Portorose (in sloveno Portorož) è uno dei più noti centro balneari della Slovenia, nonché centro termale, frazione del comune sloveno di Pirano. Ospita strutture turistiche storiche come il Palace Hotel, edificato ai tempi della monarchia austro-ungarica e ancora in attività, nonché l’omonimo aeroporto di Portorose, nel villaggio di Sicciòle, e a livello culturale l’EMUNI o Università Euromediterranea.
Eh già, la Slovenia, per quando piccola, oltre alle zone montane, ha anche una parte di litorale nord Adriatico a soli 25 km da Trieste, 12 km da Capodistria e non lontano dal confine con la Croazia, dove è possibile trovare numerosi hotel di lusso con centri termali, per una vacanza di mare e terme.
È una meta davvero perfetta per chi ama il mare ed il lusso senza spendere troppo. Inoltre, il clima è relativamente mite in inverno (5 °C circa di media nel mese di gennaio) e caldo, senza essere afoso, nei mesi estivi (con una temperatura media che in luglio ed agosto è di circa 23 °C). Proprio per la sua vicinanza con l’Italia, nella città vige il bilinguismo italiano e sloveno, rendendola una meta appetibile anche per chi non parla inglese.
Io ci sono stata ad aprile durante il mio ultimo viaggio in Slovenia ed ho potuto apprezzare sia la cucina istriana che i numerosi trattamenti termali.
Il mio soggiorno a Portorose è iniziato all’Hotel Bernardin dove ad attendermi c’era un bellissimo massaggio rilassante di 30 minuti e poi ho potuto usufruire delle piscine interne vista mare con acqua marina riscaldata e delle numerose saune e bagni turchi divisi per temperature e tipologie.
L’hotel è davvero molto bello e lussuoso ed il personale molto cortese. Tutte le camere portano sul mare e sono fornite di un terrazzo privato e l’albergo dispone di una lussuosa spiaggia privata, che però non abbiamo visto per mancanza di tempo.
Tra le camere vi sono dieci lussuose executive suite, nove camere di lusso e sette mini suite. Presenta inoltre una Stazione di ricarica per le auto elettriche con una potenza di 22 kW. La stazione è stata installata all’ingresso del GH Bernardin e consente la ricarica simultanea di due veicoli elettrici.
Purtroppo non sono rimasta a dormire all’hotel Bernardin (anche se sono certa che si dorma molto bene), ma abbiamo solo usufruito del servizio SPA. Infatti, è possibile usufruire anche del solo servizio day SPA rilassandosi in piscina, sauna o abbandonarsi alle mani esperte delle bravissime massaggiatrici.
Nell’attesa del massaggio, ci hanno offerto un buonissimo aperitivo con the, frutta fresca e tartine.
Mentre, dopo esserci rilassate in SPA, abbiamo rilassato i nostri odiati bel buonissimo (e bellissimo) ristorante Sunset, anch’esso vista mare, dove abbiamo mangiato un pranzo buonissimo a base di pesce fresco e vino locale.
Dopo pranzo ci siamo spostati all’hotel LifeClass Slovenia, vicino al porto di Portorose, dove abbiamo pernottato.
L’albergo Slovenija 5* e’ il più recente albergo di prestigio a 5* di Portorose. Esso svela un’antica storia locale, nata ben 800 anni fa, che concerne la coltivazione della mente (Mind cultivation) e dei meravigliosi cristalli bianchi del sale (Salt cultivation).
Qui avevo una camera bellissima e moderna vista mare con bagno divido in due: una stanzetta con solo wc ed un mini lavandino ed il resto del bagno (doccia, lavabo e specchio) in una cabina di vetro a vista nella stanza, davvero molto bella.
Appena arrivati abbiamo fatto una breve visita della struttura, che presenta numerosi trattamenti termali, due piscine interne una termale ed una di acqua di mare, possibilità di fare massaggi thai, Ayurveda, detox, ecc, sala di sale marino ed altre varie sale per trattamenti individuali e di coppia, dopodiché anche qui ci hanno fatto rilassare ben bene.
Questa volta mi sono concessa un massaggio Thai di 40 minuti e, credetemi, la mia schiena ha scricchiolato, ma dopo mi sono sentita davvero benissimo!
Dopo il massaggio, ho continuato a rilassarmi giusto un po’ nella vasca idromassaggio della piscina con acqua di mare per poi andare a prepararmi per la serata.
Nel centro di Portorose si trova una vera e propria macchina del tempo. I colori caldi della natura Istriana trasmettono una rilassante sensazione di calore all’elegante ambiente che circonda la piscina nella quale si trova »l’elisir di energia primordiale« – il Mare Primordiale nato 42.000 anni fa.
L’immersione in questo elisir di vita ci riempie di energia e ci connette con lo spirito degli antenati. Questa filosofia si riflette anche nei murales che ritraggono scene preistoriche.
Il Mare Primordiale è un’acqua termominerale la cui composizione chimica, unica nel suo genere in questa parte d’Europa, ha straordinari effetti benefici sulla salute ed il benessere.
La sera ho avuto modo di degustare le Istrian Tapas nell’omonimo ristorante adiacente all’hotel. Si tratta di antipasti cucinati sullo stile delle tapas spagnole, ma di tradizione istriana. Il tutto abbinato a del buon vino. La prima tapa degustata è stata la frittata fai da te. In pratica ci hanno portato in vassoio con una mini padella, un uovo, delle verdure e dei formaggi ed ognuno di noi si è creato al momento la sua frittata. Sono seguite poi altre tapas per concludere la cena con dei buonissimi dolci locali.
Dopo cena ci siamo spietati in un altro locale della catena Lifeclass dove c’era musica dal vivo ed uno spettacolo molto emozionante.
Abbiamo così avuto midi di vivere anche parte della movida notturna di Portorose.
Purtroppo il soggiorno è durato davvero poco perché il giorno dopo siano andati a visitare il Carso, di cui vi parlerò a breve.