L’Irlanda è da sempre un Paese che affascina e fa innamorare tutti coloro che la visitano. I suoi panorami mozzafiato, le scogliere a picco sul mare, le distese verdeggianti e la storia e cultura di città come Dublino e Belfast.
E se tutti gli amanti dell’Irlanda in questo periodo post lockdown stanno soffrendo perché devono rimandare ancora per un po’ le loro vacanze nell’isola verde, in questi giorni possono sognare i paesaggi irlandesi con la nuova serie TV Normal People.
La serie “Normal People”, lanciata il 26 aprile da BBC Three e dalla statunitense Hulu, dal 16 luglio è finalmente disponibile anche in Italia sulla piattaforma StarzPlay di Apple TV.
Si tratta di una serie in 12 episodi da 30 minuti tratta dal romanzo della celebre scrittrice irlandese Sally Rooney e interamente ambientata in Irlanda, tra i paesaggi della Contea di Sligo e la capitale Dublino e realizzata dalla casa di produzione irlandese Element Pictures, vincitrice agli Oscar e ai Bafta Awards.
In questa serie TV davvero avvincente (che vi farà venire voglia di guardarla tutta d’un fiato), l’Irlanda è la protagonista di una moderna e travagliata storia d’amore tra due giovani adolescenti irlandesi, Connell e Marianne, che inizia nella bucolica contea di Sligo, alle scuole superiori, e continua, tra alti e bassi, negli anni dell’Università nella capitale Dublino, tra le mura del rinomato Trinity College.
E così, mentre Connell e Marianne crescono tra delusioni e prime cotte amorose, la terza protagonista della serie è l’Irlanda: dalla Wild Atlantic Way, la strada segnalata più lunga del mondo che per oltre 2.500 chilometri segue la costa occidentale, alle tradizioni di un’istituzione come il Trinity College, passando per la vitalità della capitale.
La trama
Normal People è la storia d’amore tra due giovani adolescenti dei giorni nostri che devono fare i conti con i giudizi degli altri. E’ ambientata in una scuola in una piccola cittadina nell’ovest dell’Irlanda, dove Connell è un giocatore di football atletico, molto amato e di bell’aspetto. Mentre Marianne è una ragazza solitaria, orgogliosa, impopolare, bullizzata dai suoi compagni di classe, che mette soggezione e che fa di tutto per evitare i suoi compagni di scuola e sfida l’autorità degli insegnanti.
Tra i due scatta la scintilla quando Connell va a prendere sua madre Lorraine (Sarah Greene, “Dublin Murders”) che lavora presso la casa di Marianne come domestica, e tra i due nasce un legame strano ed indelebile, che però decidono di tenere nascosto ai loro coetanei per paura dei loro giudizi, fino alla rottura. Le scene si spostano poi a Dublino, negli anni dell’Università, dove i ruoli sembrano essersi invertiti e la ragazza brillante e popolare è Marianne, corteggiata da tutti, mentre Connell ha difficoltà di inserimento.
Tra i due ci sarà un riavvicinamento… ma non voglio svelarvi di più, perché vi consiglio di vedere la serie TV, che mi ha tenuta incollata allo schermo del mio Iphone per sere consecutive. Perché in scena c’è l’Irlanda, ci sono i due giovani adolescenti, ma c’è anche la psicologia umana e la trasposizione di quanto sia complesse e complicate le relazioni tra i giovani di oggi, divise a metà tra i sentimenti ed il giudizio degli altri. Si parla di bullismo, di femminismo, dell’attesa del ballo di fine anno, delle prime cotte e delusioni, ma anche della forza delle donne di emergere e fare carriera nella società odierna.
I luoghi Irlandesi in cui è stata girata la serie
Come vi dicevo, la terza protagonista della serie TV Normal People è l’Irlanda. La relazione tra i personaggi prende vita e si sviluppa, infatti, tra Dublino, la storica capitale dell’Irlanda, e gli straordinari scenari lungo la Wild Atlantic Way della contea di Sligo, sulla costa occidentale.
Dublino
Le scene dublinesi sono state girate in luoghi reali, quali bar, caffè e strade e soprattutto al Trinity College, dove i protagonisti Marianne e Connell, interpretati da Daisy Edgar-Jones e Paul Mescal, vanno all’università.
La città di Dublino è apparsa in moltissimi film e fiction TV, ma forse è proprio in “Normal People” che racconta quasi in presa diretta sé stessa e senza filtri. Le vie, il rumoroso e vitale movimento, i party, le persone creano per la storia di Connell e Marianne uno sfondo urbano realistico e bellissimo, in perfetta sintonia con il XXI secolo.
Oltre a cogliere alla perfezione l’anima della città, “Normal People” ha fatto propri molti scorci e punti dublinesi che sono veramente punti chiave della sua vita sociale: la caffetteria-bistrò Brother Hubbard, dove lavora Connell, il negozio-ristorante di healthy food The Fumbally dove Marianne festeggia il compleanno, o The Blackbird Bar, luogo in cui Marianne e i suoi amici giocano a biliardo, nel quartiere di Rathmines: un’area con molti spazi verdi, in passato sobborgo abitato per lo più da studenti e ora in vetta alle classifiche dei luoghi più cool della città, con il mix unico tra architettura georgiana, gallerie d’arte e cosmopolita multiculturalità.
Il Trinity College
Tra tutte le location dublinesi, un ruolo di primo piano lo occupa il Trinity College.
Fondato nel 1592, nel cuore di Dublino, è uno dei poli universitari più belli del mondo e la serie lo racconta benissimo con le riprese all’Emmet Theatre, alla Berkeley Library (la celebre biblioteca in stile brutalista di Paul Koralek), la piazza lastricata e i campi da cricket.
Questo storico ateneo ospita alcune degli elementi più iconici dell’eredità storico-culturale irlandese, tra cui il “Libro di Kells”, il manoscritto medievale più famoso del mondo. Il Trinity è, inoltre, l’Alma mater di alcuni dei grandi della letteratura irlandese, come gli autori e drammaturghi Samuel Beckett e Oscar Wilde, ma ha un legame speciale anche con la produzione e il cast di “Normal People”: il regista Lenny Abrahamson, l’autrice Sally Rooney e l’attore Paul Mescal hanno studiato tra le sue mura. E la produttrice Catherine Magee ha affermato che il Trinity svolge una parte molto importante nello show, quasi come se fosse un personaggio vero e proprio.
Dublino è una delle città UNESCO della letteratura e un autentico paradiso per gli amanti dei libri, con alcuni degli autori più famosi del mondo.
La contea di Sligo
La storia inizia nella contea di Sligo, scenografico territorio dell’Irlanda nordoccidentale: Marianne e Connell si conoscono a scuola e le scene del loro incontro sono state girate a Tubbercurry (cittadina diventata sullo schermo Carricklea), coinvolgendone gli abitanti reali.
Le scene girate nella contea di Sligo immortalano Streedagh Beach e Ben Bulben, una montagna che in modo spettacolare fa da quinta a questo tratto di Wild Atlantic Way. È lo scenario che ha contribuito a ispirare l’opera del poeta W.B. Yeats, sepolto proprio ai piedi della montagna, nel piccolo cimitero di Drumcliff. E Daisy-Marianne, ricordando i giorni nella contea di Sligo, in cui non era mai stata prima di iniziare a girare, ha detto che l’arrivo è stato una delle visioni più sbalorditive della sua vita, con la montagna di Ben Bulben in lontananza “semplicemente immensa”.
Le scene di Carricklea, la città immaginaria nella contea di Sligo dove vivono Connell e Marianne prima di andare nella capitale, sono state girate nella quotidianità di Tubbercurry, un grazioso borgo ai piedi dei monti Ox, con il Brennan’s Bar al centro dell’azione. Abrahamson descrive quanto sia stato speciale inserire un autentico pub irlandese nella serie affermando che: “Abbiamo girato in questo luogo splendido, gestito da fratello e sorella, che definirei assolutamente magico e che è identico da decenni. Vivere l’atmosfera di un autentico pub irlandese e un’esperienza davvero speciale e sono contento di averla filmata“.
Ancora una volta i panorami e la struggente bellezza d’Irlanda ha fatto da sfondo ad un’opera letteraria portata sul piccolo schermo, facendo sognare milioni di persone.
Se quindi avete un forte desiderio di tornare in Irlanda, non perdetevi questa serie TV.
Il servizio di streaming premium di STARZPLAY è disponibile sulla app Apple TV, su Rakuten TV e sulla app STARZPLAY App per iOs e Android.
Se volete saperne di più sulle location della serie Tv, visitate il sito ufficiale di Turismo Irlandese.