Quest’anno, a quanto pare l’obiettivo è riscoprire l’Italia in tutta la sua bellezza e splendore, perché non farlo a piedi?
Spesso abbiamo la tendenza a dirigerci all’esterno alla ricerca di cammini spirituali o alla ricerca di noi stessi, come ad esempio il Cammino di Santiago, ma anche in Italia abbiamo tantissimi cammini che possono essere percorsi a piedi o in bicicletta alla ricerca di un turismo lento a contatto con la natura ed il territorio.
Camminare alla fine si sa, è terapeutico, sia per la mente che per il corpo, e permette di apprezzare molto di più ciò che ci circonda, ci sentiamo parte di esso.
Sono davvero molti in Italia i cammini belli e interessanti da fare ma oggi abbiamo preparato per voi quella che è la nostra Top 8 di quelli più belli.
Vediamoli insieme.
1.Via degli Idei
Questo cammino ha partenza da Bologna e termina a Firenze.
È un cammino alla portata di tutti, è lungo 130 km e durante il percorso si può vedere parte dell’antico selciato della via romana che attraversa i boschi fitti dell’Appennino e l’Appennino tosco-emiliano in generale.
È percorribile a piedi tra i 4 e i 6 giorni mentre in bicicletta 2-3 giorni!
Questo itinerario permette di ritornare facilmente al punto di partenza sia perché si può prendere il treno sia perché collega due grandi città d’arte italiane.
2.Via Francigena
È un cammino di oltre 3000 km che veniva percorso dai pellegrini d’Oltremanica (ma anche da mercanti e soldati) dalla città di Canterbury a Roma e oltre, fino ai porti della Puglia.
L’itinerario segue per la gran parte quello tracciato da Sinergico, un arcivescovo di Canterbury diretto a Roma per un suo viaggio nel 990, questo fa della Via Francigena un cammino che risale al Medioevo.
Il cammino percorre il paesaggio alpino della Valle d’Aosta, per poi compiere la lunga traversata della Pianura Padana, attraversare la catena appenninica e avanzare per finire in molteplici colline ricoperte di campi coltivati, vigneti e boschi nel territorio toscano e laziale.
È uno dei cammini religiosi più famosi in Italia, e come nel cammino di Santiago de Compostela i pellegrini godranno lungo il cammino di una sistemazione per la notte a prezzi vantaggiosi, ovviamente essendo muniti della Credenziale.
Ogni chilometro di questo antico cammino è percorso da umanità e solidarietà.
3.Via degli Abati
La Via degli Abati è un cammino religioso che viene chiamato anche “Francigena di montagna” e collega Pavia a Pontremoli.
Nell’antichità era la via che percorrevano i pellegrini che provenivano dalla Francia e dalle Isole Britanniche che erano diretti a Roma e facevano visita all’abazia di Bobbio per rendere omaggio alle spoglie di San Colombano. Successivamente venne utilizzata dagli abati di Bobbio (vicino Pavia) per raggiungere la città del pontefice.
Questo cammino attraversa le colline dell’Oltrepò, le valli piacentine e parmensi per giungere in Lunigiana.
È lungo circa 190km ed è consigliabile percorrerlo durante i mesi più caldi dato che è un itinerario in quota.
4.Cammino 100 Torri
Il Cammino 100 Torri è un percorso davvero molto vasto, che permette di camminare lungo la costa della Sardegna senza mai allontanarsi dal mare per più di 2 km.
Essendo un cammino molto vasto si divide in due sotto cammini che sono quello Orientale e quello Occidentale, composti da 70 tappe in totale.
Il nome è dato delle 105 torri di avvistamento che si incontrano lungo il percorso. Il sito ufficiale del 100 Torri da la possibilità di scaricare le mappe e le informazioni per dormire nei campeggi, negli agriturismi e nelle case private.
Tutto il percorso è di quasi 1300 km, 450km sulle incantevoli spiagge sarde, da percorrere in circa 60 giorni, sempre a contatto con il mare.
5.Cammino di Sant’Antonio
Il Cammino di Sant’Antonio è un itinerario religioso e un cammino fortemente spirituale che unisce Padova al Santuario de la Verna.
segue il percorso che Sant’Antonio (uno dei primi discepoli di San Francesco) che ormai prossimo alla morte, percorse per ritornare al suo convento di Padova. Tocca i principali luoghi dove è stata accertata la presenza del Santo. Collega infatti Camposampiero in Veneto, al Santuario della Verna in Toscana, passando per la basilica di Padova.
Durante il cammino si possono scoprire luoghi stupefacenti come le Foreste Casentinesi, Camaldoli (eremo) e Modigliana.
Questo itinerario dura all’incirca 22 giorni, comprende un numero di tappe variabile da 21 a 23, in base al punto di partenza (Venezia, Santuari Antoniani di Camposampiero o Padova), ed è lungo ben 430km.
6.Cammini della Transumanza
I Cammini delle Transumanza consistono in cammini che percorrevano i pastori per appunto svolgere la transumanza del bestiame. Di cammini ne esistono tanti e sono anche in diverse regoli ma la caratteristica che li accomuna quasi tutti è quella di svilupparsi dalle cime delle montagne fino al basso nelle valli, proprio per questo motivo c’è la possibilità di visitare anche dei borghi caratteristici e nascosti della nostra Italia.
Il più importante e lungo tratturo italiano è il tratturo magno che dall’Abruzzo, dalla città di L’Aquila, arriva sul tavoliere delle Puglie, a Foggia per 250 km lungo una via prevalentemente erbosa passando per il Molise e la Basilicata. Per percorrerlo interamente sono necessari circa 10 giorni.
7.Cammino dei Briganti
Il Cammino prende il nome dai briganti della Banda di Cartore che si ribellarono ai Savoia e alla Guardia Nazionale e che scelsero la clandestinità ed una vita alternativa fatta di violenza e stenti.
Ancora oggi questo sentiero attraversa zone aspre, di una natura ribelle, a tratti dolce a tratti severa. Questo itinerario parte e si conclude al paese di Sante Marie, vicino a Tagliacozzo in provincia di L’Aquila.
Si tratta di una sorta di anello lungo circa 90 km che dura più o meno 7 giorni ed è composto da 7 tappe.
È un itinerario nato principalmente per aiutare il territorio collaborando insieme, ripulendo dai rifiuti se si incontrano, segnalando problemi ecc
I paesaggi mozzafiato sapranno ripagare sicuramente il camminatore della fatica.
8.Cammino di San Benedetto
Questo cammino inizia dalla città natale di San Benedetto, Norcia, conta 16 tappe in totale, e percorre esattamente 300 km.
Successivamente si arriva a Montecassino, nella valle del Liri. Il cammino tocca i Monti Sibillini e Subiaco, nell’alta valle dell‘Aniene, dove Benedetto visse per oltre 30 anni e dove fondò molti monasteri, infatti si possono ammirare alcuni dei monasteri benedettini più belli d’Italia.
Si percorrono alcuni borghi affascinanti e si cammina tra i monti del Lazio con alcune tappe spettacolari tra cui Poggio e Bustone.
Questo percorso è molto di più di un cammino spirituale, è un vero e proprio percorso artistico e religioso dove poter ammirare bellezze non poi così note che le rendono ancora più uniche.
Senza dubbio questo aspetto artistico prende maggiore spazio rispetto all’aspetto naturalistico.
Per maggiori informazioni, leggi l’articolo dedicato a “Il Cammino di San Benedetto“.
Voi ne avete già percorso qualcuno? Raccontateci la vostra esperienza!