondo quanto stabilito dal regolamento CE 261, che tutela anche lo spazio aereo di Islanda, Norvegia, Svizzera e la cosiddetta “regione ultra-periferica” composta da Guadalupa, Guyana francese, Riunione, Martinica, Mayotte e Saint-Martin, Azzorre e Madera, e isole Canarie.
Importante è dire che questo regolamento si applica anche ai voli con destinazioni non comunitarie se partiti da un aeroporto all’interno dell’UE, se la compagnia è europea. Quindi, nel caso di British Airways, tutti i passeggeri sono tutelati dalle restrittive norme europee anche se diretti in America, ma in partenza da Roma o da Londra.
Un volo può essere cancellato per vari motivi: per ragioni al di fuori del controllo di British Airways o per motivi dipendenti dalla compagnia (come esubero del monte ore di volo del personale di bordo o dei piloti, per istanze sindacali, per motivi tecnici ecc…).
In entrambi i casi, la compagnia ha il dovere di notificare il disagio con almeno 14 giorni di anticipo rispetto alla data del volo, oppure offrire l’opzione di un volo alternativo ma con un preavviso obbligatorio compreso tra i 7 e i 13 giorni precedenti il volo programmato inizialmente. Il volo alternativo però deve arrivare a destinazione entro le due ore rispetto al piano di viaggio del volo soggetto a cancellazione.
Ma che cosa avviene nei casi (la maggior parte) in cui il problema si manifesta entro i 14 giorni dal volo o addirittura all’ultim’ora? In tal caso, il passeggero è titolare di diritti di riposizionamento ma anche di risarcimento, che va dalle 250 euro alle 600 euro in base al ritardo accumulato e la distanza da percorrere.
Ritardo del volo: quando e in che misura sono titolare di diritti di compensazione?
Anche le cause del ritardo di un volo British Airways possono essere di varia natura, alcune impongono l’obbligo del risarcimento, altre purtroppo no.
I problemi tecnici e le circostanze operative impongono l’obbligo di risarcimento se il ritardo è superiore alle tre ore mentre in caso di circostanze eccezionali (che in realtà sono solo le tempesta di fulmini, pericolo terrorismo e catastrofi improvvise) il risarcimento non è onere della compagnia.
In quanto soggetta alle norme europee, anche British Airways ha oneri risarcitori verso i passeggeri che sono proporzionali all’entità del ritardo e alla tratta programmata.
Per non perdersi in casistiche e per capire bene a quali cifre si ha diritto in caso di cancellazione o ritardo, ti svelo un segreto: attraverso il sito di AirHelp, azienda multinazionale leader nel settore dell’assistenza ai passeggeri aerei, puoi controllare se hai diritto al risarcimento da British Airways e calcolare esattamente a quanto ammonta.
Sempre dal sito potrai decidere se procedere o meno nell’istanza legale e se e in che misura affidarti a AirHelp.
In caso di ritardo o volo cancellato è importante chiedere al personale di terra di avere più informazioni possibili in merito alle cause perché da esse dipende l’essere o meno titolare di diritti. Il primo diritto, ricordalo sempre, è quello di essere debitamente e dettagliatamente informati.
Bisogna poi conservare carta di imbarco e codici di prenotazione (o stampato o elettronico, in entrambi i formati è ancora meglio) e fare fotografie al tabellone per tenere traccia (o prova in sede legale) dell’effettivo ritardo accumulato.
Altra cosa che è bene che tu tenga sempre a mente, indipendentemente dalla compagnia con la quale può purtroppo capitare di vivere dei problemi: durante le attese in aeroporto hai il diritto di ricevere bevande e pasti gratuiti e se sei costretto ad un pernotto per attendere un volo alternativo, la compagnia è responsabile di garantire a sue spese una notte in hotel e l’accompagnamento allo stesso, secondo quanto stabilito dal regolamento CE 261.