Storia, origini e curiosità di un complesso basilicale romanico immerso nel verde della Brianza.
Chiudi gli occhi. Immagina un borgo di piccole dimensioni immerso nel verde. Immagina anche un fiume che vi scorre accanto. Eccoti ad Agliate, nel cuore della Brianza, dove sorge un complesso basilicale millenario.
In questa posizione strategica, punto di comunicazione tra il Comasco e Milano, i romani fondarono un primo borgo che divenne poi pieve di San Pietro nel VI secolo.
Secondo i rigidi canoni ambrosiani dell’epoca, la pieve era composta da due edifici distinti: la Basilica e il Battistero. Vediamoli insieme!
Basilica dei Santi Pietro e Paolo di Agliate
La Basilica dei Santi Pietro e Paolo di Agliate è una chiesa in stile romanico a tre navate. La facciata è a saliente, ossia ricalca la struttura e le diverse altezze delle tre navate interne.
I tre portoni di ingresso sono sormontati da lunette raffiguranti, da sinistra a destra: San Pietro, Cristo Legislatore e San Paolo.
I ciottoli utilizzati per la muratura sono i ciottoli raccolti sul letto del vicino fiume Lambro.
Se esternamente l’edificio risulta semplice e uniforme, bisogna visitare l’interno per apprezzare la sua frammentarietà artistica.
Non serve un occhio esperto per rendersi conto dell’eterogeneità dei materiali usati per la costruzione. Guarda le colonne, per esempio: non vedrai un capitello, una colonna o un basamento identico all’altro.
È una scelta voluta: questa Basilica, infatti, è stata costruita usando principalmente materiali di riciclo.
Nella seconda colonna a sinistra, ad esempio, un antico miliario romano è stato utilizzato come rocchio portante.
Ora, alza lo sguardo e ammira i meravigliosi affreschi altomedievali, che molto probabilmente decoravano tutto l’interno della basilica.
Anche qui, chiudi gli occhi e immagina quanto dovesse essere maestosa e ampiamente decorata questa Basilica.
Tra i pochi affreschi rimasti, è sicuramente degno di nota quello della Beata Vergine delle Grazie, seduta in trono con in grembo Gesù. Entrambi stringono un fiore tra le dita: un ramo di roselline, lei, un giglio stilizzato, lui.
Stando a studi non confermati, questo affresco trecentesco proverrebbe dal convento dei cappuccini di Verano Brianza, andato poi distrutto.
Infine, la Basilica presenta anche una piccola cripta, dedicata in origine a Sant’Andrea apostolo. Era usata principalmente in inverno e l’accesso era consentito solo agli uomini.
Battistero di San Giovanni Battista
Il battistero del complesso di Agliate ha una pianta a nove lati, anche se internamente se ne percepiscono solo otto.
Al centro troviamo la vasca battesimale ad immersione di forma ottagonale. È costantemente umida e probabilmente era alimentata da una sorgente. Proprio a causa dell’umidità costante dell’edificio, gran parte del ciclo di affreschi che caratterizzava il Battistero è andato perso.
È anche per questo che è necessario svolgere costanti restauri. Gli ultimi si sono ultimati nella primavera 2021.
Come prima, alza lo sguardo e ammira gli affreschi dell’XI secolo che decorano le parenti interne del Battistero. Vedrai una barca con due uomini e dei pesci sulla destra. È la raffigurazione della chiamata dei primi due discepoli nel lago di Tiberiade.
Potrai ammirare anche il Battesimo di Gesù nel Giordano, delle figure di santi e la Madonna che allatta Gesù Bambino.
Curiosità
Per concludere, vorrei raccontarti un paio di curiosità su Agliate, legate a due tradizioni molto sentite in Brianza.
La prima risale al 1976, quando prese vita per la prima volta il tradizionale presepe vivente. Da allora, ogni anno, in occasione di Santo Stefano (26 dicembre), i parrocchiani di Agliate e della vicina Costa Lambro si impegnano per realizzare questa rappresentazione, che attira sempre molti turisti e fedeli.
È sicuramente un evento imperdibile! Per maggiori informazioni, visita il sito Web dedicato.
La seconda curiosità, invece, risale al 1987, quando la Befana visitò per la prima volta i bambini della zona nella notte del 5 gennaio. Da più di trent’anni, la Befana sfila a bordo di piccole imbarcazioni lungo il fiume Lambro, dando vita a un momento magico per grandi e piccini.
Sul sito Web dell’evento trovi aggiornamenti, foto e tante altre informazioni:
Infine, per maggiori informazioni sul vicino Parco Valle Lambro e su altri edifici romanici in Lombardia, visita la mia pagina Instagram Despacito_en_Wonderland.