Fonte Wikipedia. La birra Kwak e il suo tradizionale bicchiere
Fonte Wikipedia. La birra Kwak e il suo tradizionale bicchiere

Per apprezzarla a pieno, ogni birra andrebbe bevuta nel suo bicchiere tradizionale. Boccale, coppa e pinta irlandese sono alcune delle soluzioni più note. Oggi però ti parlerò di una birra belga e del suo bicchiere dalla forma molto particolare. Leggi questo articolo per scoprire la storia della Kwak e del suo affascinante bicchiere a forma di clessidra.

La storia della Kwak

La birra Kwak nasce nel 1791 in Belgio, quando Pauwel Kwak iniziò a produrre una nuova birra pensata per i viaggiatori del tempo. Pauwel Kwak, infatti, lavorava per l’albergo De Hoorn, che era un noto luogo di passaggio per le carrozze e le diligenze che attraversavano le Fiandre.

La birra, il cui nome deriva chiaramente da quello del suo ideatore, era così buona e dissetante che la sua fama si sparse rapidamente per tutto il Paese.

Tutto filò liscio fino alla salita al potere di Napoleone Bonaparte. Fu allora che venne introdotta una nuova legge che vietava ai conducenti di scendere dalla carrozza durante le soste, probabilmente per evitare inutili ritardi.

Questa misura si rivelò un vero e proprio problema per Pauwel Kwak, che doveva trovare uno stratagemma per non perdere la sua clientela di fiducia. Come fare a vendere birra nel rispetto della nuova legge?

Fonte Unsplash
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E da qui nacque l’idea: se i conducenti non potevano più lasciare la carrozza, sarebbe stato lui a portare loro la birra. Bisognava solo pensare a un bicchiere ad hoc con un relativo supporto in modo da fissare il bicchiere a portata di mano dell’autista. In altre parole, doveva trovare una soluzione che permettesse all’autista di lavorare e alla birra di non fuoriuscire lungo le strade dissestate. Ed è così che Pauwel Kwak creò questo speciale bicchiere a forma di clessidra con relativo supporto in legno. Inutile dire che da allora, la Kwak è associata a questo caratteristico bicchiere.

Sei curioso di sapere come veniva montato il supporto in legno sulle carrozze? Allora, clicca qui e dai un’occhiata alla carrozza della Kwak.

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Curiosità

La Kwak cela anche una “leggenda popolare” a mio avviso molto interessante. Si dice, infatti, che il nome della birra derivi dal suono che produce la birra quando fuoriesce dalla parte più stretta del bicchiere. Un francofono, infatti, percepisce quel suono come “kwak”. 😉

Se sei un amante della birra e parli francese, ti consiglio di guardare questo breve video in cui vengono fornite informazioni più tecniche sulla Kwak.

Conoscevi la storia di questa birra belga? Conosci altre curiosità brassicole?

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