Le Terme
La Fonte delle Ninfe di Nitrodi, invece, non presenta delle vasche termali, ma delle docce termali dagli effetti benefici e sono anch’esse in zona Forio. E’ lo stabilimento termale più piccolo di Ischia ma è anche la Spa più antica del mondo. Sono state trovate 12 tavole in cui si trovano degli ex voto dalle quali si evince che anche in passato praticavano quello che noi oggi chiameremmo medicina termale.
Le escursioni
Ma Ischia non è solo terme. E’ un’isola molto vasta che offre diverse tipologie di vacanza, adatta un po’ a tutti.
Accontenta i gusti dei turisti in cerca di vacanze attive, grazie ai numerosi sentieri escursionistici che arrivano fino alla cima del Monte Epomeo, il punto più alto dell’isola, dal quale è possibile ammirare una veduta mozzafiato su tutto il Golfo circostante o ancora i punti in cui è possibile fare snorkeling ed ammirare effetti geologici davvero sorprendenti. Sull’isola, inoltre, grazie alla sua natura vulcanica, è presene il fenomeno dei pizzi bianchi, molto simile ai Camini delle Fate in Cappadocia.
Diversamente da ciò che si pensa, il monte Epomeo non è un vulcano in quanto l’isola d’Ischia non è un unico vulcano attivo, ma un’isola composta da un campo vulcanico con diversi crateri monogenici, ossia da un’unica eruzione, che vuole dire che ogni volta che avviene un’eruzione il cratere si chiude e non erutta più, ma se ne crea un altro.
I sentieri segnati al momento sono 3, ma in realtà ce ne sono tanti. Alcuni sono consigliati per andare anche da soli, altri no perché ed è consigliabile rivolgersi all’albergo per prenotare una guida.
Le spiagge
Ischia è perfetta anche per chi cerca semplicemente una vacanza di mare, grazie alle sue numerose spiagge diffuse lungo tutto il perimetro dell’isola o ancora chi preferisce una vacanza culturale. la più vasta ed estesa, nonchè anche più attrezzata è la spiaggia dei Maronti a nord dell’isola. Ma ci sono anche molte spiagge più piccole e meno frequentate anche in altre zone dell’isola.
Per chi vuole godere di un effetto termale naturale, c’è la Baia di Sorgeto. E’ raggiungibile percorrendo o 400 scalini in discesa (e noi abbiamo fatto quelli) o con taxi boat da Sant’Angelo, e permette di immergersi in vasche di acqua calda ed acqua fredda dovuta da Fumarole sottomarine che riscaldano l’acqua creando un effetto kneip naturale. Immersa nelle vasche, ne ho approfittato per fare anche una bella maschera di argilla naturale per purificare la pelle e prepararla al lungo inverno!
Lo snorkeling
Ischia è perfetta anche per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni. Non ci crederete, ma ci sono alcuni punti davvero molto belli e suggestivi per gli amanti della vita sottomarina.
Tra i fondali del Castello Aragonese è possibile fare snorkeling tra le “bollicine”, un effetto idromassaggio naturale davvero molto suggestivo dovuto alla presenza di gayser e fumarole sottomarine.
Sempre nella zona di Ischia ponte, c’è un’area marina protetta dove è possibile vedere i resti sottomarini del passato dell’isola: anfore, resti di domus e mosaici.
Nella zona di Sant’Angelo, invece, lo snorkeling è davvero emozionante. Partendo dall’insenatura della roccia dell’elefante, è possibile ammirare numerosi pesci colorati che si muovono in branchi come se stessero danzando. Da lì, infatti, il fondale, fino all’isola di Capri, diventa profondissimo e non è raro trovare i grossi pesci predatori che solitamente nuotano a grosse profondità e “fanno paura” ai piccoli pesci di superficie. Uno spettacolo davvero bello e suggestivo che vale davvero la pena vedere.
La buona cucina
Anche chi ama la buona tavola ed il vino di qualità non resterà deluso dall’isola partenopea.
Ad Ischia sono presenti oltre 300 ristoranti di cui ben 2 stellati dove è possibile assaporare l’enogastronomia della Campania a livelli eccelsi.
Io ho avuto l’onore di assaporare la cucina stellata dello chef Pasquale Palamaro del ristorante Indaco a Lacco Ameno: Spaghetti con friarielli canocchie e barilotto e tonno scottato alla piastra con maionese di pompelmo e spinacini. Due piatti gustosi ma allo stesso tempo salutari, realizzati con prodotti a km 0 e basso indice calorico. Il suo piatto forte è un piatto omaggiato all’isola Ischia: cappelunghe e green island (cannolicchi e isola verde) nel quale ha riprodotto l’isola d’Ischia su una mattonella con una crema di scarole con acciughe e aglio alla napoletana, poi ci sono i cannolicchi cotti in un olio a 60°, scaglie di tonno essiccate, olive e pomodori secchi.
Ma anche se non ci si rivolge a cucine stellate, l’offerta enogastronomica dell’isola è davvero eccelsa.
Sono numerosi i ristornati e le trattorie tipiche in tutta l’isola, tra cui Casa Colonicaa 1930, la trattoria del Negombo, aperta anche la sera, dove è possibile mangiare piatti tipici locali con i prodotti Ischitani con musica dal vivo.
Per una cena romantica, invece, Sant’Angelo è sicuramente il luogo più suggestivo dell’isola. Qui è possibile trovare ristorantini di pesce fresco direttamente sul mare per una cena a lume di candela indimenticabile. Io ho provato sia la cucina di “Da Celestino” che quella de “Lo Scoglio”, entrambe buonissime e di qualità.
Vigneti e cantine
Gli amanti del buon vino possono apprezzare invece la bellezza e delle sue vigne ed organizzare dei tour guidati con degustazione. Non a caso, è proprio sull’isola d’Ischia che nel 1962 è nata la prima denominazione di origine controllata per il Biancolella.
Numerosi sono i vigneti e cantine storiche presenti sull’isola, alcuni situati in luoghi davvero mozzafiati.
Nell’ultima settimana sull’isola c’è stato l’evento “andar per cantine” che ha portato alla scoperta di gran parte delle aziende vitivinicole dell’isola.
Io, tra i miei due viaggi a Ischia, ho avuto modo di scoprirne alcune.
La più bella e suggestiva, dove, su richiesta, è possibile anche fare l’esperienza di raccolta dell’uva, è la Cantina Casa D’Ambra del 1888 giunta oggi alla sua quarta generazione. La cantina si trova quasi sulla cima del Monte Epomeo e, andandoci al tramonto, è possibile godere di una veduta mozzafiato su tutta la baia di Forio sottostante.
I vini di Casa D’Ambra erano molto apprezzati anche dal regista Luchino Visconti, che ha trascorso molti anni sull’isola e che ha dato un suo contributo nella scelta dell’attuale etichetta della cantina.
I piccoli borghi
Luchino Visconti non è stato l’unico ad innamorarsi dell’isola. Sono stati davvero tanti i personaggi illustri che negli anni hanno portato Ischia nel mondo o sono rimasti sull’isola. Dal poeta Pablo Neruda, al grande enologo Luigi Veronelli fino al compositore inglese William Walton, a cui la moglie ha dedicato i Giardini la Mortella, giardini tropicali dalla bellezza disarmante che vi consiglio vivamente di visitare.
Sono davvero tante le cose da vedere a Ischia. Dalle passeggiate per i piccoli borghi di Forio, Sant’Angelo o Ischia porto, perdendosi traviuzze e negozietti, fino ad una visita culturale al Castello Aragonese, al quale è legata la storia di Lucrezia D’Alagno. A Ischia nella giornata di San Giovanni era usanza per le donne dichiararsi agli uomini regalando una spiga. La giovane e sfrontata Lucrezia D’Alagno ne regaló una al re il quale, pensando ad un gesto di riverenza, le regaló un sacchetto di monete chiamate Alfonsine perché avevano stampata la sua faccia sopra. Lucrezia aprì il sacchetto, prese una sola moneta e restituì il sacchetto al re dicendo che di Alfonsino ne voleva solo uno. Da allora divenne l’amante del re che fece di tutto per sposarla.
E’ importante sapere, inoltre, che il cinema ha sempre influenzato quest’isola. Non a caso, negli anni, sono state prodotte 44 produzioni internazionali.
Dove pernottare
Insomma, un’isola meravigliosa dal fascino indiscusso che non si può non amare.