La passione per il teatro continua anche a Milano. Durante il mio soggiorno per la Fashion Week, ho avuto l’onore di assistere alla prima nazionale al Teatro della Luna di Assago del musical “Diva, l’amore va in scena”, uno spettacolo di Max Cavallari con protagonisti il comico de I Fichi d’India nonché compagno di lavoro di Bruno Arena Max Cavallari (interpreta René), l’ex ballerina di Buona Domenica con anni di Bagaglino alle spalle Lorenza Mario (ora nel ruolo centrale di Annabel) e il già concorrente di Amici 3 Francesco Capodacqua (nei panni del bel giovane Alessio).
Il musical, incentrato sulla storia del locale DIVA, il locale più famoso della capitale, punto di riferimento del divertimento e della tendenza, gestito da Annabel, bellissima quarantenne dal passato burrascoso, affronta in modo semplice ma d’impatto, dei temi toccanti ed interessanti: la famiglia, l’amore incondizionato ed i pregiudizi, a cui troppo spesso ancora oggi siamo soggetti. Ed è proprio per i pregiudizi che nel musical ad Annabel viene sottratta la figlia Alice, giudicata per il suo lavoro di gestione di un night club, che la fa risultare agli occhi delle assistenti sociali una poco di buono.
Il musical ruota infatti intorno alla vita di Annabel, proprietaria del DIVA, che ha chiuso con gli uomini e ha occhi solo per suaq figlia Alice, frutto dell’intenso amore vissuto a San Francisco con Mattew. Rigorosa e professionale, Annabel cura personalmente il cast del Diva. Talento e serietà sono i due requisiti essenziali. Per questo il barman Adrian, scoperto a rubare bottiglie, ha perso il posto. Il locale è meta ambita di tutti gli aspiranti artisti, anche del bell’Alessio, giovane statuario e simpatico, bisognoso di cambiare vita, che pur di entrare nella famiglia del Diva si propone come nuovo tuttofare. Quando entra nel locale la prima volta, si sta esibendo Principessa Clotilde. Alessio folgorato dall’atmosfera corre al bancone e chiede al barman Christian a chi debba rivolgersi per proporsi. Quando Christian gli indica Annabel tra i due è subito simpatia. Alessio prende così a lavorare con diligenza al Diva, tra numeri, successi, battibecchi, amori irrisolti, e con un occhio alla bella proprietaria di cui subisce sempre più il fascino. Ma arriva la brutta notizia. Il proprietario dei muri del Diva, dottor De Carolis, non intende rinnovare il contratto e preme per lo sgombero. Tutti cadono nello sconforto. Annabel, che da tempo sapeva, tiene duro ma il proprietario gioca una carta vile: facendo leva sul passato poco decoroso di Annabel, di cui è venuto a conoscenza per il tradimento del rancoroso barman Adrian, intercede presso gli assistenti sociali per farle togliere sua figlia Alice. Annabel disperata decide di cambiare vita. La situazione sembra capitolare definitivamente, ma Adrian, tormentato dal rimorso, confessa il suo tradimento… finale imprevedibile.