Finalmente è arrivata la notizia che tutti stavamo aspettando: da oggi Google Pay è disponibile anche in Italia, arrivando a toccare ben 22 stati, e velocizzando in questo modo il modo di fare la spesa.
Niente più carta di credito nè contanti, basterà appoggiare il proprio smartphone al Pos e pagare la propria spesa in modo rapido in tutta sicurezza su app e siti web e in tutti i negozi che supportano i pagamenti contactless e su tutte le property Google (inclusi Google Play e YouTube). Con la nuova app Google Pay, gli utenti Android possono infatti effettuare pagamenti in pochi secondi. La app è compatibile con dispositivi dotati di sistema operativo Android (Android 5+) e con smartwatch Wear OS, dotati di tecnologia NFC.
Pensate alla comodità di viaggiare senza più cambiare i soldi e non avere più contanti in borsa. Io lo trovo davvero utilissimo ed ho avuto modo di testarlo questa mattina alla presentazione Google a Milano dove ho acquistato una bella piantina con i fiori rosa pagandola con Google Pay senza prendere il portafogli!
Nei negozi lo smartphone, come pure lo smartwatch Wear OS, diventa un vero e proprio portafoglio. Per iniziare è sufficiente scaricare l’app Google Pay e aggiungere una carta di credito, di debito o prepagata (Maestro, MasterCard, Visa) emessa da una qualsiasi delle banche supportate – tra cui Banca Mediolanum, Boon, HYPE, Nexi, N26, Revolut, Widiba -, a cui si aggiungeranno nei prossimi mesi anche Iccrea Banca e Poste Italiane. Gli utenti possono attivare il servizio anche direttamente nell’app di mobile banking della propria banca.
Al momento di pagare basterà attivare lo schermo del telefono e appoggiarlo al terminale per effettuare il pagamento contactless, grazie alla tecnologia Near Field Communication (NFC). I negozi che offrono questo tipo di pagamento hanno in mostra il simbolo NFC/contactless o il logo Google Pay nell’area delle casse. È possibile pagare con Google Pay ovunque siano accettati i pagamenti contactless, tra cui a titolo di esempio: Autogrill, Bennet, Esselunga, H&M, Leroy Merlin, Lidl, McDonald’s, Profumerie Douglas e la rete Metropolitana ATM di Milano.
Google Pay può essere selezionato come metodo di pagamento anche quando si effettuano acquisti online. È sufficiente cercare il logo Google Pay su siti web o app – tra cui Asos, Booking.com, Deliveroo, Flixbus, Ryanair, Vueling – in aggiunta ai metodi di pagamento tradizionali. Inoltre, se l’utente ha già effettuato l’accesso tramite il browser Chrome, saranno sufficienti pochi clic per completare un acquisto su centinaia di siti: Chrome e Google Pay inseriranno infatti automaticamente i dati di fatturazione, consegna e pagamento per l’utente.
La sicurezza è un elemento centrale per Google Pay. I dati della carta di credito non vengono memorizzati sul dispositivo mobile, tantomeno all’interno dei sistemi del rivenditore. Quando l’utente effettua un pagamento in un negozio, le transazioni si svolgono usando un numero di carta virtuale, per cui il numero di carta reale resta protetto. Inoltre se un telefono o uno smartwatch Wear OS viene smarrito o rubato, è possibile usare la funzione “Trova il tuo telefono” per bloccarlo immediatamente da qualsiasi luogo, metterlo al sicuro con una nuova password o eliminare tutte le informazioni personali. Non sarà invece necessario bloccare la carta di credito, perché i suoi dati non sono presenti sul telefono.