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Quante volte avete sognato i castelli delle favole? Siamo tutti cresciuti con i cartoni Disney e con le fiabe delle principesse e almeno una volta nella vita abbiamo desiderato tutti entrare in un castello e sentirci dei re e delle regine.

Tutto ciò è assolutamente possibile in Italia, dove ci sono ben 25.000 castelli, alcuni di proprietà di privati.

Vediamo insieme quali sono i castelli più belli d’Italia che vale assolutamente la pena visitare, da nord a sud.

Castello di Rocca Scaligera a Sirmione, Lombardia

Il castello Rocca Scagliera di Sirmione in Lombardia è un raro esempio di fortificazione lacustre, oltre ad essere uno spettacolo unico e raro è un luogo magico che saprà sicuramente rapirvi.

Il castello è l’unico punto di accesso per raggiungere il suggestivo centro storico di Sirmione, pieno di punti panoramici sul lago regalando scorci mozzafiato.

È bagnato su tutti e quattro i lati dalle acque del Lago di Garda. Partiamo dal lato della darsena, la parte più suggestiva, che era un rifugio della flotta scaligera e che oggi custodisce un lapidario romano e medievale.

castello sirmione
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La caratteristica che più salta all’occhio è la merlatura a coda di rondine sulle mura e sulle tre torri principali.

Come non notare poi il possente mastio, dove sono presenti le celle adibite ai prigionieri.

La protagonista del paesaggio è senza dubbio l’affascinante Rocca, merita assolutamente una visita, Sirmione non è tanto distante da Milano ed è facilmente visitabile in una giornata per una perfetta gita domenicale fuoriporta.

Il castello vanta anche il fatto di essere uno tra i meglio conservati di tutta Italia ed è legato ad una triste leggenda che narra di un amore, nelle notti di tempesta l’anima di Ebengardo vaga per il castello alla ricerca della sua amata Arice.

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Castello Sforzesco di Milano, Lombardia

Il maestoso Castello Sforzesco di Milano rappresenta uno dei simboli più importanti della città di Milano.

Ma non rappresenta solo un simbolo della città di Milano ma anche uno dei monumenti più visitati d’Italia e uno dei più grandi castelli d’Europa.

Sorge tra il verde del noto Parco Sempione e risale quindicesimo secolo, prende il nome dal suo ideatore Francesco Sforza, ciò che conserva di più antico è la “Ghirlanda”, cioè la cinta di fortificazioni più esterna.

È una fortificazione di tipo difensivo, infatti tutti in tutti e quattro gli angoli sorge una torre orientata secondo i punti cardinali.

Queste torri hanno due strutture e forme diverse, le torri che corrispondono al Sud e all’Est hanno forma cilindrica mentre quelle che rappresentano Nord e Ovest hanno forma quadrata.

castello sforzesco milano
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Tutta la fortezza è incorniciata da un magnifico fossato, che attualmente è vuoto.

La Torre del Filarete è la torre simbolo oltre che quella principale, è si trova proprio al centro, costituendo l’ingresso principale.

Sulla facciata posteriore del castello troverete la nota Ponticella di Ludovico il Moro, che un tempo collegava gli appartamenti ducali alle mura esterne che purtroppo non sono resistite al tempo.

Le stanze vengono chiamate anche “Salette Nere”, perché fu proprio in queste stanze che Ludovico Il Moro si rinchiuse a piangere la morte dell’amata moglie Beatrice d’Este.

Oggi è inoltre adibito all’esposizione delle opere del Mantegna, di Tintoretto e di Bellini.

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Castello Aragonese, Ischia, Campania

A Ischia si trova il maestoso Castello Aragonese. Questo castello fu il primo castello che sorse sull’isola di Ischia per mano di Gelone, è anche conosciuto come Castrum Gironis, Castello di Girone, un tiranno di Siracusa, ciò che però lo rese com’è attualmente sono stati gli Aragonesi, che lo fecero raggiungere il massimo splendore.

Se volete ammirare il castello in tutta la sua bellezza e maestosità vi consiglio di andare nelle ore in cui c’è il tramonto, ve lo assicuro sarà uno spettacolo unico che tutti devono almeno una volta godersi.

castello aragonese interno
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Questo bellissimo edificio sorgendo su un piccolo isolotto è collegato tramite un ponte ad un antico borgo di nome Celsa, o Ischia Ponte, vi si può accedere anche tramite un traforo nella roccia che esiste grazie ad Alfonso V di Aragona. Pensate che anticamente lo si poteva raggiungere solo via mare.

Ovviamente c’era il rischio che il traforo venisse percorso anche dai nemici che provavano ad attaccare il territorio, ancora oggi possiamo notare dei lucernari che hanno ancora oggi il compito di illuminare i 400 metri di traforo, però proprio a questo riguardo, fungevano anche da piombatoi, in poche parole come armi contro il nemico.

Proprio in questo castello nell’anno ’52 è stato girato una parte del film con protagonista Burt Lancaster, “Il corsaro dell’isola verde”.

Per chi vuole e chi ama il trekking il castello è facilmente raggiungibile anche a piedi da Ischia tramite un percorso e molto suggestivo, molto facile e veloce, perfetto anche per coloro che hanno appena iniziato e non vogliono stancarsi esageratamente

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Castel Sant’Angelo, Roma, Lazio

Castel Sant’Angelo o Mausoleo di Adriano Nasce lungo il Tevere a Roma, ed è uno dei simboli più importanti che rappresenta la città insieme al Colosseo e altri monumenti conosciuti in tutto il mondo.

Può essere che ve lo ricordiate perché la “Tosca” del Puccini in parte fu ambientata qui, come “Angeli e demoni” di Dan Brown.

Potrete raggiungere il castello per mezzo del noto Ponte degli Angeli.

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Si chiama anche Mausoleo di Adriano perché alle origini fu costruito con la funzione di monumento funebre per il defunto Imperatore Adriano. Subì infatti molte modifiche per raggiungere la forma e la struttura che ha ora, il Medioevo e il Rinascimento furono i periodi decisivi per quanto riguarda la modifica.

Il castello fu molte cose, monumento funerario, avamposto fortificato, prigione, dove si trovava la nota cella Sammalò, la più malfamata dove il condannato per entrarci veniva calato dall’alto, lo spazio era molto limitato, tanto è vero che il prigioniero non riusciva a stare né in piedi, né sdraiato. Alcune celle erano riservate alle persone con carriera politica e a personaggi illustri. Poi c’erano le “segrete” da cui era impossibile scappare. Castel Sant’Angelo fu infine dimora rinascimentale e museo.

Si trova inoltre vicino anche al Vaticano a cui è collegato con un corridoio fortificato.

Il nome del castello è legato a una visione che ebbe Papa Gregorio Magno.

Gli apparve l’Arcangelo Michele che rinfoderava la spada, che per molte persone stava a simboleggiare la fine della peste, così fu e per ricordare quell’avvenimento in cima al castello c’è la statua di un angelo.

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Castel dell’Ovo, Napoli, Campania

È il castello più antico della città di Napoli nonché uno degli elementi che spiccano maggiormente nel celebre panorama del golfo, situato sull’isolotto di tufo di Megaride unito alla terraferma da un sottile istmo di roccia, raggiungibile dal lungomare di Mergellina.

Fu fatto costruire dal re normanno Guglielmo I, detto il Malo, ed ha la forma di una fortezza, con le guglie in pietra di tufo, i sotterranei profondi, ed i cannoni puntati ai quattro angoli.

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Dalla sommità di Castel dell’Ovo è possibile vedere tutta la città di Napoli: da Posillipo al Vesuvio fino alla collina di Capodimonte dove è possibile scrutare il Castel Sant’Elmo.

Secondo una leggenda, ai sotterranei del Castel Dell’Ovo è legata la magia nera del Mago Virgilio, che usava pozioni magiche ed incantesimi per proteggere la città, la leggenda narra che ci sia un uovo poggiato tra le fondamenta del castello, che tiene in piedi tutto l’edificio, se un giorno dovesse rompersi inizierebbero catastrofi scagliate contro tutta la città.

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Castello di Fenis, Valle d’Aosta

Uno dei castelli più belli d’Italia e che bisogna vedere almeno una volta nella vita è senza dubbio il castello di Fenis.

Inizialmente nasce come prestigiosa sede della famiglia Challant – Fénis ma poi diventa un castello.

Il castello innanzitutto possiede torri ad ogni angolo, una doppia fila di mura fortificate che fanno da cinta e che sono caratterizzate per essere merlate.

Ciò che vedrete vi sbalordirà, sembrerà di essere a teatro a vedere uno spettacolo, uno dei più belli che abbiate mai visto!  Ciò che sicuramente crea stupore è il fatto che sorga su una collina e che solo guardandolo ti riporta indietro nel passato creando un’atmosfera magica.

Sembra proprio il castello di una fiaba, piuttosto che essere una fortezza difensiva, oltretutto una delle fortezze medievali meglio conservate in Italia.

Sulle pareti dell’edificio, all’interno, sono affisse delle maschere che hanno la funzione di scacciare gli influssi maligni, poi è presente un meraviglioso affresco in cui c’è San Giorgio che uccide il drago, poi la raffigurazione di saggi, che tengono in mano delle pergamene.

Qui sono state girate alcune parti del film “Fracchia contro Dracula”.

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Rocca Calascio in Abruzzo

Rocca Calascio è uno dei posti più magici dell’Abruzzo, sembra quasi dipinto per quanto è bello.

Si trova all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a 1.464 metri d’altezza, ed è una fortificazione medievale che appartiene al comune di Calascio, in provincia dell’Aquila.

Questo edificio è interamente costruito in pietra bianca, oltre che essere arroccato tra i monti creando un’atmosfera davvero suggestiva e sovrastando un piccolo borgo, Santo Stefano di Sessanio, molto molto bello da visitare, dove si trova la chiesa di Santa Maria della Pietà, in questo grazioso borgo però attualmente non vive nessuno.

Rocca Calascio abruzzo
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Oltre alla rocca ovviamente, la coprotagonista è la natura, una bellezza indiscussa.

È raggiungibile percorrendo piccole vie pittoresche e abbastanza tortuose che si sviluppano sulle rocce.

Per chi non lo sapesse questo posto magnifico ha fatto da sfondo anche ad alcuni fil, come ad esempio “Lady Hawke”, con Michelle Pfeiffer, “Il nome della rosa”, con Sean Connery e il noto “The American” con George Clooney.

Rocca Calascio
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