Viaggiare è anche scoprire luoghi e culture diverse. Se dai noi in Italia le cabine telefoniche sono quasi del tutto sparite da quando ormai ognuno di noi ha un cellulare, in altre parti del mondo, sono rimaste come cimeli storici ed assolutamente da vedere e fotografare.
Sicuramente tutti conoscono le famose cabine rosse di Londra, ma sapete che non sono le uniche a lasciare senza fiato?
In pochi anni il telefono cellulare è diventato essenziale nella nostra vita di tutti i giorni: secondo un’indagine condotta da Volagratis, il 18% degli italiani afferma di avere il panico alla sola idea di perdere il proprio smartphone. Ma questa evoluzione nel mondo delle telecomunicazioni ha anche lasciato in disuso le cabine telefoniche icona di molte città, scenario di baci da film e sfondo di moltissime fotografie, ormai oggetto d’epoca presente in tantissime città, raramente utilizzato, ma che ancora conserva il suo fascino e che risulta emblematico in alcune destinazioni turistiche.
Tantissime persone hanno risparmiato per mesi per avere i soldi necessari per acquistare il nuovo smartphone dell’anno, il cui prezzo supera i mille euro: e pensare che con lo stesso budget sarebbe possibile volare in tutto il mondo, facendo tappa in dieci destinazioni speciali in cui i viaggiatori potrebbero scoprire le cabine telefoniche più particolari per bellezza, originalità o ubicazione.
Da Milano a Tokyo, per i viaggiatori nostalgici, Volagratis condivide una guida con le 10 cabine telefoniche più originali del mondo.
Ecco un elenco delle 10 cabine telefoniche più belle del mondo:
1 – Milano la prima cabina telefonica del 1952
Il 10 febbraio del 1952 in piazza San Babila, alla presenza di passanti e curiosi, fece la sua prima apparizione la cabina telefonica stradale, dalla struttura in metallo e vetro, la stessa che si ricorda ancora a distanza di oltre 50 anni. Appannaggio dei Posti Telefonici Pubblici (individuabili dalla sigla PTP), di ristoranti, bar ed esercizi commerciali, fu in quella giornata che Milano e l’Italia inaugurarono il loro primo apparecchio telefonico pubblico. Oggi la testimonianza di quell’epoca è sempre meno facile da rintracciare per le strade cittadine, ma i nostalgici sopravvivono e, dalle pagine di Facebook, fanno sentire la loro voce con “ProntoPronto” una carrellata di immagini contemporanee e d’epoca per raccontare quello che era e quello che rimane.
2 – Dubai: architetture peculiari
Dubai è considerata una delle città più popolari del mondo e negli ultimi anni è diventata la destinazione preferita per gli appassionati di shopping. La città si contraddistingue per la sua nuova architettura, per gli hotel di lusso con vasche idromassaggio in camera e per i grattacieli che si adattano all’estetica araba, disegnando uno skyline con caratteristiche forme avanguardistiche. È il caso del grattacielo “Burj Khalifa”, che detiene nove record mondiali per l’altezza e continua ad essere uno dei più alti al mondo. Ma sorprendentemente, a Dubai c’è spazio anche per impegni più tradizionali, come una passeggiata nel Gold Souk. Nel centro storico troverete cabine telefoniche con forme particolari che vi catapulteranno direttamente nella Dubai più tradizionale.
3- Prima tappa: Berlino, galleria d’arte all’aperto
Berlino è una delle mete preferite dai viaggiatori “alternativi” ed in città si respira un’atmosfera bohemien. In alcuni dei suoi quartieri “underground”, come Kreuzberg o Prenzlauer Berg, è facile imbattersi in graffiti, dipinti o incursioni artistiche. A causa dell’inutilizzo delle cabine telefoniche, i berlinesi hanno voluto far emergere il loro lato creativo e preservarle come patrimonio urbano, adattandole a piccoli spazi culturali: molte cabine della città, infatti, sono adesso librerie pubbliche: una bella soluzione per immergersi nell’atmosfera cittadina con un buon libro in mano.
Una cabina libreria simile l’ho trovata anche a Bastia in Corsica.
4 – Londra: telefonate storiche
Se icona di New York sono i taxi gialli, Londra si identifica nelle sue cabine telefoniche rosse, uno dei più conosciuti emblemi della città. Eppure le cabine di Londra non hanno sempre avuto l’aspetto che le ha rese famose: in un primo momento, erano color crema e soltanto la porta era rossa – il colore aziendale del British Postal System. Nel 1924 l’architetto Sir Giles Gilbert Scott progettò la cabina K6, quella che tutti noi conosciamo. Chi avrebbe mai detto che sarebbe diventata l’icona di Londra più “instagrammabile” del XXI secolo?
5 – Stoccolma: le cabine vintage scandinave
La prossima fermata è Stoccolma. Il suo centro storico medioevale è considerato uno dei migliori conservati al mondo. La zona è conosciuta dagli abitanti del luogo come “Gamla Stan” e le sue strade e gli edifici pavimentati risalgono al XII secolo. Proprio qui si possono trovare curiose cabine telefoniche che attirano l’attenzione dei turisti con le loro porte romantiche e le cupole che si adattano perfettamente l’estetica del quartiere. Un’altra curiosità a proposito di Stoccolma: nella città vecchia potrete trovare uno dei vicoli più stretti del mondo, “Marten Trotzigs Gränd”, che misura soli 90 centimetri di larghezza.
6 – Istanbul: le cabine “kitsch” del quartiere Beyoğlu
L’antica Costantinopoli nasconde alcuni angoli segreti che potrebbero lasciare a bocca aperta i viaggiatori curiosi, proprio come alcune delle cabine telefoniche più “kitsch” del mondo caratterizzate dalla forma di delfino. Si trovano nel distretto di Beyoğlu, nella parte europea della città, considerato uno dei quartieri più artistici di Istanbul. Qui, di giorno troverete gallerie d’arte e ristoranti, di notte i locali più chic della città. Un suggerimento per i viaggiatori amanti dell’arte: a Beyoğlu c’è anche il Museo d’Arte Moderna, che ospita la Biennale di Istanbul e il Museo dell’Innocenza dell’immaginifico Premio Nobel, Orhan Pamuk.
7 – Riyadh: dove modernità e tradizione vanno a braccetto
Riad è una città di contrasti dove ogni giorno migliaia di visitatori si recano soprattutto per viaggi d’affari. Tra gli edifici più impressionanti della città c’è la “Kingdom Centre Tower”, alta 302 metri. Ma per scoprire il passato dell’Arabia Saudita, i viaggiatori possono visitare il “Museo RIAD” e scoprire l’eredità storica della città e dell’Arabia Saudita.
8 – Cina: dove passato e presente sono connessi
Shanghai è una città che a livello mondiale si distingue per il suo sviluppo tecnologico. Sono sempre meno le cabine telefoniche sparse per la città: il governo cittadino prevede infatti di trasformarle in mini librerie, centri di ricarica mobili, spazi artistici e vending machine. Ma c’è ancora speranza per gli amanti dell’analogia che vogliono scoprire da vicino le cabine telefoniche cittadine: come ad esempio una coppia di cabine siamesi.
9 – Verso Tokyo: riconnettersi con la natura
Tokyo è sinonimo di innovazione: anche per questo è la destinazione perfetta per i viaggiatori che amano la tecnologia. Ma i giapponesi hanno anche un forte legame con la natura e sono molti coloro che si allontanano dal caos metropolitano per riconnettersi con la natura e trascorrere del tempo senza un telefono cellulare. Uno dei luoghi preferiti dagli abitanti locali si trova sull’isola di Yakishima, riconoscibile dall’alto per la sua caratteristica forma pentagonale, che ospita una foresta conosciuta come “Sugi”, dichiarata patrimonio dell’UNESCO. È ricca di conifere e, proprio nella vecchia corteccia di questi alberi, alcuni abitanti hanno installato delle cabine telefoniche: un modo davvero originale per ricollegarsi con la natura.
10 – Seattle: dove sentire la chiamata della natura
Vicino a Seattle, la città più grande dello stato di Washington, si trova un tesoro naturale che in pochi conoscono: la Hoh Rain Forest, una delle più vaste foreste temperate negli Stati Uniti. I visitatori che decidono di lasciare i loro telefoni a casa per una “disintossicazione” digitale, incontreranno strambe cabine telefoniche, con il muschio che cresce sulla cupola.