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Con l’arrivo dell’estate ritorna la voglia di stare all’aria aperta e di fare dei picnic immersi nella natura.

In Italia ci sono tantissimi posti dove fermarsi per un picnic: aree attrezzate o semplicemente posti molto belli dove stendere un lenzuolo a terra e iniziare a conviviare.

Ma quali sono i posti più belli in cui fare un picnic in Italia?

Li ha selezionati la mia amica e collega travel blogger Silvia Ceriegi di Trippando nel suo nuovo libro “Giro d’Italia in 70 pic nic” edizioni Betti, uscito lo scorso 18 giugno in occasione della giornata mondiale del pic nic.

Un inno alla convivialità e alla ritrovata libertà dopo i mesi chiusi in casa, Giro d’Italia in 70 picnic è la prima guida italiana al picnic e ai luoghi speciali per vivere un perfetto pasto open air. 70 posti da scoprire attraverso storie, segreti, tradizioni e leggende del luogo.

Perfetto per colmare la voglia di stare insieme anche quando non è possibile stare troppo vicini, il picnic porta con sé ricordi d’infanzia e famiglia, di amicizia e scampagnate fuoriporta seduti a piedi nudi sull’erba.

Una guida alla scoperta di un’Italia meno nota fatta di natura, arte, enogastronomia, storia, e cultura: 70 luoghi da scoprire accompagnati da un esperto o un appassionato che accompagna il lettore attraverso storie, segreti, tradizioni, leggende, usanze del luogo.

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Nato da un’idea della curatrice, “Giro d’Italia in 70 picnic” è un esperimento di letteratura collettiva: proprio come nel crowdfunding, che vede il suo compimento grazie alla partecipazione ‘dal basso’, così Giro d’Italia in 70 picnic trova la sua ispirazione dal popolo del web e da una call lanciata da Silvia Ceriegi. Oltre 100 le persone che hanno partecipato, segnalando i loro posti del cuore, per 70 testi selezionati, che raccontano di altrettanti luoghi dove fare picnic non vuol dire soltanto stendere un telo e mangiare un panino, ma conoscere una tradizione, un luogo storico, un parco protetto.

Come racconta Silvia Ceriegi: “Questo libro nasce dall’idea che condividere un luogo amato significhi renderlo meno privato, accettare di buon grado di trovarlo un po’ più animato. Tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo libro hanno voluto donare una parte di sé per far sì che qualcun altro potesse avere nuove e buone idee per trascorrere giornate all’aperto in conviviale compagnia di chi ama.”

 

Le regioni in cui fare pic nic

Dalla Sicilia al Trentino, dalla Toscana alle Marche, dalle Puglia alla Liguria: ogni regione nasconde luoghi, prati, scogliere, parchi, alberi secolari, campagne e vigneti perfetti per gustare un boccone all’aria aperta, armati di libro del cuore e di un bel cesto di vimini ricco di leccornie, curiosità e desiderio di conoscere qualcosa di nuovo. Una guida organizzata per schede, ognuna delle quali è accompagnata da coordinate geografiche, consigli su cosa portare, un libro ambientato in quella zona e qualche tips su cosa si trova in quel luogo. Un itinerario che la curatrice immagina di compiere attraverso strade meno battute, in compagnia di protagonisti di libri o film famosi.

Picnic è tutto ed è nulla: può essere un cestino con pane, formaggio, frutta e uova sode, così come un sontuoso banchetto servito in piatti di porcellana. Picnic può essere tutto quello che si desidera in un dato momento, con il vincolo, l’unico, del consumare all’aria aperta, quell’aria di cui tanto abbiamo bisogno dopo i lunghi mesi di lockdown. E così si parte insieme per un giro d’Italia, alla scoperta di 70 luoghi amati, dove ritrovarsi con la famiglia o con gli amici. Ho costruito questo libro con contributi di amici, scrittori o blogger, ma anche di persone che non conosco e che hanno curiosato sul sito de I libri di Mompracem, raccogliendo il mio invito a inviare contributi. In questo modo ho potuto raccogliere luoghi e persone, usanze e curiosità. E sono convinta che lo farà anche il lettore seguendo questi itinerari che ho deciso di tracciare”, conclude Silvia Ceriegi.

Dunque, si parte. Si parte dalle porte di Pisa, dal parco regionale di San Rossore, in compagnia di Alessandra Del Puglia e si arriverà a Favignana, in compagnia di Massimiliano Scudeletti, per concludere a Venezia.

La nostra top 3 per fare un picnic

Ma quali sono i tre posti migliori in cui fare un picnic? Ecco la nostra top 3, selezionata dal libro della Ceriegi:

La foresta Umbra:

un luogo di refrigerio nel mezzo del Gargano, un luogo inaspettato, fresco, montagnoso e ombroso (umbra vuol dire proprio ombrosa) a pochi chilometri dalla costa garganica.

L’Abruzzo

L’Abruzzo, terra di montagne e laghi, dove i luoghi per fare un picnic sono molti: il Lago Sinizzo, il Santuario della Madonna d’Appari, la Grotta di Luppa, la riserva naturale di Castel Cerreto, solo per dire quelli citati nel libro.

Varese

Varese, dove Villa Toeplitz e il Sacro Monte sono zone adatte per un picnic in città ma fuori dal caos e immersi nella bellezza.
Voi ne avete altri da segnalare?

Giro d'ITALIA IN 50 pic nic