La prima immersione non si scorda ma, se poi viene fatta in un luogo magico come Baia Sommersa, allora è davvero difficile dimenticarla!
Ho sempre amato il mondo marino e nuotare tra i pesci! Ho imparato a fare immersioni in apnea ancora prima di imparare a leggere e scrivere e all’età di 10 anni mi sono fatta regalare la mia prima macchina fotografica subacquea.
Non avevo mai provato però le immersioni con le bombole, anche se ho sempre sognato di farlo, fino a quando non ho incontrato Subaia Diving Center, il centro immersioni di Baia dove è possibile prendere lezioni in totale sicurezza con istruttori qualificati ed iniziare da subito con delle immersioni da wow in uno dei posti più belli del mondo: il Mondo Sommerso di Baia, dove si trovano i resti di alcune ville romane inghiottite dal mare a causa del fenomeno del bradisismo.
Ve ne avevo già parlato un pò di tempo fa in un articolo dedicato a Baia Sommersa, nel quale vi avevo spiegato che è possibile visitarla in tre modi: con barca con fondale trasparente, attraverso lo snorkeling o con le immersioni.
Sicuramente l’immersione è il modo più emozionante per farlo, perchè si ha modo di toccare con mano i reperti archeologici con la guida di un archeologo esperto che sa dove guidarti all’esplorazione dei fondali, e poi perchè è possibile trovarsi faccia a faccia con i sub al lavoro e la flora e fauna marina!
Ed ammetto che è stata una delle esperienze più incredibili, folli e belle della mia vita.
Nuotare 5 metri sotto il mare con i pesci tra i reperti archeologici di un’antica Villa Romana Sommersa ha quasi dell’incredibile, ma è esattamente ciò che è possibile fare nel Parco Archeologico di Baia Sommersa, una città interamente seppellita dal mare a causa del bradisismo ed in cui gli scavi sono ancora in corso.
All’inizio ammetto di essermi lasciata prendere un pò dal panico, anche perchè abituata a fare immersioni in apnea, tendevo a trattenere l’aria e non farla uscire, cosa assolutamente sbagliata quando invece si fa immersione con le bombole, ma per fortuna l0istruttore è stato molto paziente e bravo, e dopo un pò mi sono sentita esattamente a mio agio in fondo al mare.
Ma cosa bisogna sapere prima di fare un’immersione a Baia Sommersa?
Innanzitutto per poter fare un’immersione a Baia Sommersa è necessario avere il brevetto. Se non lo si ha, è possibile fare snorkeling nell’area protetta oppure prendere le lezioni per ottenere il brevetto con gli istruttori qualificati di Subaia Diving Center.
Prima di fare l’immersione si assiste ad una breve presentazione in cui viene mostrata l’area archeologica, cosa contiene e cosa si andrà a vedere, in modo tale da comprendere ogni singolo dettaglio che poi si andrà a scoprire sotto il livello del mare.
Il Parco Archeologico di Baia Sommersa è un’area protetta e non è possibile fare immersioni o snorkeling in autonomia, ma bisogna contattare o il Diving center o l’ente del parco Archeologico dei Campi Flegrei per organizzare una visita, dato che gli scavi sono ancora in corso.
La visita sarà fatta sempre con un accompagnatore, che vi guiderà lungo il percorso alla scoperta del perimetro e delle maioliche delle antiche ville romane sommerse.
L’immersione non è difficile ed è adatta anche ai principianti, perchè si scenderà solo a 4 metri e mezzo di profondità, dove sarà possibile nuotare a filo con le antiche pavimentazioni.
Durante la mia immersione, sono state fatte nuove scoperte nella nuova zona di scavo ed è stata trovata una statua di un leone che fa parte di una coppia di leoni che reggevano un tavolo.
Se sognate da tempo di vedere una città sommersa come l’immaginaria Atlantide, l0immersione a Baia Sommersa vi lascerà sicuramente senza fiato!