Che Fuerteventura non sua solo mare e spiagge ve l’ho scritto più volte. È un’isola semi deserta che rispetto a tutte le altre Isole Canarie assomiglia molto più al Wadi Rum e al Sahara, tra deserto di sabbia, deserto rocciosi e vulcani.
Ma quali sono le esperienze da fare per vivere l’isola in modo meno turistico?
Dormire in una finca tra i vulcani e le montagne
Una delle esperienze più autentiche da fare a Fuerteventura è quella di dormire in una finca tra le montagne, il deserto e il nulla, cullata dal vento e dall’energia dell’isola.
Io ho dormito nella finca “Casa de la Burra” tra Antigua e Betancuria ed è stata un’esperienza molto bella.
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Visitare le piantagioni di aloe vera
A Fuerteventura si coltiva l’aloe vera, una pianta che ha tantissimi poteri curativi e che viene usata per tantissime cose, oltre che per i cosmetici.
Io vi consiglio di andare a vedere almeno una piantagione di aloe vera e ascoltare in che modo ricavano dalla pianta il gel utile al nostro corpo.
Io sono stata in visita alla piantagione di Aloe Terapia che ne ha una nei pressi de La Oliva, con anche lo shop, ed una a sud.
In quella a La Oliva effettuano anche trattamenti a base di aloe, certificati.
Io ho fatto un massaggio all’aloe di 90 minuti al termine del quale sono uscita rigenerata.
Il bravissimo terapeuta Jonatan è partito dalla riflessologia plantare. Mi ha toccato alcuni punti dei piedi dai quali ho sentito le stelle, ma poi sono stata molto meglio.
Poi ha spolpato una foglia di aloe ed ha iniziato a massaggiarmi tutto il corpo. Mi sono rilassata così tanto che mi sono quasi addormentata. Un trattamento che vi consiglio assolutamente di fare.
Andare al mercato de las tradiciones a La Oliva
Altra esperienza meno turistica per entrare nel vivo della cultura locale è andare a visitare il mercato de las tradiciones a La Oliva.
Si svolge ogni venerdi mattina ne la Casa del Coronel e qui si trovano tutti i produttori agricoli locali: dalla frutta d verdura Canaria, all’aloe, dall’artigianato locale alle salse tipiche Canarie.
Insomma, il modo migliore per fare non solo la spesa a prezzi contenuti ma scoprire anche le realtà del posto.
Al mercato de los traditiones ho avuto modo di girare con Víctor di “agricultura Fimapaire” un’azienda agricola nei pressi del Tindaia che produce coltivazione biologica.
Visitare le saline di Fuerteventura
Vi consiglio poi di visitare anche i musei di Fuerteventura: c’è quello del queso, del grano e le saline.
Pensate che le saline di Fuerteventura sono tra le poche saline naturali rimaste. Qui il sale viene raccolto in modo del tutto naturale attraverso le onde del mare che di incanalano in dei canali che conducono poi alle vasche da cui viene estratto il sale.
Mangiare Canario
Non perdetevi poi l’esperienza di mangiare cucina Canaria. Io sono dell’idea che gran parte della cultura di un posto la si conosce a tavola.
Ci sono tanti ristoranti di cucina Canaria a Fuerteventura. Quelli più autentici, gestiti da Canari, li trovate nelle piccole zone rurali come Villaverde.
Qui ho mangiato da Mahoh ed ho provato uno dei loro piatti tipici: il capretto al forno con patate davvero buonissimo. Poi da non perdere l’antipasto con sal y oil (pane con saldi a a base di aglio), le papas arrugadas con mojo (patate al forno con salsa piccante), il polpo a la gallega o a la piastra e il dolce tipico canario, il pulvito!
Per altre Experience poco turistiche vi consiglio di visitare il sito di Fuerteventura Rural
