Quante volte nel periodo di Natale abbiamo visto i film di Whoopi Goldberg con gli emozionantissimi concerti Gospel, noti nel quartiere Harlem di New York?
Io praticamente ogni anno! Non c’è Natale che non guardi almeno uno dei suoi film.
Ieri, però, mi è stato possibile assistere per la prima volta nella mia vita ad un vero concerto Gospel americano nella Basilica di San Gennaro extra moenia di Napoli, alla quale si accede attraverso le Catacombe di San Gennaro, nel rione Sanità.
Il Christmas Concert a Napoli, l’imperdibile appuntamento con la musica Gospel che per il terzo anno consecutivo ha riunito centinaia di appassionati o semplicemente curiosi che si lasciano affascinare dal potente messaggio di amore e gioia di questo genere musicale, organizzato dall’Euphoria Gospel Choir, il Living Word Gospel Project e la Cooperativa “La Paranza Onlus”, che gestisce le Catacombe di Napoli, ha visto come protagonista l’eccentrico Ronald Ixaac Hubbard meglio conosciuto come Pastor Ron e la sua formazione, direttamente dagli Stati Uniti, in una location mozzafiato come la Basilica di San Gennaro extra moenia, una rarissima e quasi integra testimonianza di architettura paleocristiana italiana.
Due ore di musica capace di riempire di gioia e calore l’anima in cui si inseriscono anche elementi di comicità e umorismo che mi trascinato letteralmente in un vortice di sano divertimento. Tra momenti emozionanti, come il pezzo dedicato al Natale, fino a pezzi più “commerciali” e ballabili come Happy days. Un’esperienza bellissima che rifarei altre mille volte.
Ron Hubbard ha fatto il suo debutto in Italia nel 2010 riscuotendo un clamoroso successo di pubblico e critica; è una delle figure più conosciute nel panorama Gospel internazionale, ed ha saputo incantare anche il pubblico italiano con la sua personalità eccentrica e carismatica.
Per chi non lo sapesse, il termine gospel, in inglese, significa Vangelo, buona novella, “parola di Dio”: i testi infatti, si ispirano alla Bibbia (soprattutto il libro dei Salmi) e si riferisce a 2 generi musicali apparentemente affini: l’uno, strettamente legato alla musica religiosa, molto simile alla canzone corale spiritual, che emerse nelle chiese afroamericane cristiane-metodiste negli anni trenta; l’altro, alla musica religiosa composta diffusa e suonata successivamente da artisti di qualunque fede o etnia, soprattutto del sud degli Stati Uniti d’America, e diffusa poi nel resto del mondo.
Prima del concerto è stato possibile visitare, accompagnati da una guida esperta, le straordinarie Catacombe di San Gennaro, tra le più antiche aree cimiteriali del mondo risalenti al II secolo che rappresentano il più importante monumento del Cristianesimo a Napoli.
E qui un piccolo Medley del concerto, per far rivivere anche a voi le emozioni che mi hanno accompagnato per tutta la serata