A Bacoli, a pochi km da Napoli, c’è un luogo quasi magico, dove romanticismo, leggende e magia si intrecciano, si tratta della Casina Vanvitelliana, una suggestiva costruzione di epoca Borbonica sul Lago Fusaro.
Questo luogo non è molto conosciuto e nemmeno troppo frequentato, ma tutti coloro che ci arrivano per la prima volta, non possono fare a meno di restarne affascinati ed innamorarsi della sua bellezza.
Questa Casina Vanvitelliana si trova su un isolotto sul Lago Fusaro collegato alla terraferma da un ponte molto suggestivo ed il gioco di specchi con il lago la rende magica.
Fu edificata nel 1782 da Carlo Vanvitelli, figlio di Luigi Vanvitelli, l’architetto della Reggia di Caserta, su richiesta di Ferdinando IV di Borbone con architettura con forme geometriche caratterizzate da tre ottagoni intersecati ed ampie finestre vetrate e terrazzi, assumendo quasi la forma di una pagoda.
In passato era riserva di caccia e pesca dei Borbone, oggi, invece, è una suggestiva costruzione ribattezzata da molti “Casina di Pinocchio”, perchè ricorda la casa della Fata turchina nel celebre film “Le avventure di Pinocchio” del 1972 con la regia di Luigi Comencini.
Lo sceneggiato di Luigi Comencini, in realtà, fu girato sul Lago di Martignano e Saline di Tarquinia (VT), dove c’è un’abitazione simile e non sul Fusaro.
La Casina Vanvitelliana è tata però protagonista di tanti altri film come il film “Ferdinando e Carolina“, di Lina Wertmüller che ebbe alcune nomination ai David Di Donatello e ai Nastri D’Argento e “Luca il contrabbandiere” di Lucio Fulci.
La Casina Vanvitelliana ha ospitato in passato uomini illustri come Rossini, Mozart, l’ex presidente della Repubblica Luigi Einaudi, ma anche reali come lo Zar di Russia e Francesco II Imperatore d’Austria
E’ possibile visitarla solo nel week end e nei giorni festivi dalle 10.00 alle 20.00 ed il biglietto d’ingresso costa € 3,00.