Il 26 settembre, a Palazzo Serbelloni, nel contesto del calendario ufficiale della MILANO MODA DONNA FASHION WEEK e sotto il patrocinio della CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA è stata presentata la mostra ‘The Leather Age, Le 8 Civiltá dell’Anatolia’, promossa dal TURKISH LEATHER COUNCIL con il fine di far conoscere l’industria della pelle turca, con una tradizione che si rimanda ad oltre 500 anni.
La mostra nasce da una profonda ricerca su molteplici archivi storici della Biblioteca delle Civilta’ Anatoliche, raccontando in modo magistrale ed assolutamente potente la loro storia, attraverso la presentazione di 16 costumi e 12 accessori realizzati utilizzando esclusivamente la pelle.
Gli echi delle 8 civilta’ vissute in Anatolia, sono trasportati nuovamente alla nostra era.
L’ispirazione della mostra ‘The Leather Age, Le 8 Civiltá dell’Anatolia’ prende spunto dalle molteplici civiltá antiche che prosperarono in queste terre, in un’esercizio d’espressione che utilizza la pelle e le sue tessiture, la fusione del passato con le capacità produttive del presente, e la promessa del futuro “Pelle su Pelle. Il tocco, l’abbraccio. Come l’amore, intimo ed universale, antico. Da sempre esistito e per sempre sará”.
Le statue alate della civiltá Urartu, i geroglifici degli Ittiti, i Troiani nel campo di battaglia, la fierezza degli Assiri; i segnali, i simboli e strutture dei Lidiani, Frigi, Ioni, Arzawi, tutti hanno lasciato le loro tracce nelle uniche creazioni in pelle di Hatice Gökçe.
L’appassionata storia di questi abitanti va accompagnata dalla prima canzone scritta che racconta la storia d’amore fra la Dea Sumeria Inanna e del suo sposo Dumuzi.
Da tre anni il TURKISH LEATHER COUNCIL sta implementando una solida strategia di posizionamento in Italia ed in altri paesi chiave, con lo scopo di comunicare a tutti i suoi audience del settore Moda, l’eccellenza del ‘Made in Turkey’, la sua storica artigianalitá di qualitá ed il suo profondo spirito d’innovazione.
La cittá di Istanbul, situata nell’incrocio fra Est ed Ovest, richiama oggi tutto un tipo d’influenze culturali e storiche, che stanno promuovendo la nascita di giovani Designer di grande talento e sofisticazione culturale.
Il TURKISH LEATHER COUNCIL ci tiene a dimostrare che oltre alle superlative capacitá produttive della Turchia, c’è una nuova generazione di Designer assolutamente vibrante e con una forte personalitá propria influenzata da Istanbul, culla dell’Impero Romano d’Oriente e di quello Ottomano. Questi attributi vengono anche arricchiti dall’estrema modernitá della Turchia attuale. East e Ovest, Tradizione e Modernitá, sono elementi che rendono unica la loro forma di esprimere lo stile.
Fra questi Designers, il TURKISH LEATHER COUNCIL ha incaricato a Hatiçe Gökçe di creare un concetto potente per la mostra ‘The Leather Age, Le 8 Civiltá dell’Anatolia’, come esperienza di moda multiforme.
Hatice Gökçe, seguendo le tracce delle civiltà Ittita, Lidia, Arzawa, Frigia, Ionia, Urartu, Assiria e Troiana, crea un legame organico con il passato, che allo stesso tempo é rivolto al futuro.
Il fattore che mantiene vivo questo legame é il rispetto e l’ammirazione che Gökçe nutre verso la pelle e come attraverso di essa racconta la storia di queste civiltá in modo estremamente sofisticato, potente e provocatorio.
Nei costumi che ha creato, Hatiçe Gökçe utilizza delle tecniche molto particolari che permettono di usare la pelle come se si trattasse di uno specchio, il quale riflette un concetto di design atemporale. Gökçe dota ad ogni costume ed accessorio di una forte e carismatica personalitá che gli permette di rappresentare se stesso in modo estremamente potente.
La mostra ‘The Leather Age, Le 8 Civiltá dell’Anatolia’ si propone con un formato al di fuori della moda circoscritta solo all’ambito delle sfilate, aprendo nuovi spazi al design, all’arte ed a nuovi metodi di comunicazione.
Gökçe, unisce concetti come corpo e identità, esaminati in una lettura storica ed antropologica propria di questi territori. Lo scopo primario della mostra non si concentra solo nella “vestibilità”, ma va oltre le preoccupazioni commerciali della moda. Cio’ che potenzia l’atteggiamento del progetto invece, é il ‘flirt’ che Hatice Gökçe ha con il design e l’arte. Dopo Milano la mostra seguirá il suo itinerario a New York.