Durante uno dei miei tanti viaggi in Tunisia con l’Ente del Turismo Tunisino, ho avuto l’opportunità di trascorrere una giornata nella bellissima e turistica Hammamet, località costiera situata a sud-est di Cap Bon, sul golfo omonimo, nel Governatorato di Nabeul. Hammamet è la principale località turistica del paese, caratterizzata da numerose case nobiliari e residenziali, dal forte e dalla medina, anche se più piccolo rispetto a quella di Tunisi. Per la sua vicinanza con l’Italia, è stata per anni meta turistica di italiani, motivo per cui in città parlano quasi tutti benissimo in italiano.
Ma cosa fare e vedere in una giornata ad Hammamet?
Palazzo Dar Sebastien
Siamo stati prima a visitare il bellissimo Palazzo Dar Sebastien, una bellissima villa in bianco e blu situata a sud del centro di Hammamet sulla strada che porta verso la Medina ed il Forte.
Dar Sebastien, in stile neoclassico deco, è oggi centro di cultura internazionale di Hammamet, e fu costruito nel 1920 dall’architetto Statunitense Frank Lloyd Wright per il miliardario rumeno George Sebastian. La villa, considerata dal suo creatore una delle case più belle del mondo, si trova immersa in un bellissimo giardino esterno ed è arredata in modo impeccabile. Hammamet è sempre stata meta turistica e Dar Sebastien ha ospitato il meglio del jet set degli anni 20 e 30: Gogain, Winston Churchill, il maresciallo Rommel, Giacometti e tanti altri.
Bellissimo il patio di fama mondiale, con colonnati e piscina e la terrazza panoramica sul mare.
Questa dimora è stata terminata solo nel 1927 ed ha uno stile che mixa la cultura abitativa nord africana con elementi di Art Decò Europei. Esternamente è un blocco di cemento bianco, ma al suo interno è un labirintico intreccio di stanze, tutte finemente arredate, che si affacciano sul patio interno e sulla bellissima piscina incorniciata da colonne.
Le stanze sono ancora tutte arredate, facendo immaginare facilmente come dovesse essere la vita in palazzo durante gli anni di George Sebastien, quando la villa era un importante centro culturale per tutti gli artisti che erano soliti frequentare Hammamet.
Oggi la villa continua a mantenere il suo ruolo culturale e qui vengono organizzate mostre e concerti.
Successivamente abbiamo pranzato in un ristorante caratteristico a pochi metri dal mare e di fronte al cimitero musulmano di Hammamet, uno dei pochi cimiteri situati direttamente sul mare.
Medina di Hammamet
Abbiamo fatto una piacevole passeggiata sul lungo mare per poi entrare nella Medina di Hammamet dove mi hanno subito colpito le numerose porticine bianche e blu ed i graffiti rappresentanti pesci e simboli arabi. La Medina di Hammamet è molto diversa dalla Medina di Tunisi. L’ho trovata più ordinata ed anche un po’ più turistica. Molto più simile alle stradine bianche e blu di Sidi Bou Said che ai vicoli labirintici della medina di Tunisi.
Ciò che mi ha colpito della Medina di Hammamet è stato il bianco delle case che la rendono molto simile alle città della Grecia, con porte blu in stile orientale che ricordano il colore del mare ed i bellissimi simboli ispirati al mare lungo le pareti delle case. Hammamet, infatti, oltre ad essere una città turistica, è anche un porto di pescatori e si dice che i pesci dipinti sulle pareti delle case portino fortuna e buona pesca.
Anche qui, come in tutte le medine, troviamo negozietti di artigianato locale, stoffe e spezie, piccoli bar dove fumare il narghilè ma anche molti ateliér e gallerie d’arte molto interessanti, che fanno capire quanto in passato Hammamet fosse un importante centro culturale e meta preferita per le vacanze dagli italiani, complice la vicinanza con l’Italia ed i prezzi decisamente bassi.
Noi siamo entrati nella medina dalla porta di fianco alla Kasbah. La Medina di Hammamet non è molto grande, e ci si ritrova quasi sempre vicino al mare. Percorrendola tutta, si giunge ad una piazzetta-anfiteatro con palme e panchine dove non è raro trovare anziani a leggere e rilassarsi e bambini che giocano indisturbati. Questo posto trasmette un’aria di pace e tranquillità in perfetto mood vacanziero, anche se quando sono andata di turisti ce n’erano molto pochi.
Il forte militare
Nel bel mezzo della Kasbah di Hammamet, si trova il forte militare, un edificio molto presente nelle città tunisine, costruito per proteggere la città dalle invasioni. Lo si riconosce subito, perché è l’unico edificio non bianco della medina di Hammamet, che sovrasta imponente tutta la città, a pochi passi dal mare. Il biglietto d’ingresso costa circa € 2,00, ma dalla sua sommità c’è una vista
Dopo essere saliti sul forte, ci siamo fermati a fare un po’ di shopping prima di tornare in Hotel a Tunisi.