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Ritorna la rubrica ricette dal mondo, con alcuni dei piatti tipici direttamente dai miei viaggi.

Questa volta vi porto in uno dei miei luoghi preferiti, l’Oriente, con una ricetta facile e veloce da realizzare, ma soprattutto una ricetta amata da tutti: il pollo al curry, il cui nome originario è chicken tikka masala.

Si tratta di un piatto a base di carne di pollo tagliata a bocconcini e cotta con una salsa a base di curry e panna, tipico della cucina indiana ma molto diffuso anche in quella britannica al punto che in Inghilterra viene definito Britain’s True National Disk”, ovvero il “vero piatto nazionale britannico“.

Un piatto molto amato sia in Oriente che in Occidente al punto da essere diventato oramai una ricetta internazionale, preferito soprattutto dai giovani per la facilità di realizzazione e il sapore esotico regalato dalla presenza e dal colore delle spezie.

Protagonista indiscusso di questa ricetta è il curry. Definirlo una spezia è errato. Si tratta infatti di una miscela di spezie e aromi molto comune nella cucina indiana di cui ne esistono molte varianti, a seconda delle spezie e delle proporzioni utilizzate per prepararlo.

L’origine del curry sembra risalire al Quattrocento, quando i portoghesi giunsero in India alla ricerca di alcune spezie, tra i prodotti più preziosi al mondo a quel tempo. Lì scoprirono degli stufati speziati addensati con latte di cocco, che chiamarono carel (da cui poi è derivata la parola curry), dalla parola in lingua tamil kari, che la storica del cibo Colleen Taylor Sen, autrice del libro “Curry: A Global History”, traduce come “salsa speziata”.

Piccola curiosità. Questa miscela di spezie originariamente non si chiamava curry, ma il termine è stato coniato dagli inglesi come frutto di un fraintendimento linguistico. Questi ultimi, infatti, iniziarono a chiamare “curry” questa miscela di spezie e aromi perché spesso durante la preparazione aggiungevano nel mortaio anche delle foglie di curry, che invece non sono sempre presenti nella preparazione del curry. Gli indiani invece usano un termine diverso per indicare questa polvere giallo-senape dall’intenso profumo, ossia “masala”.

Storia e origini

Il pollo al curry ha però delle origini piuttosto incerte.

La sua origine, infatti, è oggetto ancora oggi di una lunga disputa riguardo le sue vere origini: indiane o scozzesi.

Secondo alcuni, infatti, la sua origine sarebbe legata agli imperatori dell’Impero Moghul nell’India del XVII Secolo, mentre secondo altri, le origini di questo piatto ormai famoso in tutto il mondo sembrano essere a Glasgow, in Scozia, dove un cuoco di origini indiane improvvisò una salsa mescolando panna, yogurt e spezie.

Che si tratti di una ricetta tipica indiana o di una ricetta tipica inglese, fatto sta che il pollo al curry è uno dei piatti internazionali più apprezzato e gustato al mondo, perfetto da preparare per una  cena etnica con gli amici dal sapore etnico, che riempirà la vostra cucina dei classici profumi dell’oriente, da gustare magari seduti a terra su dei cuscini orientali proprio come se si fosse in Oriente.

Del resto, si deve proprio agli inglesi gran parte del successo internazionale della cucina indiana e dei piatti a base di curry. A Londra, infatti, così come in tante altre città britanniche, si trova una serie di ristoranti indiani deliziosi, che realizzano piatti classici proprio come da tradizione.

Ma vediamo insieme la ricetta per preparare il pollo al curry.

La ricetta

Per preparare il pollo al curry si procede in modo simile alla ricetta del pollo tikka, che a differenza di quest’ultimo i pezzi di pollo vengono serviti assieme ad una salsa a base di masala (ossia mix di spezie), che altro non è che il tradizionale curry indiano.

Per ottenere dalle spezie il sapore migliore bisognerebbe utilizzarle in semi e macinarle al momento per preservarne aroma e profumo, ma in commercio esistono anche dei preparati già pronti di ottima qualità.

Ecco quindi come prepararla in casa secondo i consigli del blog Ricette dal Mondo.

 

Ingredienti per 4 persone

  • 600 gr di pollo
  • 1 cipolla (bianca)
  • 100 ml di latte di cocco (o latte vaccino)
  • 100 gr di yogurt (greco o bianco denso)
  • 3 cucchiaini di maizena
  • 3 cucchiaini di curry
  • q.b. di olio d’oliva (extravergine)
  • q.b. di sale

Per il riso pilaf:

  • 250 gr di riso basmati
  • 500 ml di acqua
  • 1/2 di cipolla (bianca)
  • 1 anice stellato
  • 3-4 di chiodi di garofano
  • 1 stecca di cannella
  • q.b. di sale

 

Preparazione

Iniziate dal tagliare il petto di pollo a cubetti. Il consiglio è di dividerlo prima a metà, poi in strisce e successivamente a pezzetti in modo tale che i vostri cubetti saranno belli carnosi e rimarranno più teneri dopo la cottura.

Successivamente preparate una salsa per la marinatura del pollo, che servirà per fargli acquistare tenerezza e sapore.

Per la preparazione della salsa, unite in una ciotola il latte di cocco con lo yogurt greco, aggiungete il curry e mescolate bene per farlo sciogliere completamente.

A questo punto unite i cubetti di pollo, mescolatile bene e copriteli con la pellicola per alimenti. Lasciateli riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Nel frattempo iniziate a preparare il riso pilaf che sarà servito in accompagnamento al pollo al curry.

Per preparare il riso pilaf, dovete aggiungere in una pentola con l’acqua, il riso, la stecca di cannella, l’anice stellato, un pizzico di sale e la cipolla nella quale avrete infilato i chiodi di garofano.

Coprite la pentola con un coperchio, fatela bollire e fate cuocete il riso fino a completo assorbimento dell’acqua. A fine cottura eliminate la cipolla, i chiodi di garofano e le altre spezie, in modo tale da lasciarne solo il sapore.

Nel frattempo tritate finemente la cipolla, mettete un filo d’olio in una padella o wok, fatelo riscaldare appena, poi unite la cipolla che andrete a cuocere delicatamente per farla ammorbidire.

Aggiungete il pollo ed avviate la cottura mescolando ogni tanto.

Nella marinatura del pollo al curry unite la maizena che andrete a miscelare con una frusta, per evitare la formazione di grumi.

Salate il pollo, unite la salsa di marinatura e proseguite la cottura, fino a quando non si sarà creata una salsina.

A questo punto il vostro pollo al curry è pronto per essere servito e per deliziare il palato dei vostri ospiti.

Com’è venuto? Condividetemi le vostre ricette e considerazioni!