Si avvicina la Pasqua e ancora non sapete dove trascorrerla? Io vi consiglio le Isole Canarie, non solo perchè ne sono innamorata ma anche perchè Aprile è uno dei mesi più consigliati per una vacanza alle Isole Canarie.
Infatti, se in primavera sulle coste italiane il tempo è ancora instabile alle Isole Canarie il clima è favorevole tutto l’anno. Qui puoi goderti cieli cristallini, una temperatura media di 24 gradi e poca pioggia: grazie alla presenza dei venti alisei e all’inversione termica le precipitazioni sono molto ridotte. Lunghe giornate di sole e rigeneranti bagni in mare vi aspettano nell’arcipelago sia a Pasqua e sia per una mini-vacanza nei ponti di primavera.
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Acque trasparenti per il massimo del relax
Ogni isola merita una visita per conoscere e ammirare le sue spiagge, quelle più piccole e riparate dal vento e quelle con lunghe distese di sabbia e venti adatti per praticare surf o windsurf. Le acque chiare del Caletón Blanco, a Lanzarote, lo spettacolare Puertito de Lobos, a 20 minuti di barca da Fuerteventura (prenota il tuo traghetto per Lobos qui) o la spiaggia di Las Conchas, a La Graciosa, sono lo scenario adatto per trascorrere la giornata in coppia, con gli amici, con la famiglia e, anche, da soli. Ci sono spiagge per tutti i gusti e per tutti i momenti.
Oltre alle spiagge per farsi un bagno si possono sfruttare le piscine naturali che si creano negli anfratti della roccia, una perfetta alternativa per tuffarsi e ‘assaporare’ la calma e il relax che si respira nell’arcipelago. Charco Azul a La Palma, Charco del Conde, a La Gomera o La Maceta a El Hierro sono autentiche vasche idromassaggio naturali da non perdere.
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Osservazione dei cetacei
Le Isole Canarie sono uno dei posti migliori al mondo per l’osservazione dei cetacei in natura, poiché sono un’area di transito per 23 specie diverse: dai capodogli alle balene, dai globicefali e sei diversi tipi di delfini. Ed è proprio il mese di aprile il periodo giusto per avvistare la balenottera di Eden, con i tratti caratteristici: il colore grigio scuro, le tre pinne prominenti e il ventre bianco-giallastro. Chi riuscirà ad avvistarle?
Per vedere queste specie immerse nel loro habitat basta prendere le barche con l’indicazione “barca blu”, che sono quelle che garantiscono l’incolumità degli animali e che organizzano le gite per l’avvistamento dei cetacei. Vederli nel loro ambiente, così vicino alla terraferma, è un’esperienza straordinaria.
Prenota qui un avvistamento di cetacei a Tenerife.
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Degustazione di Formaggi tipici
Conoscere la gastronomia significa avvicinarsi maggiormente alla cultura del luogo, così sulle isole è possibile visitare le aziende di produzione agroalimentare. A Fuerteventura i turisti possono entrare in alcuni dei caseifici che producono i formaggi tipici e che sanno valorizzare al meglio il latte delle capre di razza autoctona che vivono a queste latitudini. Lo squisito formaggio Majorero rappresenta la prima Denominazione di Origine Protetta in Spagna concessa a un formaggio di capra, ha un sapore eccezionale, riconosciuto a livello internazionale.
Il formaggio è così importante nella cultura gastronomica dell’isola che ha persino un museo che ne spiega tutti i segreti: il Museo del Queso Majorero. Situato ad Antigua (Fuerteventura), merita una visita per conoscere questo prodotto iconico, la sua storia antica e la ricca cultura pastorale che richiama.
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Le immersioni subacquee a La Restinga
Il piccolo villaggio di pescatori della Restinga, vicino alla Riserva Marina di Mar de las Calmas a El Hierro, è un punto di attrazione di prim’ordine per gli amanti delle immersioni, poiché qui trovano le migliori condizioni per praticare le immersioni subacquee con tutti i servizi necessari e un grande senso di accoglienza. Una visita a La Restinga va bene anche a chi non vuole avventurarsi alla scoperta dei fondali marini. La piccola insenatura dalle acque cristalline e calme invita chiunque a prendere il sole e fare una nuotata di piacere. In questo villaggio non mancano locali dove assaggiare il pesce fresco appena pescato e vari piatti della cucina tipica.
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A stretto contatto con la natura preistorica
Tra spiagge e vulcani, alcuni degli spazi naturali più sorprendenti e magici delle Isole Canarie sono le sue incredibili foreste preistoriche, come il Parco Naturale di Anaga, a Tenerife, o il Parco Nazionale di Garajonay, a La Gomera, uno dei tesori naturali più importanti al mondo e un Patrimonio dell’Umanità. Garajonay ospita uno degli esempi più grandi e meglio conservati di foresta di lauro, un insieme di specie vegetali che qui hanno conservate tutto il loro fascino e nelle altre parti del mondo si sono estinte milioni di anni fa.
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Un brindisi alla Geria
Non hai mai visto vigneti come questi prima, perché non esistono in nessun’altra parte del pianeta. Nonostante ci siano diverse zone vinicole a Lanzarote, La Geria è la cartolina più impressionante: i contadini scavano piccole buche in cui piantano le radici della vite in un terreno fertile e poi ricoprono il terreno con un manto di piccoli frammenti di pietra vulcanica a trattenere l’umidità fornita dagli alisei; il tutto circondato da muretti circolari per proteggere la pianta dal vento. Da questi campi lavici nascono squisiti vini a Denominazione di Origine dei vini di Lanzarote che potrete degustare mentre la vista si lascia incantare da questo paesaggio straordinario.
Prenota qui un wine tour a La Geria.
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Acquista nei migliori mercati
Teror, centro storico dell’isola di Gran Canaria, è famosa per le sue deliziose salsicce, i chorizos, ogni domenica si svolge un mercatino tipico dove puoi trovare proprio di tutto: verdura e frutta, insaccati, formaggi e artigianato locale. È l’appuntamento giusto per chi ama lo shopping e per trascorrere una domenica mattina a Gran Canaria e un buon posto per trovare un bel ricordo del viaggio da portare a casa.
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A guardar le stelle
Il cielo delle Isole Canarie è stato riconosciuto come il firmamento più terso d’Europa. In effetti, l’arcipelago è considerato uno dei tre migliori punti del pianeta per osservare le stelle. Stelle e costellazioni sono facilmente visibili da tutte le isole. Inoltre, La Palma e Tenerife hanno due dei più importanti osservatori internazionali al mondo: l’Osservatorio Astrofisico El Roque de Los Muchachos e l’Osservatorio del Teide.
Foto: Ufficio Stampa DAG