Costa Smeralda

Settembre rappresenta un po’ la fine delle vacanze estive ed il ritorno alla vita di tutti i giorni. Ma è davvero così? In realtà ci sono ancora tanti vacanzieri settembrini che stanno prendendo le ferie proprio in questi giorni per evitare il sovraffollamento di agosto. Ed è proprio per loro questo articolo.

Quest’estate mi sono presa una pausa dal mio blog, ma ho fatto tantissimi viaggi nei mesi di luglio e agosto, tra cui una bellissima settimana in Costa Smeralda con un gruppo fantastico, tramonti da sogno e mare color turchese, tutti gli ingredienti di una vacanza perfetta!

Abbiamo visitato l’arcipelago della Maddalena in catamarano e l’isola di Caprera in gommone, ci siamo cimentati in attività come il windsurf ed il kayak (con qualche piccola difficoltà 😅), abbiamo fatto i vip al Phi Beach, assistito a tramonti da sogno e visitato spiagge meravigliose, ballato a piedi nudi sulla spiaggia e mangiato il tipico “porceddu arrustiu” e “seadas” in due agriturismi tipici sardi.

Ma lasciate che vi racconti tutto con calma.

Come arrivare in Costa Smeralda

E’ possibile raggiungere la Costa Smeralda nel Nord della Sardegna attraverso l’aeroporto di Olbia che collega i principali aeroporti italiani o via nave da Genova e Livorno.

Arrivata a Olbia, abbiamo noleggiato un’auto in aeroporto e da li ci siamo spostati lungo la costa nord per tutta la settimana.

Consiglio assolutamente di noleggiare un’auto perché le distanze sono belle lunghe e gli autobus pochi e poco frequenti.

Quindi, a meno che non vogliate trascorrere una intera settimana in un villaggio turistico su un’unica spiaggia o non siate in barca, per visitare la Costa Smeralda e l’adiacente arcipelago della Maddalena avete bisogno di un’auto.

Noi di base eravamo a Palau e da lì ci siamo spostati nelle varie spiagge circostanti.

 

Olbia: la spiaggia di Pittolongu

L’aeroporto o porto di arrivo più vicino alla Costa Smeralda è quello di Olbia. Arrivati qui, potete decidere di spostarvi subito verso la vostra destinazione finale oppure, come abbiamo fatto noi nell’attesa dell’arrivo di tutto il gruppo, trascorrere la giornata nei pressi di Olbia.

Lasciate le valigie al deposito bagagli dell’aeroporto di Olbia, ci siamo diretti verso la spiaggia di Pittolongu, trascorrendo la giornata al Mamabeach, un beach club molto carino con bar, ristorante e lettini con ombrellone.

Qui abbiamo fatto il bagno, preso il sole e mangiato il panino con il tonno al ristorante del lido. Non è la migliore spiaggia della Sardegna, ma è sicuramente la più bella tra quelle vicino a Olbia.

Nel tardo pomeriggio ci siamo spostati invece a Olbia centro dove abbiamo fatto apericena da In Vino Veritas, un locale molto carino che prevede formula calice di vino (o spritz) con taglieri.

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Spiaggia Capriccioli

Immancabile una giornata alla Spiaggia di Capriccioli, nel comune di Arzachena, famosa per essere considerate una delle migliori spiagge della Sardegna.

Prende il nome dalla località di Capriccioli, lungo la costa forma quattro bellissime calette due sul lato est e due sul lato ovest. Noi siamo stati alla Spiaggia del Pirata a Capriccioli Est, dove c’è anche un baretto dove è possibile pranzare.

Sulla spiaggia di Capriccioli est ci sono sia lidi attrezzati che spiaggia libera ed il parcheggio giornaliero, nei pressi del Vesper Beach Club costa € 7,50 (vi consiglio però di arrivare al mattino presto perché altrimenti correte il rischio di trovarlo pieno, mentre vi consiglio di evitare di parcheggiare per strada in divieto di sosta, altrimenti la multa è assicurata!). Il mare è il classico mare turchese della Costa Smeralda, caratterizzato da rocce granitiche tondeggianti e levigati dal mare colorate di giallo, rosa e rossastro. Davvero bellissimo!

Capriccioli

Spiaggia del Principe

A 10 minuti dalla spiaggia di Capriccioli, c’è la bellissima Spiaggia del Principe, considerata tra le spiagge più belle della Sardegna. Per arrivarci bisogna fare un piccolo trekking di 15 minuti, ma già dall’alto si mostra in tutta la sua bellezza!

Questa spiaggia è racchiusa dalla bellissima vegetazione della macchia mediterranea e dalle montagne per mostrarsi poi con la sua bellissima sabbia bianca e il mare dal colore turchese, verde smeraldo, da cui il nome Costa Smeralda.

Qui non ci sono lidi attrezzati, né bar e ristoranti, quindi se avete in programma una giornata alla spiaggia del Principe, vi consiglio di attrezzarvi di ombrelloni, acqua e pranzo al sacco, oltre a scarpette chiuse per il trekking.

Il parcheggio giornaliero costa € 18,00 ma ne vale davvero la pena!

Per chi non lo sapesse, questa spiaggia è chiamata “del Principe” perché negli anni 60’ un Principe araboAga Khan, approdò per caso a Porto Cervo, chiamata allora Monti Mola e se ne innamorò a prima vista, decidendo di costruire quella che oggi è la Costa Smeralda, dandole il nome, ingaggiando architettiartisti e artigiani sardi per realizzare delle strutture ispirate ai villaggi sardi, ai pinnettos dei pastori, ai nuraghi e alle domus de Janans.

La sua spiaggia preferita era appunto la Spiaggia del Principe, denominata così da lui stesso, e da allora porta questo nome.

Dopo la spiaggia e prima di cena, vi consiglio di allungarvi verso la spiaggia di Liscia Ruja per fare aperitivo da Elephant Rock (verificate però che ci sia la serata).

Spiaggia del Principe

Arcipelago della Maddalena in catamarano

Tra le esperienze assolutamente da fare in Costa Smeralda è una giornata in barca o catamarano alla scoperta dell’Arcipelago della Maddalena, oltre 60 isole e isolette circondate dal mare turchese situate tra la Sardegna Nord e la Corsica nella parte di mare denominata Bocche di Bonifacio.

Dal 1994 sono entrate a far parte del parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena che si estende per oltre 20 mila ettari abbracciando 180 chilometri di coste.

Queste isolette, di cui la più grande è l’isola de la Maddalena, che da il nome a tutto l’arcipelago, sono granitiche e scistose, modellate da vento e correnti, con l’acqua turchese che sembra quella di una piscina.

Visitarle dal mare è un’esperienza meravigliosa, sia per la giornata in sé da trascorrere in mare con open bar dal mattino e pranzo in barca, sia per vedere la costa e le isole da una prospettiva diversa, che le rendono sicuramente molto più affascinanti.

Tra quelle assolutamente da non perdere spiccano Budelli, Caprera, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano e Spargi. I tuor in barca in esclusiva o con altri gruppi, partono tutti i giorni da Baja Sardinia, La Maddalena, Palau e Santa Teresa Gallura.

Le insenature creano una marea di approdi dai colori unici, paradiso per lo snorkeling e il diving.

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Fare windsurf a Porto Pollo

La Sardegna è rinomata per il suo vento. E allora? Perché non cimentarsi in una lezione di windsurf sulla spiaggia di Porto Pollo? Ci sono tante scuole che fanno lezioni per i principianti.

La spiaggia di Porto Pollo è perfetta per imparare a salire su una tavola da windsurf perché si trova in una baia completamente chiusa e quindi non c’è il rischio di finire troppo al largo.

Dopo la lezione di windsurf potete decidere di fermarvi lì a prendere il sole fino al tramonto o spostarvi altrove.

A Porto Pollo ci sono due baretti molto carini, il Wind e il Rupi’s dove poter sia pranzare che cenare e fare poi serata. In alcune giornate, infatti, è prevista live music e/o dj set.

Il Rupi’s inoltre, due volte a settimana organizza grigliate sulla spiaggia, una volta di carne ed una di pesce a prezzo fisso con live music.

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Isola di Caprera

Da non perdere una giornata sull’isola di Caprera e alla bellissima spiaggia di Cala Coticcio, soprannominata Tahiti per le sue acque cristalline circondate da rocce di granito rosso. E’ considerata in assoluto la spiaggia più bella di tutta la Sardegna ed è possibile raggiungerla in due modi.

Prendendo il traghetto per la Maddalena con l’auto (che parte tutti i giorni ogni mezz’ora e consiglio di prenotare il giorno prima per acquistare il biglietto ad un prezzo scontato), guidare fino all’inizio di Cala Coticcio e poi raggiungere la spiaggia con un trekking di circa 3 ore.

Da quest’anno, però, ci sono delle regole ben precise per raggiungere Cala Coticcio.

La spiaggia può essere infatti raggiunta solo con guide escursionistiche autorizzate dalla regione Sardegna (che potete trovare qui).

Costa Smeralda

E’ richiesta la prenotazione ed il costo dell’escursione è di € 25,00 a testa più € 3,00 di Contributo ambientale di 3€ (dai 13 anni in sù) da pagare nel portale del Parco con il sistema Pago Pa.

Vi consiglio di rispettare le regole perché in spiaggia ci sono i controlli e se non sono rispettate le multe sono salate.

Il sentiero non è per tutti, è breve ma intenso. Il terreno di calpestio è a tratti dissestato con discese che mettono notevolmente sotto sforzo le ginocchia. Distanza: 3,6 km a/r. Durata escursione: 5 ore totali (3 in spiaggia, 2 percorrenza sentiero e info storico-naturalistiche)

In alternativa è possibile raggiungere la spiaggia di Cala Coticcio con un’escursione in gommone lungo l’isola di Caprera (come abbiamo fatto noi con partenza dal porto di Cannigione) che vi lascerà al largo della spiaggetta e che potrete raggiungere a nuoto.

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Spiaggia di Rene Majore

Nell’estrema punta settentrionale della Sardegna c’è la spiaggia di Rene Majore, una grande spiaggia di rara bellezza, sabbia bianca e soffice, acque cristalline e fondali variegati la rendono una delle mete preferite della Gallura, chiamata valle della luna nelle notti di luna piena.

Si tratta di una striscia di s​abbia bianca e impalpabile che si immerge in un mare dai colori incantevoli, con un bordo fatto di scogli scuri e di rocce granitiche chiare che vi lasceranno senza fiato. Anche qui potete trovare sia lidi attrezzati che spiaggia libera. Ci sono poi baretti e chioschetti per pranzare.

Vi consiglio di fermarvi fino al tramonto per vedere il sole svanire direttamente a mare.5

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Porto Cervo

Da non perdere una giornata nella bellissima e lussuosa Porto Cervo.

Potrete trascorrere la mattinata al mare sulla spiaggia di Liscia Ruja per poi fermarvi a fare aperitivo all’Elephant Rock, direttamente sulla spiaggia con dj set per poi spostarvi nel paesino tra lussuosi jet, negozi di lusso e ristorantini.

Nei pressi di Porto Cervo, non perdetevi una serata al Phi beach ed una sulle terrazze del Ritual.

Al Ohi Beach vi consiglio di andarci dal tramonto, perché lì, con la dolce melodia di un sassofonista, il tramonto sul mare è spettacolare.

Lo stesso per il Ritual.

Per poi proseguire la serata danzante fino a tarda notte.

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Kayak sul fiume Coghinas

Se cercate una giornata alternativa alla scoperta anche dell’entroterra, vi consiglio una gironata in kayak tra le bellezze naturali e selvagge del fiume Coghinas, terzo in lunghezza della Sardegna con ben 116 km di acque navigabili. Il percorso si svolge nei pressi del Ponte di Baduboi: una discesa fluviale semplice, divertente e adatta a tutti, dove sarà impossibile non restare a bocca aperta di fronte al panorama unico della zona: canneti, macchia mediterranea, alberi di ginepro e la possibilità di imbattersi in una grande varietà di uccelli come Aironi bianchi e cinerini, Martin Pescatori e Falchetti. Prenota ora la tua esperienza, metti la fotocamera nello zaino e goditi una giornata intensa e rilassante!

Si parte dalle Terme di Casteldoria e si arriva alla foce del Coghinas della lunghezza di circa 6 km, presso il camping la Foce, dove una navetta vi aspetterà per riportarvi indietro. 

kayak

Cosa fare la sera:

Per la sera ci sono molti beach club e localini carini in cui andare a ballare.

Ecco i più gettonati:

  • Wind
  • Calaveras
  • Rupis
  • Tiki Bar
  • Surfbar (this is not on the beach)
  • Phi Beach
  • Ritual Club

 

Dove mangiare:

Ristorante Il Ghiottone a Palau, in pieno centro a Palau prevede menu di terra e di mare a prezzo fisso abbastanza abbordabile (intorno agli € 25,00 a persona)

Re Ferdinando a Palau, ristorante di pesce direttamente sul porto di Palau

Agriturismo Sardo la Tegghia a Santa Teresa di Gallura, un bellissimo agriturismo dove mangiare cucina tipica sarda a base di gnocchetti sardi, maialino arrostito, seadas e vino a volontà. Consiglio di arrivare a orario tramonto per non perdervi il bellissimo tramonto dall’alto su tutta la costa di Santa Teresa di Gallura.

Sardegna

Ristorante Da Coso a Palau

Agriturismo Sardo Da Paolina (Santa Teresa di Gallura), un altro tipico agriturismo sardo dove poter degustare la tipica cucina sarda.

SardegnaSardegnaSardegnaSardegna

Dove dormire

La zona migliore in cui soggiornare per essere comodi con gli spostamenti e non spendere eccessivamente è Palau. Qui vi lascio il link di booking con una selezione di hotel e B&B in cui dormire.

E voi siete mai stati in Costa Smeralda?