Di recente, cercando qualche ricetta tipica italiana su internet mi sono imbattuta su quella del tiramisù ed ho voluto realizzare la mia versione personale della ricetta del tiramisù proposta da Galbani, una tra le tante presenti su internet.

Il tiramisù è un dolce a cucchiaio diffuso in tutta Italia, le cui origini vengono spesso contese fra regioni quali il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. È un dessert a base di savoiardi, o altri biscotti di consistenza friabile, inzuppati nel caffè e ricoperti di una crema composta di mascarpone, uova e zucchero e eventualmente aromatizzata con liquore.

Tiramisù

Alcuni attribuiscono al dolce una origine popolare nelle famiglie contadine del Veneto nelle quali era uso da tempo immemore dare ai lavoranti ed ai bambini lo “sbatudin” (il classico ovetto sbattuto), un ricostituente naturale.

Il nome del dolce in veneto, “tiramesù“, poi italianizzato in “tiramisù“, sarebbe stato adottato per le sue capacità nutrizionali e ristoratrici, anche se altri affermano maliziosamente che il nome sia dovuto ad effetti afrodisiaci ricollegandosi anche alla fama in parte equivoca dello “sbatudin” che secondo alcune voci veniva offerto ai clienti dalla maîtresse a corollario delle imprese amorose.

Altri danno invece al dolce origini più nobili come derivazione di dolci al cucchiaio dell’Impero Asburgico o della Zuppa Inglese fino ad una mitologica Zuppa del Duca senese del XVII secolo.

Recenti ricerche condotte dai coniugi Clara e Gigi Padovani, che hanno pubblicato nel maggio del 2016 un libro dedicato a questo famose dolce, spostano in Friuli l’origine del tiramisù e di preciso nel lontano 1935 nella locanda “Al Vetturino” di Pieris gestita da Mario Cosolo, che l’aveva inserito in menu con il nome “Tirime sù”, anche se il suo dolce, contenente limone, panna liquida, marsala e cacao amaro, era leggermente diverso da quello odierno.

A metà degli anni Cinquanta fu una donna carnica, Norma Pielli Del Fabbro del ristorante “Al Roma” di Tolmezzo, a inventare quello che sarebbe diventato, molti decenni dopo, il dolce ormai famoso anche fuori dai confini della penisola e sempre adatto a concludere i vostri menù.

La ricetta originale del tiramisù prevede 5 uova, 500 grammi di mascarpone, 250 grammi di savoiardi, 150 grammi di zucchero, 1 bicchiere di marsala, 1 moka da caffé per tre persone, un pizzico di sale e, per finire, una spolverata di cacao amaro in polvere. Si monta a strati e il segreto per una cremina da leccarsi le dita è incorporare le chiare montate a neve con lenti movimenti avvolgenti.

Una volta pronta la cremina, si prende una pirofila piccola e si stende dentro uno strato di crema fredda, che poi va ricoperta con uno strato di savoiardi imbevuti nella bagna.

Si ricopre con un altro strato di crema, poi con uno di savoiardi e così via fino ad esaurimento degli ingredienti.

Una volta completo, il dolce va messo in frigorifero per almeno due ore.

Poco prima di servirlo bisogna cospargere la superficie con il cacao amaro in polvere e poi è pronto da degustare!