Le Langhe sono la terra dove nascono vini molto pregiati e rinomati in tutto il mondo di cui l’Italia vanta, è la terra dei castelli antichi e di piccoli borghi. Questa zona del Piemonte, oltre alla produzione di vini eccellenti, tra cui ricordiamo il Barolo, il Barbaresco e il Nebbiolo, è conosciuta anche per il tartufo bianco di Alba e per la produzione di nocciole squisite.
Il nome Langhe deriva dal nome di una pratica tradizionale adottata dai viticoltori di Langa e Roero che consiste nel selezionare nel vigneto la produzione a seconda della qualità dell’uva.
Questa denominazione è perfetta accostata al territorio delle Langhe perché offre differenti vitigni e parecchie tipologie di vino.
Quattro itinerari a misura di tutti
Le Langhe offrono diversi tipi di itinerari possibili a seconda degli interessi di una persona.
La strada del Barolo
Nelle Langhe non può sicuramente mancare l’itinerario alla scoperta della produzione del Barolo. Questo itinerario consiste in un percorso tra le colline che accolgono i vigneti adibiti alla produzione appunto del Barolo scoprendone anche le cantine. Successivamente ci si reca ad Alba visitando il suo Duomo e la chiesa di San Domenico. Si prosegue sulla strada che porta a Ginzane Cavour, la dimora del Conte di Cavour, ma prima della casa si incontrerà il Castello di Roddi e l’Università di cani da tartufo.
Prima di concludere il tuo itinerario non puoi non visitare il Castello Falletti che è la sede del Wine Museum. All’interno del castello troverai anche l’Enoteca regionale del Barolo dove potrai degustarlo.
Itinerario alla scoperta dell’enogastronomia
Questo itinerario parte da Cortemilia che è senza dubbio la città più famosa per la produzione delle nocciole, a Cortemilia potrai ammirare anche la Torre circolare, il Convento di San Francesco e la Pieve Romanica fuori le mura.
Una volta che ci si trova alla Pieve si possono ammirare i numerosi terrazzamenti che si estendono fino a Monte uliveto dove si può visitare l’Ecomuseo dei Terrazzamenti.
Poi ci si potrà recare a Castino dove si trova la prima Tartufaia Turistica delle Langhe, per finire a Cossano dove assaggerai i sapori della tradizione piemontese come tomini, tajarin e vino.
Itinerario letterario
Ovviamente in questo itinerario si andrà alla scoperta delle origini di due noti scrittori, stiamo parlando di Cesare Pavese e Bebbe Fenoglio.
Questo itinerario inizia da Alba, punto di partenza per recarsi a Santo Stefano Belbo, città natale di Cesare Pavese, si può visitare quella che una volta era la sua casa e al suo interno si trova un museo allestito con i suoi cimeli.
Recandosi a San Benedetto Belbo si passerà per i paesaggi delle Langhe che hanno ispirato la letteratura dei due scrittori. Alla fine di questo tour giungeremo a San Benedetto Belbo dove si potrà andare alla scoperta del centro storico e di tutte quelle cose che hanno ispirato Beppe Fenoglio nei suoi capolavori.
Itinerario dei monasteri delle Langhe
Questo itinerario all’insegna delle strutture religione, parte da Alba, dove si può raggiungere l’Abbazia Di San Frontiniano, creata da monaci benedettini di Bobbio.
Poi ci si recherà ad Arguello dove si potrà ammirare la Chiesa di san Frontiniano.
L’itinerario termina a San Benedetto del Belbo dove si può ammirare l’antico monastero e resti delle mura del castello medievale che portano lo stemma della famiglia Del Carretto.
Altri punti di interesse da non perdere:
Vi segnalo assolutamente anche il festival Collisioni, che è un festival approvato dalla Regione Piemonte che si svolge a Barolo che è un paesino piemontese delle Langhe arroccato su una collina e circondato da vigne. Il festival tratta di vini, ma non solo, è anche arte. Tanto è vero che è stato creato da un gruppo di giornalisti e poeti con l’intento di comunicare con le nuove generazioni, bevendo e mangiando insieme.
Il castello di Barolo è un castello molto suggestivo, dal 2010 ospita il WiMu che è un wine museum dall’impronta molto innovativa.
Sempre nelle Langhe è molto rinomata Alba, come dicevamo in precedenza, città famosa per il tartufo bianco e per la bellezza dei suoi edifici religiosi come il Duomo e la Chiesa di San Domenico.
Ad Asti, altra città principale delle Langhe insieme ad Alba, troviamo la Collegiata di San Secondo, che è una chiesa in stile gotico tra le più antiche di Asti la Rotonda di San Pietro, che non è altro che un complesso medioevale. Per chi si reca ad Asti a settembre avrà la fortuna di poter assistere anche al tradizionale Palio in tipico stile medioevale.
Altrettanto interessante è la città di Barbaresco dove si trova l’Enoteca Regionale, nella Chiesa sconsacrata di San Donato e la Torre Medievale, che è la più grande e resistente torre dell’intero Piemonte. La Torre Medioevale è aperta al pubblico ormai da qualche anno, dopo la restaurazione subita, ed è una delle attrazioni turistiche più rinomate.