Pasqua per me ha sempre rappresentato le grigliate in giardino e le scampagnate all’aria aperta, l’arrivo della primavera ed il trascorrere giornate felici con amici e parenti.
Purtroppo quest’anno tutto ciò non sarà possibile. Stiamo vivendo un’emergenza sanitaria mai vista prima d’ora che ci sta costringendo a restare isolati nelle nostre case, migliaia di persone stanno morendo e siamo chiusi nelle nostre case in lockdown da più di un mese, non dobbiamo abbatterci. Ma dobbiamo continuare a sperare che tutto ciò presto finirà e continuare a Investire nel nostro futuro per non farci trovare impreparati. Purtroppo l’umore non è sempre positivo e si alternano giorni si ad altri no. Ma nonostante ciò io non rinuncio alle tradizioni e non dovete farlo nemmeno voi.
Con la Pasqua alle porte, le decine di PMI che incentrano la propria produzione esclusivamente su uova al cioccolato e Colombe pasquali si trovano a dover affrontare un momento molto difficile con rischio crollo dei ricavi dal -30% al -40% con ricadute negative anche da un punto di vista occupazionale. Da una parte il mercato stenta a decollare dall’altra la chiusura dei bar e delle pasticcerie e i problemi riguardanti gli spazi espositivi nella GDO frenano gli ordini in vista delle festività.
Ed è per questo che ho deciso di allestire un pic nic nel mio salotto e festeggiare ugualmente la Pasqua con i dolci della tradizione, perché la Pasqua rappresenta la rinascita, le uova simboleggiano la vita e le colombe la libertà. Simboli di cui abbiamo tanto bisogno in questo periodo.
Voglio quindi essere fiduciosa e sperare che la celebrazione di questa Pasqua con tutte le sue tradizioni sia di buon augurio per una nuova rinascita che ci vedrà affrontare la vita più forti di prima! Ed invito a fare anche voi lo stesso!
L’invito a salvaguardare le tradizioni
Nei giorni scorsi la Ministra delle Politiche agricole Alimentari e Forestali Teresa Bellanova dalla sua pagina Facebook ha incoraggiato il consumo dei prodotti tipici pasquali di cui, uova al cioccolato e colombe sono parte integrante, all’insegna dell’hashtag #iononrinuncioalletradizioni. Una spinta a portare sulle tavole la tradizione delle feste e a non rinunciare a prodotti come l’uovo al cioccolato o la colomba, salvaguardando un comparto importante del made in Italy alimentare.
I dati dell’industria dolciaria in Italia
Secondo i dati di Unione Italiana Food, in media la produzione di uova di cioccolato e ovetti in Italia riguarda 31.207 tonnellate di prodotto per un fatturato di circa 275 milioni di euro. Mentre quello delle colombe pasquali tocca quasi le 23.000 tonnellate per un valore di circa 160 milioni di euro. Si tratta di prodotti immancabili nelle nostre tavole, scelti da 7 famiglie italiane su 10.
Il paradosso, in questa situazione, è che, nonostante l’emergenza, l’industria dolciaria sarebbe assolutamente pronta a far fronte alle esigenze delle festività pasquali, a maggior ragione nello scenario attuale, nel quale diventa ancora più prezioso il conforto delle uova di Pasqua e della sorpresa e per i più grandi della colomba.