Questa mattina, nell’Antisala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli, la MSC Crociere ha presentato la nona edizione della Crociera della Musica Napoletana, format ideato e lanciato da Francesco Spinosa di Scoop Travel
Non si tratta della solita crociera, ma di un convegno itinerante nel Mediterraneo dedicato alla valorizzazione delle più pregiate eccellenze artistiche del patrimonio culturale napoletano, organizzato da Scoop Travel a bordo delle navi della MSC Crociere: un esempio di turismo emozionale ed esperienziale ideato e realizzato da cittadini privati che, senza alcun intervento pubblico, offrono a residenti e crocieristi un esempio di conversione di contenuti identitari condivisi in prodotto turistico.
La crociera della musica napoletana non è una crociera solo ludica ma una sorta di Arca di Noè delle più belle cose del Mediterraneo.
Sono state illustrate tutte le innovazioni apportate dall’iniziativa nel settore crocieristico, in particolare la trasformazione di un momento ludico in un evento di comunicazione e promozione del territorio attraverso la strategia turistica del bottom-up (già sperimentato con successo in altre destinazioni turistiche evolute), che con la partecipazione attiva e l’esperienza condivisa di cittadini, imprenditori, associazioni culturali e di tutte le forze propositive della città, mira a catalizzare l’attenzione nazionale ed internazionale sulle inestimabili componenti del patrimonio culturale napoletano.
La nona edizione si svolgerà dal 26 settembre al 3 ottobre a bordo di MSC Poesia, nave scelta non a caso, ma a rappresentare la poesia che rappresenta Napoli perchè, come ha dichiarato nell’intervista che gli ho fatto Francesco Spinosa “Napoli è una poesia e dobbiamo essere noi napoletani a spingere questa poesia”.
E’ un modo per valorizzare Napoli e le sue bellezze. Come lo stesso Spinosa ha ripetuto più volte, la sartoria napoletana è la sartoria migliore del mondo, eppure a Napoli non c’è nessun evento moda di rilevanza nazionale nè nessuna fiera della moda, i nostri circoli nautici sono i più rinomati, eppure a Napoli non c’è nessun evento dedicato alla cantieristica navale, mentre ad esempio a Brest a luglio organizzano un raduno di tutti i velieri del mondo. lo stesso potremmo dire per i pastori napoletani e così via.
Altre città hanno cercato di valorizzarsi attraverso manifestazioni ed eventi nazionali, basta citare Il Giffoni Film festival, o l’Umbria Jazz. Anche Napoli potrebbe offrire tanto e questa può essere l’occasione per far conoscere anche ai non napoletani le bellezze artistiche e culturali di questa città.
La crociera ovviamente partirà da Napoli e toccherà le 7 perle del Mediterraneo attraversando Messina, La Valletta, Palma di Maiorca, Barcellona, Marsiglia e Genova.
Special guest del cast artistico sarà Sal da Vinci, un figlio della Napoli verace nato sul palcoscenico che è divenuto un artista di livello internazionale. Nel suo curriculum si contano un podio al Festival di Sanremo, successi teatrali, una lunga serie di concerti in Italia e all’Estero e naturalmente la partecipazione alla quinta edizione della Crociera della Musica Napoletana.
Ad esibirsi nel corso della settimana di navigazione, il talento cristallino di Francesca Marini, artista poliedrica dalla voce calda e coinvolgente, in grado di spaziare dalla canzone classica napoletana alle grandi arie della musica lirica, e Massimo Masiello, attore, cantante e showman che vanta una carriera teatrale di spessore e qualità assoluta. Insomma, per questa nona edizione abbiamo puntato ancora una volta sui grandi talenti che esprime la nostra città.
A curare la parte culturale, uno degli scrittori del sud attualmente più quotati: il meridionalista Pino Aprile, i cui saggi sulla controstoria del Risorgimento e le origini della questione meridionale sono diventati best-sellers ed hanno finalmente portato all’attenzione dell’opinione pubblica le verità storiche sull’Unità d’Italia e la dissoluzione del Regno delle Due Sicilie.
Non mancheranno naturalmente le attività di contorno, come la “posteggia” napoletana nei saloni della nave a cura de I Villanova (Angelo Coraggio e Gianni Pignalosa), i corsi e le estemporanee di pittura curata dai Maestri Cuono Gaglione ed Enzo Ruju, gli scambi culturali e musicali nelle città toccate dalla crociera, dove il cast artistico sarà ricevuto dalle autorità e dagli artisti locali in incontri atti a suggellare l’amicizia e la cooperazione tra i popoli mediterranei, le loro tradizioni culturali e le loro economie a matrice turistica.
“Nei territori ricchi di risorse endogene ma poveri di capitali pubblici – dichiara Francesco Spinosa, ideatore dell’iniziativa – è possibile sviluppare un’impresa identitaria a basso costo puntando semplicemente su quanto si ha già a disposizione. È sufficiente valorizzare le produzioni locali ed investire un minimo di capitali in comunicazione per espandersi su nuovi mercati. Anche l’industria turistica, avendo a disposizione una materia prima a costo zero come il patrimonio culturale e artistico, può risultare un eccellente collante per lo sviluppo economico territoriale, così come la partecipazione attiva della cittadinanza può agevolare le politiche degli enti locali e sopperire alla cronica mancanza di soldi pubblici. Possiamo dire, con un pizzico di presunzione, che da questo punto di vista, la Crociera della Musica Napoletana è stata probabilmente la prima iniziativa nazionale a fondarsi su questi concetti, offrendo per la prima volta un esempio di turismo esperienziale ed educativo ai suoi fruitori”.
“Per il nono anno consecutivo ospitiamo la Crociera della musica napoletana dedicata a uno degli aspetti più distintivi della cultura partenopea. Rendiamo omaggio a una città da sempre cruciale nella tradizione e nei piani strategici della Compagnia”, afferma Francesco Manco, area manager Sud Italia di MSC Crociere. “Napoli rimane un hub strategico per la Compagnia, che nel capoluogo partenopeo assicura per tutta l’estate la presenza fissa di MSC Fantasia e MSC Poesia”.