Dopo i casi di Coronavirus in Italia ed in particolare a Milano, ormai si è diffusa la psicosi del viaggiare.
Proprio ieri, mentre c’è stato il picco di casi di Coronavirus in Lombardia, in piena Fashion Week, io stavo preparando la valigia per il mio viaggio in Lapponia.
In tanti mi hanno scritto di annullare i miei voli e non partire, nonostante viaggiare sia il mio lavoro, ma io non l’ho fatto e non perché sono incosciente, ma semplicemente perché prima di partire mi sono informata ed ho chiesto informazioni ad Europ Assistance, la compagnia assicurativa leader nelle assicurazioni di viaggio, che è mio partner da anni e senza la quale non partirei mai.
Anche perché, state certi, che restando chiusi nel proprio paese non si evita il contagio, ma in viaggio come a casa, c’è qualcosa che possiamo fare per evitare di contrarre il Coronavirus.
Proviamo quindi a fare un po’ di chiarezza.
Innanzitutto: cos’è il Coronavirus?
Il Novel Coronavirus, ufficialmente chiamato «COVID-19», a volte denominato “Wuhan Coronavirus” e 2019-nCov, è un nuovo ceppo di coronavirus ha avuto origine ufficialmente il 31 dicembre in un mercato di animali e pesci vivi a Wuhan e si pensa che provenga dal Pipistrello “Ferro di Cavallo” e che in breve tempo si è diffuso in tutto il mondo.
I sintomi variano a seconda del virus, ma i più comuni includono tosse, mancanza di respiro e altre difficoltà respiratorie, raramente febbre. In casi più complessi, i pazienti possono soffrire di infezioni che causano polmonite e sindrome respiratoria acuta grave, che in alcuni casi causano la morte.
Non esiste ancora un vaccino o un trattamento specifico per prevenire il Coronavirus, ma ci sono vari trattamenti disponibili per curarne i sintomi ed alcune misure cautelari da adottare per evitare il contagio.
Evitando di viaggiare, infatti, non si è immuni, e lo dimostrano i recenti casi che ci sono stati in Italia ed in particolare in Lombardia e Veneto.
Sicuramente viaggiando aumentano le possibilità di entrare in contatto con più persone e trasmettere più velocemente le malattie (non solo il Coronavirus) , ma non è annullando un volo che si rimane immuni.
È possibile però adottare delle precauzioni quando si viaggia. Quali? Vediamole insieme.
Precauzioni da adottare per evitare di contrarre il Coronavirus, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):
L’OMS raccomanda di lavarsi spesso le mani con acqua e sapone, coprirsi il viso quando si tossisce o starnutisce e toccarsi occhi, naso e bocca il minimo possibile.
Proprio come per l’influenza stagionale è opportuno utilizzare misure di protezione relative a infezioni respiratorie e fare attenzione nel tossire e nello starnutire e tenere le mani pulite;
Lavare spesso e di frequente le mani ed avere sempre l’Amuchina in borsa.
Questo virus, infatti, non si trasmette con l’aria ma tramite le goccioline originate da starnuti o tosse di chi lo ha già contratto e che si trova a distanza ravvicinata. E, dato che può sopravvivere per circa 30 minuti su superfici di oggetti, con una corretta igiene e pulizia delle mani possiamo evitare di contrarre il virus da queste superfici.
Le attuali polizze assicurative coprono questo tipo di rischi?
Non tutte le polizze assicurative hanno la stessa copertura, quindi è importante valutare caso per caso.
Pertanto la copertura per la cancellazione del viaggio o l’assistenza medica a seguito del coronavirus dipende da fattori tra cui il tipo di polizza assicurativa acquistata e la valutazione della situazione nel luogo di destinazione.
Come si procede nel caso in cui una persona assicurata contragga il virus?
I clienti di Europ Assistance che ritengono di aver contratto il virus devono contattare immediatamente la Centrale Operativa, che si attiverà, tramite i propri corrispondenti o la Farnesina, per avere indicazione delle procedure di sicurezza da seguire così da riferirle al cliente, come per esempio informazioni in merito al centro ospedaliero di riferimento per il coronavirus della località in cui si trova.
In caso di esito positivo degli esami del cliente Europ Assistance attiverà la Farnesina comunicando i dati del connazionale affetto da Coronavirus ed in base alla propria polizza, ricevere assistenza in loco o rimpatrio.
Motivo per cui vi consiglio sempre di stipulare una polizza assicurativa, e di questi tempi ancora di più.
Io ho la Nostop Vacanza Copertura Mondo di Europ Assistance.