Viaggiare è anche partecipare ad eventi ed iniziative imperdibili. Io ogni volta che scelgo una destinazione di viaggio, seleziono il periodo migliore in cui raggiungerla anche in base agli eventi in programma.
E, se state programmando una breve vacanza a Parma, vi consiglio di andarci assolutamente ad inizio marzo e di non perdervi il Mercanteinfiera, la prestigiosa kermesse internazionale che dal 2 al 10 marzo ritorna alla Fiera di Parma.
Bambole, soldatini e trenini, antiquariato, modernariato, design e collezionismo vintage… insomma, un luogo in cui trovare collezioni per tutti i gusti, oltre alle opere non esposte dei musei!
Esatto, avete capito bene! Del resto, se ci pensate bene, come afferma Ilaria Dazzi, Brand Manager di Mercanteinfiera, in Italia parte delle opere d’arte si trova nei depositi dei musei ed è a queste collezioni che vuole dare risalto Mercanteinfiera. Secondo una ricerca condotta nel 2016 dalla rivista statunitense Quartz sul patrimonio artistico conservato in venti musei (tra cui il Mo-Ma di NY e l’Ermitage di San Pietroburgo) e su oltre duemila opere di tredici artisti famosi (come Cézanne, Monet Shiele), è emerso infatti che, in genere, i grandi musei espongono circa il 5% della loro collezione. Quindi, quale migliore occasione di trovare le opere nascoste alla fiera di Parma?
Quest’anno ci sarà una sezione dedicata all’arte ed all’archeologia con “Storie della città di Luna. Frammenti di vita all’ombra di Roma”, mostra collaterale realizzata in collaborazione con il Polo museale della Liguria. Un viaggio nell’antica città di Luna (oggi Luni) nata nel 177 a.C come avamposto militare romano grazie al console Marco Emilio Lepido (uno dei triunviri cui si deve la Via Emilia).
Disegni inediti realizzati da Carlo Promis nel 1857 sugli scavi condotti sul sito a partire dal 1800, faranno da sfondo, negli spazi di Fiere di Parma, a materiali archeologici, bronzi, formelle di età augustea, come ad esempio la testa di Marte. Opere importanti ma ad oggi sconosciute al grande pub-blico perchè collocate nei depositi del Museo di Luni.
Ci sarà poi la collezione privata di giocattoli “Let’s play: come giocavamo. Giochi e giocattoli della collezione privata di Gianni Marangoni”, con un tuffo nel mondo dei ricordi, individuali e collettivi, che apre Mercanteinfiera. Perché, se ci pensate bene, un giocattolo non è mai solo un giocattolo ma una materia viva che riporta ciascuno in un altrove magico. Un gioco è una storia, un capitolo del nostro tempo, lì a ricordarci di ricordare: come eravamo e, perchè no, “cosa” siamo diventati.
Non mancherà, poi la sezione dedicata all’antiquariato, colonna portante della fiera.
Si va da rari mobili del ‘700 di epoca napoleonica, a statue sumere uni-che risalenti al IV millennio a.C come l’idolo ad occhioni proveniente dal tempio di Tell-Brak; dai monetieri inglesi seicenteschi, alle console tosca-ne con marmi della breccia di Stazzema (cava di marmo medicea destina-ta solo ai nobili).
Poi i quadri, dai fiamminghi a Guareschi, il maestro dei fiori, a De Nittis, Bocchi o Boldini. Cinque secoli di storia per approdare agli oggetti iconici del design: Gio Ponti, Joe Colombo, e Franco Albini giusto per citarne alcuni.
Per le più fashioniste, c’è poi una sezione dedicata alla moda vintage dove non è raro trovare le “Marlene”, le scarpe in piuma di Jimmy Choo rese celebri da Carrie Bradshow in Sex and the City, i collier di Larry Vrba celebre firma delle sfilate di Victoria’s Secret, le famose mini-bag di Morris Moskowiz o i coloratissimi abiti da sera firmati Versace, LV Hermés Chanel a parte. Ampia anche la sezione dedicata all’orologeria com Rolex, Aude-mars Piguet, Vacheron Constantin, Patek Phlippe, Hublot.
Oltre 1000 espositori che vi faranno trascorrere giornate piacevoli alla ricerca dell’accessorio più ricercato.
Io non vedo l’ora di andarci per scovare il mio pezzo da collezione, e voi?
La fiera sarà aperta preso Fiere di Parma – Viale delle Esposizioni 393/A da sabato 2 marzo a domenica 10 dalle ore 10 alle ore 19.
Prezzo giornaliero: Euro 10 (intero); gratuito per ragazzi fino a 14 anni.
*Articolo scritto in collaborazione con Mercanteinfiera