La primavera quest’anno sembra proprio non voler arrivare, continuando ad alternarsi in modo pazzo con l’inverno ed allora portiamola noi nei nostri armadi con abiti, gonne ed accessori in stampe floreali.
passato e riporta in auge vecchie mode.
“Impressioni Dior”, un’esposizione al Museo Christian Dior di Granville che mette in relazione la pittura impressionista e le creazioni di
Monsieur Christian. I fiori rappresentano un ritorno all’idea di femminilità: dopo decenni di donne vestite da uomini, da robot, da alieni e da eroine, si assiste ad una sorta di riappropriazione di identità di genere.
Sulle passerelle molti gli stilisti che hanno riproposto questo trend: dalla versione più romantica di Dolce & Gabbana, a quella più ironica di Christopher Kane per i brand dell’alta moda. Ma non sono gli unici: Tory Burch fa sfilare abiti con stampe che richiamano i vecchi manuali di botanica, Antonio Marras li mixa a ruches d’organza e nuance pastello e Mulberry margherite in bianco e nero campeggiano sui completi manlike. Ma anche i grandi retaile hanno lanciato delle loro proposte floreali da Zara ad H&M, da Cannella a Glaieul Paris per una primavera davvero floreale.