Dove dormire a Fuerteventura da nord a sud

Se hai in programma una vacanza a Fuerteventura, la domanda principale è: dove andare a dormire? In quale parte dell’isola conviene pernottare?

La risposta ovviamente è: dipende dalle tue esigenze!

Io ho soggiornato a Corralejo, a nord dell’isola per circa 4 mesi nel 2021 e 3 mesi nel 2022, ma vediamo insieme quali sono le località migliori in cui prendere casa a Fuerteventura.

Se sei un nomade digitale, un viaggiatore solitario o siete un gruppo di amici in cerca di mare, surf, smart working e vita mondana, Corralejo è allora la cittadina giusta per te!

Situata a nord dell’isola di fronte all’isolotto di Lobos e l’isola di Lanzarote, è un piccolo borgo di pescatori diventata località preferita dai nomadi digitali di tutto il mondo. Qui c’è una vasta comunità italiana e sentirai parlare più italiano che spagnolo.

Trovi due spiagge di sabbia bianca e mare caraibico al centro del paese, molte scuole di surf, numerosi ristoranti e locali con musica dal vivo.

È il luogo migliore per fare amicizie e lavorare da remoto (da casa o in uno dei numerosi co-working del paese).

Un po’ scomodo invece per spostarsi sul resto dell’isola (per raggiungere la Playa di Cofete ci vogliono circa 3 ore).

Se si vuole essere in pieno centro consiglio la zona porto, altrimenti per maggiore tranquillità e resort con piscina, c’è la zona nei pressi del centro commerciale Campanario, che è la zona residenziale di Corralejo (che io preferisco).

Qui trovate una lista di tutti gli hotel e appartamenti a Corralejo, vi segnalo però quelli che conosco personalmente ed in cui ho pernottato.

Ecco alcuni resort che ho provato e che consiglio, molti dei quali hanno adottato una formula mensile per i nomadi digitali:

Un bellissimo appartamento all’interno di un resort con piscina nei pressi del Centro commerciale Campanario. L’appartamento è super accessoriato e nel resort si trovano due piscina, capo da tennis, palestra e lavanderia. Ho pernottato qui nei mesi di febbraio e marzo 2021 e sono stata benissimo. Trovi maggiori info qui.

Decisamente il mio resort preferito, situato nel quartiere Bristol di Corralejo, ha degli appartamenti su due piani con terrazzo privato vista mare. A pochi km dal porto di Corralejo e dal centro storico, in un resort con piscina, palestra, bar e coworking. Trovi maggiori info qui.

Appartamenti super accessoriati nel quartiere Bristol con palestra sul tetto vista mare e sunset bar sul rooftoop dove ogni mercoledi si riuniscono i nomadi digitali. Anche questo resort ha piscina privata e gli appartamenti sono siper accessoriati. Inoltre si trova in una posizione strategica vicinissima al centro storico e dai principali locali della movida. Trovi maggiori informazioni qui.

Complesso perfetto per surfisti e nomadi digitali nel quartiere Bristol di Corralejo. Ci sono sia appartamenti completi di cucina che solo stanze di hotel. Entrambe le soluzioni possono essere scelte vista piscina o vista strada. Inoltre è presente una piscina privata, servizio lavanderia ed è in pieno centro. Ha inoltre connessione internet con la fibra per i nomadi digitali. Trovi maggiori informazioni qui.

Nella zona residenziale di Corralejo, nei pressi del centro Commerciale Campanario, si trova il complesso San Valentin con numerosi appartamenti privati. Io ho soggiornato qui a gennaio e marzo 2022 e mi sono trovata benissimo. Ogni appartamento è super accessoriato con cucina, lavatrice, divano letto, sono previste due piscine ad uso comune, un campo da tennis e servizio di noleggio bici. Inoltre, per i nomadi digitali o per chi lavora da remoto, è presente internet con la fibra.

Qui trovate diverse soluzioni di appartamenti nel complesso San Valentin:

– Apartamento Sinfonia

– Apartamento Armonia

– Apartamento Paraiso

– Apartamento Ocean

– Apartamento Butterfly

– Apartamento Aurora

– Casa Gian

– Casa Gian2

Se invece sei alla ricerca di una settimana all’insegna dello sport e vuoi conoscere nuovi amici, le surfhouse sono quelle che fanno per te. Io ti consiglio la SurfHouse di Bedreamer che prevede sia delle camerate da sei posti letto, ma anche camere da 3 o da 2 persone ed è possibile prenotare dei pacchetti comprensivi di lezioni di surf, yoga, surf skate o noleggio tavola e muta.

Per maggiori info clicca qui.

A metà strada tra Corralejo e Il Cotillo c’è la cittadina di Lajares, più hippie di Corralejo e preferita dai surfisti perchè collocato in posizione strategica per andare a surfare.

Qui ci sono molte ville super accessoriate a prezzi più contenuti rispetto a Corralejo, è vicinissima al carinissimo borgo di Majanicho e ci sono luoghi adatti ai nomadi digitali come il Surfescape Fuerteventura.

In alternativa potete trovare altri hotel e appartamenti a Lajares qui.

Per famiglie con bambini o coppie in cerca di tranquillità, o semplicemente per chi preferisce un paesino un pò più autentico dove poter vedere i tramonti sul mare senza prendere la macchina, consiglio El Cotillo, sempre sulla costa nord. El Cotillo è un grazioso borgo di pescatori con spiagge tra le più belle dell’isola e da dove parte lo sterrato per le bellissime scogliere di Esquinso o La Escalera, che is possono raggiungere anche a piedi con un bel trekking non troppo impegnativo. Meno movimentato di Corralejo, ma perfetto per chi cerca una sistemazione per raggiungere il mare a piedi.

Sempre per famiglie con bambini o per chi cerca comodità e comfort, consiglio la zona di Caleta de Fuste dove c’è una delle spiagge artificiali e attrezzate più belle di tutta l’isola. Eh già, la maggior parte delle spiagge di Fuerteventura sono selvagge e non attrezzate. Una delle poche spiagge attrezzate con lettini, ombrelloni, ristoranti e bar è quella di Caleta de Fuste, sulla quale affaccia l’immenso complesso turistico del Barcelò Castillo Beach Resort oppure il Barcelò Thalass Spa.

In alternativa potete optare per un appartamento privato in un complesso con piscina. Io vi consiglio il Sun Beach Casita del Sol.

Nei mesi invernali in cui sono stata io il Barcelò era chiuso e la spiaggia non troppo affollata.

La posizione è inoltre strategia per girare l’isola, perchè Caleta de Fuste è non troppo distante dall’areoporto di Puerto del Rosario e si trova esattamente al centro tra il nord e il sud dell’isola, quindi si può raggiungere qualsiasi destinazione in massimo un’ora.

Le spiagge più belle dell’isola sono quasi tutte a sud e, se siete quindi alla ricerca di una vacanza di mare, o vi piace il kite surf e volete andare tutti i giorni a fare kite sulla spiaggia di Sotavento, vi consiglio allora la zona di Morro Jable e Costa Calma, dove ci sono numerosi hotel e complessi turistici.

Nei mesi invernali del 2021 a causa del Covid questa zona era piuttosto deserta con quasi tutti gli hotel chiusi per la mancanza di turisti a causa del Covid, ma in tempi normali è sicuramente la zona più turistica e gettonata di Fuerteventura.

Negli ultimi giorni prima della mia partenza per l’Italia mi sono trasferita invece nei pressi di Antigua tra le montagne rurali al centro dell’isola a pochi km da Puertito de Los Molinos, Betancuria e la spiaggia nera di Ajuy.

Ho pernottato in una Finca Rurale autentica “Casa de La Burra” prenotata tramite “Fuerteventura Rural” dove mi svegliavo ogni mattina ammirando la vastità delle montagne rosse e deserte di Fuerte, tra caprette e uccellini. Un vero toccasana!

Le “finca” sono le abitazioni rurali tipiche di Fuerteventura realizzate con mattoni bianchi.

Se invece vuoi essere a metà dell’isola e cerchi una vacanza relax lontano dal caos e da tutti, ti consiglio il Vinero Glamping vicino Ajuy dove puoi dormire in una yurta indiana cin vista spettacolare sulle stelle e scogliera privata per il tramonto!

La yurta è super accessoriata e prevede ogni comfort e si trova tra la Playa negra di Ajuy ed il Barranco de la Aulagar.
Per chi non lo sapesse, la yurta è un’abitazione originale dell’Asia Centrale, dove viene usata come casa mobile dalle popolazioni nomadi del posto. Sono costituite da un telaio in legno che conferisce loro la caratteristica forma rotonda.
La yurta ha un valore simbolico per cui entrarvi implica un rigoroso rituale protocollare secondo principi di rispetto, civiltà, ed educazione: si entra sempre con il piede destro scavalcando la soglia della porta; una volta entrati bisogna subito sedersi, non passare tra i due pilastri centrali che rappresentano il legame tra il cielo e la terra e non gettare rifiuti nel fuoco simbolo della vita e della purezza. Per maggiori informazioni clicca qui.

Se invece cercate un appartamento esclusivo con piscina e totale relax, vi consiglio l’Etti Paradise, dove non ho dormito in prima persona ma c’è stata una mia carissima amica e si è trovata molto bene.

Trovate tutte le informazioni qui.

Sempre se vi piacciono i glamping e le esperienze particolari, potreste soggiornare in un tapee indiano nei pressi della montagna sacra di Tindaya a Casa La Paz. Maggiori info qui.