Quando ho annunciato che sarei partita per Lourdes, tutti hanno pensato che andassi in pellegrinaggio. Ma in realtà, nonostante sia cattolica e abbastanza credente, sono andata lì non solo per il Santuario, ma anche per tutto il bellissimo territorio circostante, tra i Pirenei francesi.
Quando si pensa a Lourdes, infatti, la prima cosa che viene in mente è proprio il Santuario. E’ qui che l’11 febbraio 1858 la Vergine Maria decise di mostrarsi per la prima volta alla pastorella Bernadette che era solita recarsi sulle sponde del fiume Gave per raccogliere la legna per il camino. Da quell’apparizione ne seguirono altre per un totale di 18 apparizioni, sempre nello stesso punto, nella stessa grotta di Massabielle sulle sponde del fiume a pochi passi dal paesino di Lourdes.
Fino a quando, proprio sopra la grotta, è stato costruito un bellissimo Santuario, molto simile ad un lussuoso castello, attirando pellegrini da tutto il mondo.
Ed infatti, la maggior parte delle persone che decidono di partire per Lourdes, lo fanno principalmente per adorare in pellegrinaggio, ma in realtà, la cittadina di Lourdes, oltre al Santuario, offre anche tantissimi altri aspetti culturali e naturalistici.
Il consiglio è quindi quello di soffermarsi almeno una settimana e visitare anche il Paese ed i suoi dintorni.
Si tratta infatti di un grazioso paesino di montagna arroccato tra i Pirenei ricco di storia, cultura e luoghi mozzafiato in cui fare trekking, passeggiare e degustare la cucina locale!
Ma cosa vedere a Lourdes?
Il Santuario
Al primo posto c’è sicuramente il Santuario di Nostra Signora di Lourdes che ogni anno attira pellegrini da tutto il mondo.
Che tu sia credente o no, arrivare di fronte alla Cattedrale di Lourdes ti regala emozioni indescrivibili. Si percepisce subito un’energia incredibile ed è impossibile restare indifferenti di fronte ad un luogo come questo. Una cattedrale immensa come se fosse un grande castello circondato dalle montagne, ricco di affreschi, maioliche e angoli in cui pregare in compagnia o da soli.
Ci si può unire a gruppo di preghiera, o semplicemente osservare in disparte restando affascinati dalla bellezza architettonica del posto!
Se siete tra i Pirenei francesi, non potete sbagliarvi, la strada è segnata da una lunga linea blu, la linea dei Pellegrini, disegnata in occasione del Giubileo del 2000.
Una volta giunti al Santuario, rimarrete stupiti dalla ricchezza del suo patrimonio con architetture molto diverse. La Basilica di San Pio X è stata costruita interamente nel sottosuolo e può ospitare fino a 25.000 persone. Ammirate anche i mosaici veneziani nella Basilica di Nostra Signora del Rosario e fate una pausa davanti alla Grotta dove la Vergine Maria apparve alla giovane Bernadette Soubirous nel 1858. Vedrete che l’esperienza sarà incredibile. Non dimenticate poi di bere un po’ di acqua santa che sgorga dalle fontane all’interno del santuario e, se avete tempo, prenotatevi per i bagni nelle piscine di acqua santa. Purtroppo fino a prima del Covid era possibile proprio immergersi, ora invece, si può solo fare il gesto di preghiera che la Vergine Maria fece fare a Bernadette con l’acqua.
Il destino ha voluto che io mi trovassi per ben due volta al Santuario a distanza di qualche anno e, credetemi, ogni volta è stato veramente molto emozionante. L’energia di questo luogo è difficile da spiegare. Eppure, nessuna delle due volte ero in pellegrinaggio.
Casa natale di Bernadette: il mulino di Boly
Oltre alla visita al Santuraio, addentratevi anche nel paesino di Lourdes. Il Paesino è diviso quasi in due. C’è la parte bassa intorno al fiume e al santuario, che è principalmente turistica e dedicata ai pellegrini. Poi però c’è il vero centro storico del paese, più in alto, dove potete entrare nel cuore del paesino dei Pirenei. Addentratevi tra i vicoli e le stradine ed ammirate la bellezza delle viuzze. Ad un certo punto vi troverete di fronte al mulino di Boly, la casa natale di Bernadette, che vi consiglio di visitare.
All’epoca, faceva parte dei numerosi mulini ad acqua che erano situati lungo il ruscello Lapacca (oggi canalizzato sotto il viale della Grotta) e che si buttavano nel Gave di Pau.
Ed è proprio qui che nacque Bernadette Soubirous il 7 gennaio del 1844 dove ha vissuto fino all’eta di 10 anni chiamandolo «il mulino della felicità».
Entrando al suo interno, si possono ancora vedere la camera dove è nata Bernadette, la cucina e anche il vecchio mulino con le mole (restaurate nel 2012).
La vecchia prigione di Lourdes: il Cachot
Continuando la passeggiata per il paese di Lourdes, passerete davanti alla casa dove viveva Bernadette quando è finita, ma anche la casa (o meglio la stanza) dove viveva quando all’età di 14 anni vide per la prima volta la Vergine Maria. 10 anni dopo la nascita di Bernadette, infatti, i suoi genitori erano in difficoltà economiche e dovettero lasciare il mulino di Boly con i loro 4 figli. A poco a poco, i suoi genitori hanno perso i mulini ad acqua che possedevano e per mantenersi, Louise e François Soubirous sono diventati birrai.
Non avendo più i mezzi finanziari, cambiavano spesso residenza, ogni volta in una casa più piccola e meno costosa fino a quando non si insediarono senza compensazione finanziaria nella vecchia prigione di Lourdes in una piccola stanza buia con un camino chiamata Cachot.
E fu proprio per andare a raccogliere la legna per il camino per riscaldarsi che l’11 febbraio 1858, all’età di 14 anni, lasciò il Cachot con sua sorella Marie Antoinette e un’amica per andare a prendere legna a Massabielle, dove ebbe la prima apparizione della Vergine Maria.
Oggi è possibile visitare quella stanza e vedere il camino dove tutto ha avuto inizio.
Castello fortificato dell’11 secolo
Da non perdere poi la bellissima fortezza dell’11 secolo che oggi custodisce il museo dei Pirenei! Dall’alto della sua vetta rocciosa, il Castello Fortificato, classificato Monumento Storico, domina maestosamente la città mariana. È la testimonianza dell’evoluzione delle fortificazioni delle prealpi pireneiche dall’XI al XIX secolo. Nel Medioevo i Conti di Bigorre stabilirono la loro sede in questo edificio. Pur svolgendo a lungo un ruolo difensivo, gli accordi siglati con la Spagna durante la Rivoluzione le fecero perdere ogni interesse strategico. Eredità di questo ricco passato, segnato in particolare dalla leggendaria impronta di Carlo Magno, dal 1921 ospita nel cuore del suo recinto il Museo pireneico delle arti e delle tradizioni popolari. Quest’anno è il centenario di questo museo pireneico, che ti permette di scoprire la vita quotidiana nei Pirenei, francesi e spagnoli, dal XVIII all’inizio del XX secolo. La ricchezza e la varietà delle culture montane si ritrovano nei costumi, negli arredi, nei riti funebri, nelle pratiche agricole, pastorali e artigianali. Inoltre, nel castello c’è un giardino botanico e una terrazza panoramica con una vista pazzesca sul santuario e su tutta la città di Lourdes dall’alto. Nel giardino, inoltre, sono esposti dei modellini che rappresentano l’habitat tradizionale e alcuni grandi siti dei Pirenei.
Il mercato di Les Halles
Da non perdere poi una visita al mercato di Les Halles. Ispirate dall’architetto Baltard, le Halles de Lourdes (inaugurate nel 1900) provengono dal cosiddetto mercato Pierre di Tolosa. Ristrutturati nel 2007, sono una perfetta illustrazione dell’architettura metallica della fine del XIX secolo.Qui troverete tutti i prodotti tipici del territorio: una vasta scelta di formaggi, frutta, verdura, baguette, dolci e foie gras.
Proprio fuori al mercato, potete fermarvi a pranzare al ristorante Les 100 Culottes.
Il Lago di Lourdes
A tre minuti dal centro del paese, si trova il Lago di Lourdes, dove sono soliti recarsi nel week end gli abitanti del posto e gli amanti della pesca, della mountain bike, degli sport acquatici e della natura. Si tratta di un bellissimo lago di origine glaciale, uno dei più grandi dei Pirenei (52 ettari) dove potete fermarvi a cenare al al ristorante Embarcadere, direttamente sul lago, con una bella vista sul tramonto.
Les Nuits de Lourdes: Fiaccolata e illuminazione del Santuario
Se venite a Lourdes, dovete partecipare alla fiaccolata mariana. Dopo le apparizioni, la folla è accorsa alla Grotta con le torce, rispondendo all’invito della Vergine Maria a “venire qui in processione”. Durante questa processione c’è un fervore, uno slancio dovuto a questo oceano di luce, alla presenza di persone provenienti da tutto il mondo, che pregano la Vergine in diverse lingue. La statua della Madonna di Lourdes viene portata in processione per il Santuario: tutti le chiedono di vegliare sulla sua famiglia e sui suoi cari. La processione parte dalla grotta, si muove a zig zag per tutto lo spiazzale della chiesa, per poi fermarsi di fronte al Santuario dove viene recitato il rosario in tutte le lingue del mondo. La processione c’è tutte le sere alle 21:00 e, anche se nel periodo in cui sono stata io faceva notte alle 22:00 e quindi non era proprio una processione notturna, è stata davvero molto suggestiva, da far venire i brividi.
Pic Du Jer
Dal paesino di Lourdes, inoltre, parte la storica funicolare del Pic Du Jer, che in soli 10 minuti vi porterà ino uno dei punti più belli dei Pirenei dal quale c’è una vista spettacolare a 360° non solo sui Pirenei ma anche sulla città di Lourdes. Il Pic du Jer che domina la città offre un punto di vista eccezionale. Vi si accede solo tramite una funicolare secolare che in pochi minuti vi porta in cima a 1000 metri sul livello del mare. Da qui, potete poi percorrere un facile sentiero che vi condurrà all’osservatorio dove c’è un belvedere unico che offre una vista a 360 ° su Lourdes, Tarbes, Pau, la valle di Argelès-Gazost e le vette dei Pirenei. Proprio di fronte all’arrivo della funicolare, in cima, tre volte al giorno è possibile anche visitare le grotte più, che sono le più sviluppate della Francia. Per questa visita, anche se in piena estate, ricordatevi di portare un giacchino di filo, perché la temperatura all’interno delle grotte è di 10°.
Abbazia di Saint Savin
A pochi km da Lourdes, a soli 14 minuti di macchina, c’è il magnifico villaggio di SAINT SAVIN tipico dei PIRENEI nel quale si trova l’abbazia di SAINT SAVIN costruita nel XII secolo e classificata come patrimonio mondiale dell’UNESCO. Si tratta di un’abbazia benedettina costruita in stile romanico a partire dalla metà dell’XI secolo e che contiene numerosi affreschi dell’XI e XII secolo in ottimo stato di conservazione. Nel 1983 è stata inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. Basta arrivarci per capirne il motivo. Ha continuato a mantenere negli anni quella sua aura austera e misteriosa da Abbazia di montagna.
Escursione sui Pirenei
Se poi avete ancora tempo, vi consiglio di fare anche delle escursioni sui Pirenei, tra picchi, laghi e cascate mozzafiato. Ma di questo vi parlerò in un altro articolo.
Dove dormire
Io ho pernottato a Lourdes all’ l’hôtel Rive Droite and Spa della catena Best Western Lourdes che affaccia direttamente sul fiume a pochi passi dal Santurario.
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*Articolo scritto in collaborazione con france.fr, Occitanie Tourisme e Tourisme de Lourdes